Discussione:
Grande...Grande...Grande delusione.
(troppo vecchio per rispondere)
Steinwayer
2009-10-13 21:08:58 UTC
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NOn c'è che dire, sono rimasto davvero deluso dagli ascolti che ho
fatto quest'oggi.
Sono andato munito del mio modesto amplificatore e modesto lettore cd
(entrambi della sony, niente di che) ad un grande centro hifi dalle
mie parti, di preciso nella sala d'ascolto, per avere modo di
ascoltare le ambite "indiana line tesi 504".
Arrivo li, monto l'ampli, il tecnico molto gentile mi collega le casse
e il lettore cd.Munito della mia bella scorta di ascolti prediletti di
musica classica , faccio partire il concerto per piano e orchestra no.
2-Sergei Rachmaninoff.
Già sulle prime note dell'orchestra mi sento molto deluso dalla
qualità dei diffusori:suono molto piatto, freddo e poco definito.
Il peggio viene nel momento in cui , passato qualche istante,
l'orchestra sale energicamente di dinamiche.
Ebbene...li è giunta la delusione maggiore.A dispetto di tutte le
recensioni che ho letto, le dinamiche delle tesi 504 sono davvero , ma
davvero deludenti e poco ampie.Dopo qualche minuto di ascolto, decreto
il mio giudizio fortemente negativo sui diffusori, ricevo un appunto
dal tecnico che si offre gentilmente di esprimere un parere:secondo
lui il vero problema è il mio amplificatore.Bene,allora ascoltiamole
su un ampli degno di questo nome.
I due diffusori vengono collegati ad un classe da 5000 euro completo
di lettore cd di altrettanto valore.
Non c'è che dire, davvero un risultato indegno.Il miglioramente è
stato minimo e irrilevante, lasciando invariata la mia opinione.
Nel vedere il mio scontento, il tecnico si propone di farmi ascoltare
delle klipsch, sempre da pavimento.Li il prezzo saliva sensibilmente,
toccando i 500 euro.
Montato accuratamente il tutto, mi preparo all'ascolto:Stesso brano ,
stesso ampli, stesso lettore cd.
Il risultato dei primi secondi è di sicuro superiore al precedente:
dinamica molto più ampia, questi diffusori di sicuro godono di una
sensibilità maggiore e di una spinta non indifferente.
Tuttavia, proseguendo l'ascolto, resto davvero molto molto deluso.
Il più grande problema che ho riscontrato da questi diffusori è stata
una definizioe dei bassi davvero ridicola.Somigliava di più ad una
risonanza di bassi che ad un basso vero e proprio.Per non parlar dei
medio-alti.Oh li si è ragigunto dei livelli davvero al limite della
decenza:Picchi sforzati e poco definiti , per poco vicini alla
distorsione.

Eppure le mie yamaha studio monitor,a 2 vie, fanno il loro dovere più
che egregiamente, dimostrando bassi carichi e definiti, medio alti
ancor di più.

Cos'hanno che non va secondo me questo tipo di diffusori?
Il vero problema risiede nelle effettive dimensioni dei coni dei
woofer.
Cosa mai ci si può aspettare da un cono di 5 pollici circa?
"Mannò! questi hanno la nuova tecnologia bass-reflex"
UNa tecnologia a mio parere, per gli audiofili, decisamente scadente e
dozzinale.
E' un processo che tenta con una falsa riproduzione, l'enfatizzazione
dei bassi , che però avviene solo sotto forma di pseudo-risonanze,
talvolta molto fastidiose sopratutto nei brani sinfonici.
Date retta a me.L'hifi sta lentamente morendo.. non si discute.
Se volete dei SIGNORI diffusori, che facciano il loro dovere
VERAMENTE; (cioè riprodurre "fedelmente" la musica, non in maniera
pseudo-piacevole) guardatevi bene da questa nuova tecnologia.
Molto meglio il caro vecchio cono da 12.Quello si che crea dei bassi
definiti come dio comanda.

Di fatti, ho preso la mia decisioe:Acquisterò delle celestion 66
studio monitor e vedremo se il problema è il mio amplificatore.
Erg Frast
2009-10-13 21:39:19 UTC
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"Steinwayer" <***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:7bfb6e66-639a-4aea-84f8-***@l2g2000yqd.googlegroups.com...

CUT
Post by Steinwayer
sotto forma di pseudo-risonanze,
Mi dispiace, ma le pseudo-risonanze in fisica non esistono, ci sono solo le
risonanze.
Tutto risuona, dal legno dei contrabbassi ai volumi d'aria in una sala da
concerto, non c'è bisogno di spaventarsi.

La risoluzione di problemi tecnici connessi alla riproduzione musicale passa
attraverso a molti compromessi.
I sistemi bass-eflex sono uno di questi, nulla di orripilante anzi, una
brillante appliczione di alcuni principi fisici. Il risultato può essere più
che egregio.

Saluti col tubo


EF
Steinwayer
2009-10-13 22:38:51 UTC
Permalink
Post by Erg Frast
Mi dispiace, ma le pseudo-risonanze in fisica non esistono, ci sono solo le
risonanze.

Sai bene di quali "risonanze" parlavo :)
Inoltre non mi sembra equo spendere 500 euro per un "compromesso" che
al pari di studio monitor come yamaha s-80 (che hanno piu o meno lo
stesso prezzo) sono davvero un qualcosa di ridicolo.

