Discussione:
Giradischi e 78 giri
(troppo vecchio per rispondere)
mario
2010-03-18 12:21:59 UTC
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Salve a tutti.

ho bisogno di chiedervi un aiuto e un consiglio per cercare un
giradischi che possa suonare anche 78 giri.
Premetto che sono, in materia, un ignorante totale.
Partiamo dai miei impianti. Attualmente in sala ho Monrio Asty CD,
Lettore DVD/SACD Pioneer 656, Ampli Unison Unico con stadio PHONO,
Diffusori Opera Superpavarotti. In studio invece c'è un NAD 3120, con
un lettore cd sempre NAD, un giradischi technics (da poco, di quelli
che non hanno bisogno dello stadio phono) e diffusori USHER 520.

Ho già alcuni vinili, specialmente qualche vecchia incisione di Opere
che mi piace molto ascoltare. Ora a casa di mia nonna ho trovato molti
78 giri di Jazz e di musica varia. Mi piacerebbe poterli ascoltare.
Sarei quindi tentato di prendere la palla al balzo e di prendermi un
giradischi che possa suonare anche i 78 giri da avere in sala, in modo
da poter sentire i dischi anche lì. Non cerco qualcosa di
ultracostoso, ma neanche di bassissimo livello. Poi, ahimè, sarebbe
meglio che anche esteticamente riuscisse a sposarsi con l'ambiente.
Nulla quindi di mastodontico, se con legno meglio, ecc. ecc.

E qui partono le domande:
che cosa potrei cercare? Nuovo o usato? Ho visto per esempio che
Thorens ha un TD 190-2 che suona anche i 78 giri.. Altrimenti ho
sentito parlare di B&O Beogram 1000 o Lenco 75. Cosa ne dite?
Altra domanda. Spulciando qua e là non mi è chiaro una cosa. Se
ipoteticamente acquistassi il Thorens, che suona i 78 giri, ho
comunque bisogno di un'altra testina? Questo vuol dire che devo
cambiare la testina a seconda del disco che ascolto?
Ho anche letto che, specialmente sui vecchi giradischi, ci possono
anche essere problemi di amplificazioni con lo stadio Phono, è vero?
Cosa devo cercare in particolare per evitare questi problemi?
Essendo un ignorante totale vorrei evitare eccessive complicazioni, o
per lo meno capire meglio.

Spero mi possiate aiutare!
Grazie mille in anticipo.

mario
momom
2010-03-18 19:12:51 UTC
Permalink
Post by mario
che cosa potrei cercare? Nuovo o usato? Ho visto per esempio che
Thorens ha un TD 190-2 che suona anche i 78 giri.. Altrimenti ho
sentito parlare di B&O Beogram 1000 o Lenco 75. Cosa ne dite?
Altra domanda. Spulciando qua e là non mi è chiaro una cosa. Se
ipoteticamente acquistassi il Thorens, che suona i 78 giri, ho
comunque bisogno di un'altra testina? Questo vuol dire che devo
cambiare la testina a seconda del disco che ascolto?
Ho anche letto che, specialmente sui vecchi giradischi, ci possono
anche essere problemi di amplificazioni con lo stadio Phono, è vero?
Cosa devo cercare in particolare per evitare questi problemi?
Essendo un ignorante totale vorrei evitare eccessive complicazioni, o
per lo meno capire meglio.
Spero mi possiate aiutare!
Grazie mille in anticipo.
Il vecchio lenco 75 mi pare una buona scelta, a puleggia,
indistruttibile, non sarà hi-end ma tanto ci senti i 78. Per la
testina: se non hai grandi aspettative va bene anche quella standard,
per qualcosa in più ti devi dotare di un'altro stilo (cambi lo stilo,
non la testina). O ti accatti roba veramente vechio con gli stili
piezo girevoli ma non è hi-fi
Per tutti i vecchi piatti deve avere un pre phono, se non è integrato
nel tuo pre o ampli. Discorso diverso se prendi un MC ma non mi pare
il tuo caso. Tutto dipende quanto ci vuoi spendere e dallo stato della
tua discoteca (se i tuoi 33 sono molto usati non spendere in piatto,
meglio in cd o sacd)
mm
Frank
2010-03-18 20:19:23 UTC
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Post by momom
Post by mario
che cosa potrei cercare? Nuovo o usato? Ho visto per esempio che
Thorens ha un TD 190-2 che suona anche i 78 giri.. Altrimenti ho
sentito parlare di B&O Beogram 1000 o Lenco 75. Cosa ne dite?
Altra domanda. Spulciando qua e là non mi è chiaro una cosa. Se
ipoteticamente acquistassi il Thorens, che suona i 78 giri, ho
comunque bisogno di un'altra testina? Questo vuol dire che devo
cambiare la testina a seconda del disco che ascolto?
Ho anche letto che, specialmente sui vecchi giradischi, ci possono
anche essere problemi di amplificazioni con lo stadio Phono, è vero?
Cosa devo cercare in particolare per evitare questi problemi?
Essendo un ignorante totale vorrei evitare eccessive complicazioni, o
per lo meno capire meglio.
Spero mi possiate aiutare!
Grazie mille in anticipo.
Il vecchio lenco 75 mi pare una buona scelta, a puleggia,
indistruttibile, non sarà hi-end ma tanto ci senti i 78. Per la
testina: se non hai grandi aspettative va bene anche quella standard,
per qualcosa in più ti devi dotare di un'altro stilo (cambi lo stilo,
non la testina). O ti accatti roba veramente vechio con gli stili
piezo girevoli ma non è hi-fi
Per tutti i vecchi piatti deve avere un pre phono, se non è integrato
nel tuo pre o ampli. Discorso diverso se prendi un MC ma non mi pare
il tuo caso. Tutto dipende quanto ci vuoi spendere e dallo stato della
tua discoteca (se i tuoi 33 sono molto usati non spendere in piatto,
meglio in cd o sacd)
mm
Ricordiamo che uno stadio phono riaa non è adatto alla lettura dei 76-82
giri e che solo un giragira tipo lenco può fornire la variazione di
velocità adatta allo scopo.

