Post by pippo1 - la prima da molto fastidio agli audiofili attuali ma è importante.
30 anni fa' la tecnica era ancora all'inizio ed era difficile trovare
apparati bensuonanti. Poi la tecnica ha fatto passi da gigante e si
man mano assottigliata la differanza fra gli apparati (non parlo di
quella di prezzo ma di quella reale misurabile). Oggi il peggiore
amplificatore che paghi 100 euro suona come uno dei migliori (anzi
sicuramente meglio) di 20 anni fa.
In parte puoi aver ragione, ma non è assolutamente vero che un'ampli
da 100 euro suoni meglio di un Pass, un Krell, un'ML. E considera che
sono uno scettico! Diciamo che i prezzi di 20 anni fà sono
ingiustificati oggigiorno. 30 anni fà esistevano apparecchi ben
suonanti, eccome - finanche un Williamson è ben suonante; ma forse ti
riferisci allo ss: che dire, anche i prim mosfettoni facevano schifo,
poi, studiandoci sopra le cose sono assai cambiate....
Post by pippoRisultato c'è stato un appiattimento generale; anche perchè il limite
rimane il nostro orecchio e oggi molti compattoni soddisfano
l'orecchio di una gran massa di persone (esclusi sempre gli audiofili
che però sono pochi per tenere, con le politiche economiche attuali,
in piedi un mercato).
Non credo fosse così: 20 anni fà farsi lo "stereo" richiedeva un certo
impegno economico e quelle torrette Scott, Technics, Piooner ecc non
suonavano un granchè, gli accrocchi attuali costano di meno, ma sempre
accrocchi rimangono.
Post by pippoUna volta chiunque si accorgeva che un giradischi portatile suonava da
schifo e si accontentava, pronto però a premiare l'innovazione; oggi
ci sono dei coordinati (chiamiamoli così perchè compattoni è un po'
offensivo) che vanno benissimo.
...benissimo per il prezzo, benissimo per coloro che non hanno il
pallino della musica, per coloro che considerano la musica un
piacevole sottofondo ma niente di più.
Post by pippo2 - C'è stato un complessivo imbastardimento dei gusti e delle
richieste dei consumatori. (e qui do' ragione agli audiofili). 20 anni
fa c'era il gusto della ricerca dell'apparato bensuonante. Oggi si
entra nell'ipermercato e si compra.
C'era 20 anni fà come c'è oggi: la differenza stà che negli ottanta lo
stereo era uno status symbol, oggi non lo è più. E buona parte degli
stereo di allora erano ciofeche spaventose! E molta roba Hi-End, in
molte case, era abbinata in maniera orripilante: chi mai potrebbe
concepire di attaccare un Nagra o una Naka ad un Beolab? O mettere
un'equalizzatore parametrico (senza neanche sapere come funziona) tra
il player ed un YBA? Non scherziamo, scommetto che a ciascuno di noi è
capitato di andare a sentire l'impianto di qualcuno che diceva
strabilie del suo accrocco pluri milionario per poi uscirne con le
orecchie "arracapricciate"! Chi compra Hi-End oggi è sicuramente più
occorto e consapevole. Insomma non siamo più nei tempi di fase!what's
fase?
Post by pippo20 anni fa erano molto ricercati i CD migliori, fatti per testare
anche gli impianti; c'erano diversi marchi che producevano materiale
di qualità.
Mi riguarderei la classifica del 1983: è assai imbarazzante. 20 anni
fà eri solo più giovane. Ti sei dimenticato di Sandy Marton, Taffy,
Tracy Spencer ecc.? Ho ancora gli incubi!
Post by pippoOggi stendiamo un velo pietoso: un CD POP in classifica vendite è in
genere un oggetto con al massimo 50 db di dinamica orrendamente
mutilato da un clipping che non farebbe nemmeno un incompetente
davanti ad un apparato di registrazione (e pensare che invece ci
spendono apposta per farli così).
50 db di dinamica? Che ascolti, facciamo prima - sicuramente non rock
e poppe che di natura sono più ristretti
mm