La mia era una critica su quanto fossero davvero mal messi la maggior
parte dei diffusori più o meno entry level(se così si può dire) anche
di marche prestigiose.
Inoltre il bass-reflex è un compromesso che porta ahimè anhce ad una
riproduzione davvero poco fedele delle frequenze basse.Non è grave che
esista in sè, è grave piuttosto che venga impiegata in diffusori
definiti "hi-fi".
Il termine hi-fi ha tutto un'altro significato.
SACD ®
2009-10-14 06:47:32 UTC
Permalink
On Tue, 13 Oct 2009 15:38:51 -0700 (PDT), Steinwayer
Post by Steinwayer
La mia era una critica su quanto fossero davvero mal messi la maggior
parte dei diffusori più o meno entry level(se così si può dire) anche
di marche prestigiose.
La colpa secondo te di chi è?
Se in giro c'è gente che da anni sbraita e sproloquia sul fatto che le
case costruttrici generalmente ingannano i clienti modificando solo
l'estetica dei propri prodotti, ma lasciando invariato il contenuto
tecnico (di per sé già criticato ferocemente perché a loro dire
insufficiente, e/o scarso, e/o tarocco) che vuoi che ne venga?
Si deve pagare poco a tutti i costi?
E allora, che la gente si becchi ciò che passa il convento!
L'importante è avere soddisfatto il portafogli, per il resto tutto
verrà di conseguenza.
E' come dire che sono appassionato di auto sportive, ma siccome la
Ferrari costa uno sproposito, chiedo ed ottengo che, in un momento di
crisi come questo, la casa madre apponga il glorioso marchio ad un
nuovo modello/ciofeca fatto esclusivamente per catturare chi non può,
ma soprattutto chi non vuole spendere.
Si potrà mai giudicare l'intera produzione Ferrari da quel modello...?
Post by Steinwayer
Inoltre il bass-reflex è un compromesso che porta ahimè anhce ad una
riproduzione davvero poco fedele delle frequenze basse.
L'omologazione assoluta che c'è in giro su questa tipologia di
prodotto mi farebbe astenere dal tutto dall'acquisto del nuovo,
indirizzandomi invece tra le occasioni sui gloriosi marchi che in
passato hanno progettato e costruito molto meglio altro.

--
Aliis alia placent
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frankjr
2009-10-14 20:23:53 UTC
Permalink
Post by SACD ®
E' come dire che sono appassionato di auto sportive, ma siccome la
Ferrari costa uno sproposito, chiedo ed ottengo che, in un momento di
crisi come questo, la casa madre apponga il glorioso marchio ad un
nuovo modello/ciofeca fatto esclusivamente per catturare chi non può,
ma soprattutto chi non vuole spendere.
Io non sono un audiofilo, e sono pure al verde. Però benedico il fatto che
esistano diffusori come le Indiana Line, che mi permettono di ascoltare della
musica a livelli decenti. Non riesco ad afferare il senso del tuo discorso,
soprattutto quando si parla di Indiana Line Tesi; penso che l'indiana line non
sia la Ferrari dell'Hi Fi. Io sono un appassionato di musica, e pure un
appassionato di Ferrari, ma col mio portafogli mi sono preso due HC 505 e una
Peugeot 207. Ma sono consapevole che ci sia un abisso tra le 505 e l'Hi-Fi,
come tra la Peugeot 207 e la Ferrari. Io vorrei spendere, te l'assicuro, ma
non posso. Che soluzioni ho? Un usato? Ci ho provato, ma per fare il salto di
qualità avrei dovuto spendere sempre almeno il doppio che per le I.L.
Tutto questo rigorosamente imho.....
--
frankjr
Steinwayer
2009-10-14 20:42:46 UTC
Permalink
Post by frankjr
non posso. Che soluzioni ho?
yamaha hs-80 studio monitor (e senti la differenza, non hai manco
bisogno di un ampli, essendo amplificate)

oppure

Celestion 66 studio monitor (passive)

POi mi fai sapere la differenza ;)
LAB
2009-10-15 13:06:08 UTC
Permalink
Post by Steinwayer
yamaha hs-80 studio monitor
Speriamo che non siano parenti degli NS10M...


Un bel paio di B&W.
--
Gianluca
SACD ®
2009-10-14 21:17:35 UTC
Permalink
Post by frankjr
Post by SACD ®
E' come dire che sono appassionato di auto sportive, ma siccome la
Ferrari costa uno sproposito, chiedo ed ottengo che, in un momento di
crisi come questo, la casa madre apponga il glorioso marchio ad un
nuovo modello/ciofeca fatto esclusivamente per catturare chi non può,
ma soprattutto chi non vuole spendere.
Io non sono un audiofilo, e sono pure al verde. Però benedico il fatto che
esistano diffusori come le Indiana Line, che mi permettono di ascoltare della
musica a livelli decenti. Non riesco ad afferare il senso del tuo discorso,
Rispetto molto chi come te ha una passione ma non può spendere per
ricavarne i massimi benefici. Molto meno chi pontifica su ipotetiche e
fantasiose risultanze positive da prodotti che generalmente sono una
schifezza planetaria.
Non parlo di una marca nello specifico, perché mi riferisco in
generale alla produzione ultraeconomica di case che devono pur
sbarcare il lunario, prendendo un po' da tutto il mercato.
Post by frankjr
sono un appassionato di musica, e pure un appassionato di Ferrari, ma
col mio portafogli mi sono preso due HC 505 e una Peugeot 207.
Ma sono consapevole che ci sia un abisso tra le 505 e l'Hi-Fi,
come tra la Peugeot 207 e la Ferrari.
Apprezzo molto questo tipo di dichiarazioni che fanno a cazzotti con
certe pose assolutiste di esaltati autoreferenziali.
Post by frankjr
Io vorrei spendere, te l'assicuro, ma non posso. Che soluzioni ho?
Un usato? Ci ho provato, ma per fare il salto di
qualità avrei dovuto spendere sempre almeno il doppio che per le I.L.
Tutto questo rigorosamente imho.....
Non devi dare alcuna giustificazione.
Mica è detto che tutti possano o, anche potendo, vogliano spendere per
ascoltare un po' meglio la musica in santa pace!
Nella vita ci sono le priorità, ognuno ha le sue, ma se poi si ha la
fortuna di poterle affrontare ed esaudire tutte (o quasi), ben venga
il colpo di fortuna di essere nel ristretto cerchio dei pochi "eletti"
di questo mondo! :-)