Non diamo informazioni sbagliate che poi qualcuno potrebbe pensare che i
vecchi e fragili dischi (che non sono in vinile) suonano di m.

Invece alcuni suonano in modo straordinario.

Frank
mario
2010-03-18 21:13:51 UTC
Permalink
Ricordiamo che uno stadio phono riaa non adatto alla lettura dei 76-82
giri e che solo un giragira tipo lenco pu fornire la variazione di
velocit adatta allo scopo.
Quindi questo vuol dire che non potrei collegarlo al mio ampli? Avrei
bisogno
di un pre phono ad hoc? Oppure con la frase che riporti dopo intendi
che
con un Lenco non avrei questo problema e potrei collegarlo allo stadio
phono del mio ampli? Nel caso che particolarità ha il lenco?
Invece alcuni suonano in modo straordinario.
Ed è infatti questo a cui vorrei tendere (compatibilmente con la
spesa..)

Grazie!

mario
Frank
2010-03-18 21:30:26 UTC
Permalink
Post by mario
Ricordiamo che uno stadio phono riaa non adatto alla lettura dei 76-82
giri e che solo un giragira tipo lenco pu fornire la variazione di
velocit adatta allo scopo.
Quindi questo vuol dire che non potrei collegarlo al mio ampli? Avrei
bisogno
di un pre phono ad hoc? Oppure con la frase che riporti dopo intendi
che
con un Lenco non avrei questo problema e potrei collegarlo allo stadio
phono del mio ampli? Nel caso che particolarità ha il lenco?
Invece alcuni suonano in modo straordinario.
Ed è infatti questo a cui vorrei tendere (compatibilmente con la
spesa..)
Grazie!
mario
Molto modestamente ti dico la mia.

Basta un buon lenco ... 75 o 55 ... che abbia 78 giri e la regolazione
fine della velocità. Io ho un B55 ed è meraviglioso per questo tipo di
lavoro.
Ci vuole poi una testina che possa montare una puntina da 78 giri. Io
uso una AT95E (fantastica per il prezzo che costa con un suono corposo e
abbastanza rapido da soddisfare anche qualche tipo più esigente).
Ho acquistato una puntina ad hoc per i 78.

E fin qui siamo a 150 eurini scarsi scarsi.

E ora iniziano i casini.

Per la equalizzazione mi pare di ricordare che ci sono almeno 5
possibili setup. E nessuno di questi somiglia nemmeno lontanamente alla
curva riaa standard. E sono davvero caxxi.

In effetti lo stesso circuitino da 10 euretti proposto in kit da nuova
elettronica (è solo un qualsiasi esempio ... non sono un rappresentante
di quella testata) con il codice lx 142/b (mi pare) alimentabile con una
batteria al piombo da 12v può prestarsi al nostro scopo variando alla
bisogna due resistenze e due condensatori nel feedback riaa.

Troppo complicato?

Non ho trovato niente che possa fare ciò senza troppo smanettare col
saldatore. Senza cadere sulle consolette marantza o i vari eico hf-8x
mono con varie eq.

Insomma io ti sistemavo con meno di 200 eurotti ma devi un pò applicarti
o trovare l'amichetto del cuore che lo faccia per te.