--
Aliis alia placent
http://i41.tinypic.com/314p93p.gif
Erg Frast
2009-10-14 07:35:32 UTC
Permalink
Post by Erg Frast
Post by Erg Frast
Mi dispiace, ma le pseudo-risonanze in fisica non esistono, ci sono solo le
risonanze.
Sai bene di quali "risonanze" parlavo :)
Inoltre non mi sembra equo spendere 500 euro per un "compromesso" che
al pari di studio monitor come yamaha s-80 (che hanno piu o meno lo
stesso prezzo) sono davvero un qualcosa di ridicolo.
La mia era una critica su quanto fossero davvero mal messi la maggior
parte dei diffusori più o meno entry level(se così si può dire) anche
di marche prestigiose.
Inoltre il bass-reflex è un compromesso che porta ahimè anhce ad una
riproduzione davvero poco fedele delle frequenze basse.Non è grave che
esista in sè, è grave piuttosto che venga impiegata in diffusori
definiti "hi-fi".
Infatti questi giocattolini da 12.000 $ suoneranno sicuramente malissimo:

http://www.dynaudioacoustics.com/Default.asp?Id=281

Immagino sia colpa del tubo! Poi si sa che questi profesionisti non
capiscono nulla di alta fedeltà.


Daccordo invece sulla resa un po' penosa dei prodotti economici, ma è
anche un fatto commerciale, ovvero è un po' voluto per creare una scala di
prezzi e di prodotti. Poi il tubo lo puoi usare come vuoi: può servire a
gonfiare un basso per ottenere una risposta tipo loudness o lo puoi usare
+ correttamente per estendere la risposta del woofer di una decina di Hz
senza spendere un patrimonio e senza nemmeno compromettere la linearità
della risposta.

Io magari mi ribellerei per la monotonia e il monopolio dei sistemi
elettrodinamici con cono e bobina... Ma dove sta scritto che bisogna usare
sempre quella roba li.


EF
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
nam3cc
2009-10-14 08:29:42 UTC
Permalink
Post by Erg Frast
Daccordo invece sulla resa un po' penosa dei prodotti economici, ma è
anche un fatto commerciale, ovvero è un po' voluto per creare una
scala di prezzi e di prodotti.
Non solo: sempre più spesso, l'utente target dei prodotti economici
piazzerà i diffusori in zone miste cucina/living o in terribili
sottoscala, collegati ad elettroniche oscene. Comunque non curerà certo
il posizionamento in ambiente (rigorosamente non trattato e iper
riflettente).
E' un target attento all'estetica e a non scontentare la moglie, prono
ai compromessi. Nulla di male in tutto ciò, ma allora, chi glielo fa
fare ai grandi produttori di progettare sistemi di qualità economici, se
tanto poi non verranno mai messi in condizione di dimostrarle, queste
qualità?

Non è l'HiFi che è morta: è l'audiofilo. Il mercato reagisce di
conseguenza.

Ciao.

Andrea
LAB
2009-10-14 11:43:09 UTC
Permalink
Post by Steinwayer
Inoltre il bass-reflex è un compromesso che porta ahimè anhce ad una
riproduzione davvero poco fedele delle frequenze basse.Non è grave che
esista in sè, è grave piuttosto che venga impiegata in diffusori definiti
"hi-fi".

Hai ragione: i Sonus Faber Electa Amator non possono essere definiti
"hi-fi": sono hi-end...
--
Gianluca
Ricky
2009-10-14 22:08:25 UTC
Permalink
Post by Steinwayer
Inoltre il bass-reflex è un compromesso che porta ahimè anhce ad una
riproduzione davvero poco fedele delle frequenze basse.Non è grave che
esista in sè, è grave piuttosto che venga impiegata in diffusori
definiti "hi-fi".
Il termine hi-fi ha tutto un'altro significato.
Giusto per correttezza cito dal sito Yamaha

http://it.yamaha.com/it/products/link/106044

HS80M - Monitor near-field biamplificato bass-reflex a 2 vie
Che possano suonare meglio di altri diffusori può starci, ma compromesso per
compromesso anche queste sono bass-reflex.
--
Ricky

Scrivimi saltando i cancelletti ( * = . )
mb#ox#*#ric#***@yah#oo*it

oppure usa il seguente link
http://www.mynewsgate.net/mp.php?u=19024
Steinwayer
2009-10-16 09:55:43 UTC
Permalink
Post by Ricky
Post by Steinwayer
Inoltre il bass-reflex è un compromesso che porta ahimè anhce ad una
riproduzione davvero poco fedele delle frequenze basse.Non è grave che
esista in sè, è grave piuttosto che venga impiegata in diffusori
definiti "hi-fi".
Il termine hi-fi ha tutto un'altro significato.
Giusto per correttezza cito dal sito Yamaha
http://it.yamaha.com/it/products/link/106044
HS80M - Monitor near-field biamplificato bass-reflex a 2 vie
Che possano suonare meglio di altri diffusori può starci, ma compromesso per
compromesso anche queste sono bass-reflex.
Già, con la differenza che hanno un cono per la riproduzione dei bassi
esattamente il doppio di tutte le casse "hifi" che ho visto a quel
negozio anche al doppio del prezzo.
Steinwayer
2009-10-16 10:12:52 UTC
Permalink
E se delle casse così:
http://www.soundonsound.com/sos/sep08/articles/yamahans10.htm

Possono dare risultati così incredibilmente vicini al concetto di
hifi, (tanto per ripetere ciò che intendevo)
non capisco perchè dei diffusori che costano anche più del doppio
dovrebbero dare risultati incredibilmente scadenti.
Ricky
2009-10-16 16:26:44 UTC
Permalink
Post by Steinwayer
http://www.soundonsound.com/sos/sep08/articles/yamahans10.htm
Possono dare risultati così incredibilmente vicini al concetto di
hifi, (tanto per ripetere ciò che intendevo)
non capisco perchè dei diffusori che costano anche più del doppio
dovrebbero dare risultati incredibilmente scadenti.
Di diffusori sul mercato ce ne sono una marea. Ognuno ha la sua firma sonora.
Probabilmente a te piace terribilmente il suono Yamaha, quindi un diffusore che
suona diversamente non ti piace.

Da quanto ho letto tu hai ascoltato solo 2 diffusori ( fra l'altro abbastanza
economici ). Magari prova ad ascoltare qualche altro marchio.
Magari qualche diffusore con coni più grandi di 5".
Poi la legge "più costa più vale" spesso non è verificata.
--
Ricky

Scrivimi saltando i cancelletti ( * = . )
mb#ox#*#ric#***@yah#oo*it

oppure usa il seguente link
http://www.mynewsgate.net/mp.php?u=19024
gdg
2009-10-16 19:51:31 UTC
Permalink
Post by Steinwayer
Già, con la differenza che hanno un cono per la riproduzione dei bassi
esattamente il doppio di tutte le casse "hifi" che ho visto a quel
negozio anche al doppio del prezzo.
Anni fa il woofer più piccolo era da 8" mentre quasi tutti i diffusori di
punta usavano woofers da 12". Oggi quelli da 8" sono considerati enormi :-)
D'altra parte le Bose 901 usavano solo altoparlanti da 6" se non erro e non
difettavano i bassi.

AndreaCD
2009-10-14 22:19:21 UTC
Permalink
Post by Steinwayer
La mia era una critica su quanto fossero davvero mal messi la maggior
parte dei diffusori più o meno entry level(se così si può dire) anche
di marche prestigiose.
Sì e no. Un diffusore economico e per di più piccolo è sempre una coperta
corta, dipende cosa guardiamo e a cosa siamo disposti a rinunciare.
Non puoi chiedere ad una coppia di Tablette II i 50 Hz in banda, così come
non puoi chiedere ad un altoparlante di 17 cm di arrivare a 3 KHz con
distorsioni e dispersioni accettabili..
Per quanto mi riguarda da un diffusore da 500 euro mi aspetto, oggi, appena
la decenza, anzi diciamo che se ho quel budget cerco di trovare un diffusore
che non comprima troppo, non troppo nasale, non troppo fastidioso sugli
acuti e con una risposta non troppo loudness. Ma anche con 5000 euro puoi
trovare diffusori osannati dalla critica fare parimenti schifo...
Post by Steinwayer
Inoltre il bass-reflex è un compromesso che porta ahimè anhce ad una
riproduzione davvero poco fedele delle frequenze basse.Non è grave che
esista in sè, è grave piuttosto che venga impiegata in diffusori
definiti "hi-fi".
Affermazione priva di significato in quanto assolutista. Per quanto esistano
soluzioni certamente più valide in termini di resa, estensione e
distorsione, un reflex suona male solo se calcolato male.
Inoltre se parliamo di diffusori passivi, il ruolo dell'amplificazione è
importante quanto il diffusore stesso. Certamente, come detto, esistono
soluzioni molto più valide (ma anche più costose e meno efficienti), ma è se
ben fatto è davvero un problema moolto più lieve di molti altri, qualità
degli altoparlanti in primis, e su questo aspetto non esistono alchimie,
bisogna solo spendere alla fonte, che non si cava sangue dalle rape.
Post by Steinwayer
Il termine hi-fi ha tutto un'altro significato.
Il termine hi-fi implica "attinenza al contenuto del supporto", e la soglia
a cui lo collochiamo è personale.
Per quanto mi riguarda ho rinunciato a trovare proporzioni equilibrate tra
prezzo e prestazioni, nel campo degli apparecchi atti alla riproduzione
sonora.
Del resto, oggi come oggi faccio altrettanta fatica a trovare buoni lettori
cd, a prescindere dal prezzo.

A.CiD
Takayasu Kenduma
2009-10-14 14:20:48 UTC
Permalink
Post by Steinwayer
Se volete dei SIGNORI diffusori, che facciano il loro dovere
VERAMENTE; (cioè riprodurre "fedelmente" la musica, non in maniera
pseudo-piacevole) guardatevi bene da questa nuova tecnologia.
Molto meglio il caro vecchio cono da 12.Quello si che crea dei bassi
definiti come dio comanda.
la tecnologia ha 40 anni. il cd allora come lo chiamiamo? "il futuro"?
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Steinwayer
2009-10-14 18:49:27 UTC
Permalink
sfido io che un paio di diffusori da 12000 euro non suonino come dio
comanda!!!
Ci mancherebbe, li sarebbe proprio un caso incredibilmente triste O_O
E come ha accennato qulacuno di voi poco fa, la gente ormai compra lo
stereo perchè è figo , è bello e perchè fa arredamento.
Resta il fatto (e non è un giudizio da chi è all'asciutto
sull'argomento) che il bass-reflex è un compromesso.
Adesso che venga montato su diffusori di costo molto ma molto elevato
non fa dello stesso il sistema migliore per riprodurre "fedelmente" le
frequenze basse.
La frequenza bassa necessita, per la riproduzione fedele e corposa, di
una certa dimensione in primis.NOn si ci può aspettare da una cassa
con un cono da 5pollici dei miracoli.Il vero problema è che vengono
vendute come se fossero davvero dei box dei miracoli.
Poi ci sono molti altri fattori di cui non si tiene conto.Le tipologie
di registrazioni sono cambiate con gli anni ed i produttori di
diffusori si adattano a queste nuove tecniche.(Anche se a dire il vero
è sempre un pò un lavoro a cottimo).
E' inutile ascoltarsi un cd di alessandra amoroso che suona da dio su
un impianto di 400 euro(cosa che dubito fortemente lo stesso) quando
se vai ad ascoltare qualcosa con più di 20 anni di età , fa ridere.
Steinwayer
2009-10-14 19:11:05 UTC
Permalink
Inoltre permettetemi di dire, senza riferimento a nessuno di voi(mi
pare ovvio, non vi conosco mica)
che anche le persone, appassionate "alla buona" di impianti alta
fedeltà, danno un giudizio positivo a dei diffusori che non
meriterebbero neanche la sufficienza.
Inoltre il concetto che poco fa ho chiarito non è di certo qualcosa di
opinabile.
PErsino le stesse case produttrici specificano nelle descrizioni dei
loro prodotti , per la maggiore , "Per la riproduzione fedele delle
più recenti registrazioni digitali".

Intanto, ci tengo a specificare che "fedele" non significa "bello".
UN diffusore realmente fedele, dovrebbe mirare alla riproduzione per
l'appunto , il più fedele possibile delle regitsrazioni che si
ascoltano.
Uno studio monitor è una cassa fedele, già a partire dal
progetto.Mentre invece , come molti di voi sapranno già, la stragrande
maggioranza dei diffusori definiti hi-fi , tende a "colorare" il
suono.
Quasi come un marchio di fabbrica.Questi diffusori colorano di più i
bassi, questi colorano di più i medi, questi di più gli alti.
Ma francamente, a meno che non voglia fare il truzo da impiantone da
10000 watt nell'auto calibrato malissimo e in maniera oscena , tanto
per la sboronata del "basso potente",preferisco ascoltare il suono
così com'è stato registrato senza ulteriori filtri dovuti proprio
all'ultimo anello della catena.
AndreaCD
2009-10-14 22:35:01 UTC
Permalink
Post by Steinwayer
Inoltre permettetemi di dire, senza riferimento a nessuno di voi(mi
pare ovvio, non vi conosco mica)
che anche le persone, appassionate "alla buona" di impianti alta
fedeltà, danno un giudizio positivo a dei diffusori che non
meriterebbero neanche la sufficienza.
Inoltre il concetto che poco fa ho chiarito non è di certo qualcosa di
opinabile.
PErsino le stesse case produttrici specificano nelle descrizioni dei
loro prodotti , per la maggiore , "Per la riproduzione fedele delle
più recenti registrazioni digitali".
Intanto, ci tengo a specificare che "fedele" non significa "bello".
Questo l'audiofilo medio (o presunto tale) non lo sa, perchè spesso vive di
un my-fi che ha poco a che fare con la musica vera.
Io che ascolto molta musica barocca con strumenti antichi trovo ridicolo
anche solo pensare che un violino dell'epoca per taluni debba suonare
"dolce".
Post by Steinwayer
UN diffusore realmente fedele, dovrebbe mirare alla riproduzione per
l'appunto , il più fedele possibile delle regitsrazioni che si
ascoltano.
Esattamente.
Post by Steinwayer
Uno studio monitor è una cassa fedele, già a partire dal
progetto.Mentre invece , come molti di voi sapranno già, la stragrande
maggioranza dei diffusori definiti hi-fi , tende a "colorare" il
suono.
Un diffusore pro nasce spesso amplificato, cioè si risolve a priori il
problema del rapporto tra altoparlanti ed amplificazione, che già da solo è
un parto.
Poi certo non viene risolto in modo ottimale, ma diciamo che è decisamente
sopra la media.
Post by Steinwayer
Quasi come un marchio di fabbrica.Questi diffusori colorano di più i
bassi, questi colorano di più i medi, questi di più gli alti.
Un pò come la distorsione di 2a armonica dei montriodi, che magicamente
diventa "musicalità".

A.CiD
sandrox
2009-10-15 09:48:36 UTC
Permalink
Post by AndreaCD
Post by Steinwayer
UN diffusore realmente fedele, dovrebbe mirare alla riproduzione per
l'appunto , il più fedele possibile delle regitsrazioni che si
ascoltano.
Esattamente.
Le casse Pro dovrebbero essere concepite per rendere il più fedelmente
possibile la musica, allora perchè si acquista casse per hi-fi leggendo
riviste per hi-fi e non per il professionale ? Perchè le casse Pro sono
brrrutte... :-)
AndreaCD
2009-10-14 22:26:34 UTC
Permalink
Post by Steinwayer
sfido io che un paio di diffusori da 12000 euro non suonino come dio
comanda!!!
E invece no.
Post by Steinwayer
Ci mancherebbe, li sarebbe proprio un caso incredibilmente triste O_O
Neanche poi così raro...
Post by Steinwayer
E come ha accennato qulacuno di voi poco fa, la gente ormai compra lo
stereo perchè è figo , è bello e perchè fa arredamento.
In realtà no. e' finita l'era dell'hi-fi come status symbol.
Oggi la massa lo stereo neanche lo possiede, ha un dock per l'iPod al
massimo.
Post by Steinwayer
Resta il fatto (e non è un giudizio da chi è all'asciutto
sull'argomento) che il bass-reflex è un compromesso.
Certamente. Nasce da motivazioni economiche e logistiche. Permette di avere
una risposta in basso diciamo più "concreta" anche da altoparlanti che non
hanno neanche gli occhi per piangere.
Tecnicamente va fatto in un certo modo, e non avrà mai la resa di altre
soluzioni, le quali però spesso non sarebbero applicabili nelle stesse
condizioni del reflex.
Post by Steinwayer
Adesso che venga montato su diffusori di costo molto ma molto elevato
non fa dello stesso il sistema migliore per riprodurre "fedelmente" le
frequenze basse.
Certamente, diciamo che è uno dei più "pratici". Scritto da uno che l'ha
abbandonato parecchio tempo addietro.
Post by Steinwayer
La frequenza bassa necessita, per la riproduzione fedele e corposa, di
una certa dimensione in primis.
Sicuramente.

NOn si ci può aspettare da una cassa
Post by Steinwayer
con un cono da 5pollici dei miracoli.Il vero problema è che vengono
vendute come se fossero davvero dei box dei miracoli.
Vabbè qui entra in gioco l'intelligenza del venditore o di chi per lui.
Post by Steinwayer
Poi ci sono molti altri fattori di cui non si tiene conto.Le tipologie
di registrazioni sono cambiate con gli anni ed i produttori di
diffusori si adattano a queste nuove tecniche.(Anche se a dire il vero
è sempre un pò un lavoro a cottimo).
E' inutile ascoltarsi un cd di alessandra amoroso che suona da dio su
un impianto di 400 euro(cosa che dubito fortemente lo stesso) quando
se vai ad ascoltare qualcosa con più di 20 anni di età , fa ridere.
Diciamo invece che è inutile spendere soldi per cercare di sentire bene da
qualcosa che nasce in clipping compresso, privo a priori di qualsiasi scena
acustica e probabilmente di qualsiasi cosa al di sotto dei 60 Hz...

A.CiD
pingu
2009-10-15 10:51:44 UTC
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Post by Steinwayer
NOn c'è che dire, sono rimasto davvero deluso dagli ascolti che ho
fatto quest'oggi.
Sono andato munito del mio modesto amplificatore e modesto lettore cd
(entrambi della sony, niente di che) ad un grande centro hifi dalle
mie parti, di preciso nella sala d'ascolto, per avere modo di
ascoltare le ambite "indiana line tesi 504".
Arrivo li, monto l'ampli, il tecnico molto gentile mi collega le casse
e il lettore cd.Munito della mia bella scorta di ascolti prediletti di
musica classica , faccio partire il concerto per piano e orchestra no.
2-Sergei Rachmaninoff.
Già sulle prime note dell'orchestra mi sento molto deluso dalla
qualità dei diffusori:suono molto piatto, freddo e poco definito.
Il peggio viene nel momento in cui , passato qualche istante,
l'orchestra sale energicamente di dinamiche.
Ebbene...li è giunta la delusione maggiore.A dispetto di tutte le
recensioni che ho letto, le dinamiche delle tesi 504 sono davvero , ma
davvero deludenti e poco ampie.Dopo qualche minuto di ascolto, decreto
il mio giudizio fortemente negativo sui diffusori, ricevo un appunto
dal tecnico che si offre gentilmente di esprimere un parere:secondo
lui il vero problema è il mio amplificatore.Bene,allora ascoltiamole
su un ampli degno di questo nome.
I due diffusori vengono collegati ad un classe da 5000 euro completo
di lettore cd di altrettanto valore.
Non c'è che dire, davvero un risultato indegno.Il miglioramente è
stato minimo e irrilevante, lasciando invariata la mia opinione.
Nel vedere il mio scontento, il tecnico si propone di farmi ascoltare
delle klipsch, sempre da pavimento.Li il prezzo saliva sensibilmente,
toccando i 500 euro.
Montato accuratamente il tutto, mi preparo all'ascolto:Stesso brano ,
stesso ampli, stesso lettore cd.
dinamica molto più ampia, questi diffusori di sicuro godono di una
sensibilità maggiore e di una spinta non indifferente.
Tuttavia, proseguendo l'ascolto, resto davvero molto molto deluso.
Il più grande problema che ho riscontrato da questi diffusori è stata
una definizioe dei bassi davvero ridicola.Somigliava di più ad una
risonanza di bassi che ad un basso vero e proprio.Per non parlar dei
medio-alti.Oh li si è ragigunto dei livelli davvero al limite della
decenza:Picchi sforzati e poco definiti , per poco vicini alla
distorsione.
Eppure le mie yamaha studio monitor,a 2 vie, fanno il loro dovere più
che egregiamente, dimostrando bassi carichi e definiti, medio alti
ancor di più.
Cos'hanno che non va secondo me questo tipo di diffusori?
Il vero problema risiede nelle effettive dimensioni dei coni dei
woofer.
Cosa mai ci si può aspettare da un cono di 5 pollici circa?
"Mannò! questi hanno la nuova tecnologia bass-reflex"
UNa tecnologia a mio parere, per gli audiofili, decisamente scadente e
dozzinale.
E' un processo che tenta con una falsa riproduzione, l'enfatizzazione
dei bassi , che però avviene solo sotto forma di pseudo-risonanze,
talvolta molto fastidiose sopratutto nei brani sinfonici.
Date retta a me.L'hifi sta lentamente morendo.. non si discute.
Se volete dei SIGNORI diffusori, che facciano il loro dovere
VERAMENTE; (cioè riprodurre "fedelmente" la musica, non in maniera
pseudo-piacevole) guardatevi bene da questa nuova tecnologia.
Molto meglio il caro vecchio cono da 12.Quello si che crea dei bassi
definiti come dio comanda.
Di fatti, ho preso la mia decisioe:Acquisterò delle celestion 66
studio monitor e vedremo se il problema è il mio amplificatore.
Mi sembri un po' troppo assoluto (e forse anche un po' poco informato).
Premesso che quoto in toto quanto affermato da SACD in fatto di rispetto per le tasche di chichessia, direi che le tue aspettative facevano semplicemente a pugni con il tuo budget. Hai provato a recensire, con aspettative di alto livello, dei diffusori da... 300€!!!
Considera poi che, come noto e purtroppo, in dieci anni inflazione e passaggio all'euro hanno di fatto moltiplicato per un maledetto fattore due il prezzo di quasi tutte le categorie merceologiche, ivi compresa l'hi-fi. Perciò non è nemmeno possibile confrontare un prodotto da 300€ con uno che dieci anni fa costava 300.000 lire. Se sommi questa semplice considerazione economica con il fatto che in questi ultimi dieci anni non c'è stata alcuna rivoluzione tecnologica che abbia drasticamente migliorato la qualità della conversione del segnale elettrico in segnale acustico... trai tu le conseguenze del caso.

Per quanto riguarda il fatto di essere poco informato... beh, non prendertela, semplicemente si impara!
Si impara che:

"Hi-fi" è un termine utilizzato a partire dagli anni settanta per indicare, mediante rispondenza ad alcune norme DIN e RIAA, una classe merceologica di apparecchi elettronici per la riproduzione sonora. Poichè nel corso degli anni gli appassionati si sono resi conto che non bastava stare con la THD sotto l'un per cento (sto semplificando molto) per "sentire bene", si è coniato il termine "hi-end" nel tentativo di identificare un'ulteriore classe mercelogica, pur appartenente all'hi-fi, ma con caratteristiche... estreme.
Morale: i diffusori che hai ascolato sono *sicuramente* e *tecnicamente* hi-fi, ma tu forse ti aspettavi una resa hi-end e per quel prezzo non ci siamo proprio (e nemmeno con i 500€ delle Klipsch).

Sei abituato da... quanto? Più di dieci anni? alle Yamaha Studio Monitor HS 80 quindi tieni presente che il tuo orecchio si è (perdonami) assuefatto ad un diffusore di classe (perdonami ancora) non eccelsa, quindi è anche possibile che i tuoi giudizi siano in parte inficiati da un'aspettativa timbricamente... diversa.

La tecnica "bass reflex" è tutt'altro che "nuova" (avrei faticato molto a non ridere in faccia a quel *negoziante*) è antecedente agli anni sessanta e nei primi settanta, proprio in concomitanza con l'avvento dell'hi-fi, si è iniziato a utilizzarla molto proficuamente nel tentativo di superare le limitazioni intrinseche dei driver di piccole dimensioni, appunto la modesta estensione alle basse frequenze audio.

Non esiste ad oggi una soluzione tecnica univoca per il problema della risposta alle basse frequenze; ogni soluzione porta con se pro e contro che vanno valutati in funzione dei soliti parametri di mercato: obiettivi di ricavo, costo di produzione, target, resa qualitativa, ecc... e bada che non sono i soli ma sono volutamente messi in quest'ordine.
Semplifico davvero molto (non me ne vogliano gli altri :-( ) ma cerco di farti degli esempi:

* Unico driver di dimensioni ragguardevoli, diciamo sopra i 12": buona estensione e tenuta in potenza ma problemi ai transienti (massa da muovere e perdita di rigidità), costo elevato per via delle soluzioni ingegneristiche legate alle dimensioni.

* Driver tra i 12" e i 6": risposta ai transienti accettabile (rigidità sufficiente e massa ridotta) ma necessità di tecniche per estendere la risposta (bass reflex, carichi, trombe e chi più ne ha più ne metta), costo contenuto.

* Driver sotto i 6": ottima risposta ai transienti ma... nemmeno il carico in bass reflex è sufficiente a estendere la risposta come si deve. Il costo rimane contenuto ma l'uso è in generale limitato all'ascolto amatoriale.

Naturalmente ci sono tutte le eccezioni che vuoi e una miriade di soluzioni che vanno dall'ingegnoso al fantasioso ma, ripeto, nulla di davvero *definitivo* e soprattutto nulla di *economico*.

Ciao!
Steinwayer
2009-10-16 10:04:10 UTC
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Post by pingu
Sei abituato da... quanto? Più di dieci anni? alle Yamaha Studio Monitor HS 80 quindi tieni presente che il tuo orecchio si è (perdonami) assuefatto ad un diffusore di classe (perdonami ancora) non eccelsa, quindi è anche possibile che i tuoi giudizi siano in parte inficiati da un'aspettativa timbricamente... diversa.
Innanzitutto le yamaha hs-80 non erano neanche commercializzate 10
anni fa.Inoltre, definire un prodotto come quello, "non
eccelso"(perdonami) è da folli.Quando le comprai , mi fecero ascoltare
anche delle genelec ed altri studio monitor del valore superiore ai
3000 euro.
Tuttavia il progetto diq uegli altri studio monitor era fatto per le
compressioni moderne e con il mio caro cd di tracy hickman per fare i
test audio, suonavano di merda(perdonami).
L'unica cassa che dava una risposta tutto sommato fedele , era proprio
la yamaha hs-80, ripresa dal progetto della gloriosa ns-10.(ogni
studio di registrazione che si rispetti, possiede un paio di ns-10, il
migliore studio monitor mai prodotto al mondo.purtroppo, non ho potuto
acquistare le ns-10(passive) perchè ahimè, sono fuori produzione da
molti anni, per un fattore dovuto al materiale con cui erano
costruite.Di fatti, il legno con il quale le costruivano ora è una
specie protetta.
Ti consiglio, se non le hai ascoltate, di farlo e ti renderai conto
di, come mai, anche nel vedere foto sui siti web dei piu' prestigiosi
studi di registrazione a new york, troverai in regia questa bella
coppia di yamaha.

Cordiali saluti.
salvatore
2009-10-16 10:24:36 UTC
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Post by Steinwayer
Post by pingu
Sei abituato da... quanto? Più di dieci anni? alle Yamaha Studio Monitor HS 80 quindi tieni presente che il tuo orecchio si è (perdonami) assuefatto ad un diffusore di classe (perdonami ancora) non eccelsa, quindi è anche possibile che i tuoi giudizi siano in parte inficiati da un'aspettativa timbricamente... diversa.
Innanzitutto le yamaha hs-80 non erano neanche commercializzate 10
anni fa.Inoltre, definire un prodotto come quello, "non
eccelso"(perdonami) è da folli.Quando le comprai , mi fecero ascoltare
anche delle genelec ed altri studio monitor del valore superiore ai
3000 euro.
Tuttavia il progetto diq uegli altri studio monitor era fatto per le
compressioni moderne e con il mio caro cd di tracy hickman per fare i
test audio, suonavano di merda(perdonami).
L'unica cassa che dava una risposta tutto sommato fedele , era proprio
la yamaha hs-80, ripresa dal progetto della gloriosa ns-10.(ogni
studio di registrazione che si rispetti, possiede un paio di ns-10, il
migliore studio monitor mai prodotto al mondo.purtroppo, non ho potuto
acquistare le ns-10(passive) perchè ahimè, sono fuori produzione da
molti anni, per un fattore dovuto al materiale con cui erano
costruite.Di fatti, il legno con il quale le costruivano ora è una
specie protetta.
Ti consiglio, se non le hai ascoltate, di farlo e ti renderai conto
di, come mai, anche nel vedere foto sui siti web dei piu' prestigiosi
studi di registrazione a new york, troverai in regia questa bella
coppia di yamaha.
beato te che hai queste certezze.
le hs80 nn le conosco, ma le ns si'
nn posso dirne male, ma sicuramente nn la inserirei tra le migliori 50 casse che ho ascoltato (e forse neanche 100)
--
ciao
salvatore

per rispondere
salvatorechiocciolaeccellentepuntonet
il vecchio ***@fg.nettuno.it non e' piu' attivo
LAB
2009-10-16 10:35:50 UTC
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Le NS10M sono ottime per avere una idea abbastanza precisa di come
suonerà la registrazione con la maggior parte degli impianti "Hi-Fi"
(naturalmente "Hi-Fi" si fa per dire... :-( Sigh! )
--
Gianluca
LAB
2009-10-16 10:45:45 UTC
Permalink
http://mpe.berklee.edu/documents/studio/manuals//Yamaha%20NS-10m/Yamaha%20NS10m.pdf
--
Gianluca
pingu
2009-10-16 11:17:55 UTC
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Post by Steinwayer
Post by pingu
Sei abituato da... quanto? Più di dieci anni? alle Yamaha Studio Monitor HS 80 quindi tieni presente che il tuo orecchio si è (perdonami) assuefatto ad un diffusore di classe (perdonami ancora) non eccelsa, quindi è anche possibile che i tuoi giudizi siano in parte inficiati da un'aspettativa timbricamente... diversa.
Innanzitutto le yamaha hs-80 non erano neanche commercializzate 10
anni fa.Inoltre, definire un prodotto come quello, "non
eccelso"(perdonami) è da folli.Quando le comprai , mi fecero ascoltare
anche delle genelec ed altri studio monitor del valore superiore ai
3000 euro.
Tuttavia il progetto diq uegli altri studio monitor era fatto per le
compressioni moderne e con il mio caro cd di tracy hickman per fare i
test audio, suonavano di merda(perdonami).
L'unica cassa che dava una risposta tutto sommato fedele , era proprio
la yamaha hs-80, ripresa dal progetto della gloriosa ns-10.(ogni
studio di registrazione che si rispetti, possiede un paio di ns-10, il
migliore studio monitor mai prodotto al mondo.purtroppo, non ho potuto
acquistare le ns-10(passive) perchè ahimè, sono fuori produzione da
molti anni, per un fattore dovuto al materiale con cui erano
costruite.Di fatti, il legno con il quale le costruivano ora è una
specie protetta.
Ti consiglio, se non le hai ascoltate, di farlo e ti renderai conto
di, come mai, anche nel vedere foto sui siti web dei piu' prestigiosi
studi di registrazione a new york, troverai in regia questa bella
coppia di yamaha.
Cordiali saluti.
Non stavo datando quel modello, stavo facendo delle considerazioni economiche.

Non ho detto che gli HS-80 siano delle schifezze, per favore... iniziamo magari ogni tanto a pesare le parole e a mettere in relazione la qualità con il mercato.
In questo forum si passa dalla "eccellenza" alla "schifezza" con la stessa superficialità con cui si sgranocchia una patatina fritta.
Con "non eccelso" intendo "non ai vertici assoluti delle produzione mondiale". Se poi tu ti sei convinto che gli HS-80 da 300€ surclassino qualunque concorrente sul mercato a prescindere dalla fascia di mercato...
Permettimi anche una certa dose di scetticismo quando li confronti, in modo molto generico, con produzioni dal costo superiore di un fattore dieci. E' vero che talvolta anche i grandi produttori prendono delle cantonate, ma via... non generalizziamo troppo.

Se poi ti offendi perchè ritengo che il tuo orecchio si è assuefatto, sappi che è proprio il tono del tuo giudizio assoluto che fa propendere per quest'ipotesi. Affermare che "Il vero problema risiede nelle effettive dimensioni dei coni dei woofer." e rincarare la dose con un "guardatevi bene da questa nuova tecnologia." riferendoti al bass reflex, come minimo ti sottopone a qualche osservazione.

In ogni caso non devo convicerti di nulla, figuriamoci. Anzi, se ti piacciono queste nearfield guarda un po' qui:

http://cgi.ebay.de/Yamaha-NS-10M-NS10M-NS-10-M-Studio_W0QQitemZ300356740708QQcmdZViewItemQQptZStudioequipment?hash=item45eea82664

potrebbe essere una buona occasione (e non ti sto prendendo in giro).

Ciao!
AndreaCD
2009-10-16 13:19:57 UTC
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Post by Steinwayer
Post by pingu
Sei abituato da... quanto? Più di dieci anni? alle Yamaha Studio Monitor
HS 80 quindi tieni presente che il tuo orecchio si è (perdonami)
assuefatto ad un diffusore di classe (perdonami ancora) non eccelsa,
quindi è anche possibile che i tuoi giudizi siano in parte inficiati da
un'aspettativa timbricamente... diversa.
Innanzitutto le yamaha hs-80 non erano neanche commercializzate 10
anni fa.Inoltre, definire un prodotto come quello, "non
eccelso"(perdonami) è da folli.Quando le comprai , mi fecero ascoltare
anche delle genelec ed altri studio monitor del valore superiore ai
3000 euro.
Tuttavia il progetto diq uegli altri studio monitor era fatto per le
compressioni moderne e con il mio caro cd di tracy hickman per fare i
test audio, suonavano di merda(perdonami).
L'unica cassa che dava una risposta tutto sommato fedele , era proprio
la yamaha hs-80, ripresa dal progetto della gloriosa ns-10.(ogni
studio di registrazione che si rispetti, possiede un paio di ns-10, il
migliore studio monitor mai prodotto al mondo.purtroppo, non ho potuto
acquistare le ns-10(passive) perchè ahimè, sono fuori produzione da
molti anni, per un fattore dovuto al materiale con cui erano
costruite.Di fatti, il legno con il quale le costruivano ora è una
specie protetta.
Ti consiglio, se non le hai ascoltate, di farlo e ti renderai conto
di, come mai, anche nel vedere foto sui siti web dei piu' prestigiosi
studi di registrazione a new york, troverai in regia questa bella
coppia di yamaha.
Evidentemente c'è qualcosa nel loro suono che è particolarmente affine al
tuo orecchio, perchè le HS 80 sono buoni diffusori, ma nulla di
stratosferico.
Sicuramente una coppia di monitor seria, corretta e consigliabile, ma nulla
di superlativo. Senza contare che il tuo modo di porti, pur svincolato da
interesse, è simile all'assolutismo del cattivo venditore.

A.CiD
$ound
2009-10-16 15:19:11 UTC
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Post by Steinwayer
e con il mio caro cd di tracy hickman
intendevi forse tracy chapman?
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