Frank
mario
2010-03-19 08:55:04 UTC
Permalink
Inizio subito a ringraziarvi tutti perchè mi state dando davvero un
grosso aiuto a capire meglio
il tutto. Sono un po' testone ma pian piano ci arrivo !! :)
Post by Frank
Ci vuole poi una testina che possa montare una puntina da 78 giri.
Quindi ci sono testine che possono montare puntine da 78 giri e
puntine che non possono?
Oppure tu intendi testine che hanno la doppia puntina? Mi sembra di
averne letto in giro, di
testine che hanno due puntine, con un meccanismo che ti permette di
girare una e mettere l'altra.
Post by Frank
Io uso una AT95E (fantastica per il prezzo che costa con un suono corposo e
abbastanza rapido da soddisfare anche qualche tipo pi esigente).
Ho acquistato una puntina ad hoc per i 78.
Ma quindi cosa fai? A seconda del disco che ascolti cambi puntina? E'
un'operazione facile?
Ho visto in giro anche testine ad hoc per i 78 giri. Conviene di più
avere due testine e cambiarle o
due puntine? Ovvio che tutto questo a meno che non esista qualcosa di
"universale".
Post by Frank
E fin qui siamo a 150 eurini scarsi scarsi.
Come spesa ci sta eccome. Non sono sicuro al 100% che sia così facile
trovare un lenco 75 a
meno di 100 euro ma spulcerò per bene.
Post by Frank
In effetti lo stesso circuitino da 10 euretti proposto in kit da nuova
elettronica ...
....
Troppo complicato?
Un pochino sì... Posso anche pensare di farmi aiutare da qualcuno (mio
papà, che è l'unico
che può avere un po' di manualità con saldatore e amenità varie) ma
poi dev'essere una cosa
gestibile facilmente.
Post by Frank
Senza cadere sulle consolette marantza o i vari eico hf-8x
mono con varie eq.
Roba brutta?
Post by Frank
Insomma io ti sistemavo con meno di 200 eurotti ma devi un p applicarti
o trovare l'amichetto del cuore che lo faccia per te.
Ad averne di amichetti del cuore che sanno saldare o smontare roba....
Ormai, e lo dico
con tristezza e in tono anche accusatorio nei miei confronti, c'è
davvero poca gente che
sa mettere le mani in queste cose...

mario
mario
2010-03-21 13:00:54 UTC
Permalink
Post by Frank
E fin qui siamo a 150 eurini scarsi scarsi.
Mah, io finora ho dato un occhio su ebay, ed i Lenco in buono stato
viaggiano tra le
150 e le 250 euro. A cui va poi aggiunta la testina da 78 (qui a
seconda di cosa si vuole. Ho visto
le testine grado dai 120 ai 180 euro...) ed un'altra shell... (credo
si trovi intorno ai 20)
Un pochino di più quindi. O sono tutti esagerati??
Frank
2010-03-21 15:13:47 UTC
Permalink
Post by mario
Post by Frank
E fin qui siamo a 150 eurini scarsi scarsi.
Mah, io finora ho dato un occhio su ebay, ed i Lenco in buono stato
viaggiano tra le
150 e le 250 euro. A cui va poi aggiunta la testina da 78 (qui a
seconda di cosa si vuole. Ho visto
le testine grado dai 120 ai 180 euro...) ed un'altra shell... (credo
si trovi intorno ai 20)
Un pochino di più quindi. O sono tutti esagerati??
Ad es. Lenco B55 lo vendono a circa 100 euro a Pisa ...

At95e con puntina 78 giri mi sembra che siamo sui 70 dollari da un
venditore di robe per giradischi in america ...

Cerca cerca ...


Frank

P.S. E se cerchi bene esistono anche pre in kit (o quasi) per
preamplificare ed equalizzare di tutto, sempre in ammmerica.

Effettivamente cercando per benino si trova anche una soluzione software
di tutto rispetto con equalizzazione applicabile anche se acquisisci la
musichina a 45 giri.
mario
2010-03-21 16:16:50 UTC
Permalink
Post by Frank
Ad es. Lenco B55 lo vendono a circa 100 euro a Pisa ...
Sì, io cercavo la versione s
Post by Frank
Cerca cerca ...
Sì sì, tanto fretta per ora non c'è
Post by Frank
P.S. E se cerchi bene esistono anche pre in kit (o quasi) per
preamplificare ed equalizzare di tutto, sempre in ammmerica.
Come l'hai trovato? Che ricerca hai fatto?
Post by Frank
Effettivamente cercando per benino si trova anche una soluzione software
di tutto rispetto con equalizzazione applicabile anche se acquisisci la
musichina a 45 giri.
Come detto però non voglio acquisire, ma ascoltare direttamente.
Mechmaniac
2010-03-21 16:38:35 UTC
Permalink
Post by mario
Post by Frank
E fin qui siamo a 150 eurini scarsi scarsi.
Mah, io finora ho dato un occhio su ebay, ed i Lenco in buono stato
viaggiano tra le
150 e le 250 euro. A cui va poi aggiunta la testina da 78 (qui a
seconda di cosa si vuole. Ho visto
le testine grado dai 120 ai 180 euro...) ed un'altra shell... (credo
si trovi intorno ai 20)
Un pochino di più quindi. O sono tutti esagerati??
Questo L75 con braccio dritto sta a 38 euro al momento...
oggetto ebay: 300407189886
...mancano 18 ore, credo si attesti sui 70 euro max + s.s. :)

Questo L75 S invece, sta a 180 euro compralo subito o fai un offerta.
Sembra ben messo, soprattutto la calotta, ha braccio a S e una testina
decente. La colorazione dello chassis in metallo non mi piace, ma... :)
oggetto ebay: 270550171217

_____________________________________
---- Mechmaniac'77 (31, 144, RM) ----
---- 156 1.8ts + Monster600 dark ----
----- Lenco Lover -- JBL Abuser -----
http://blog.granderaccordoanulare.net
mario
2010-03-21 16:55:44 UTC
Permalink
Post by Mechmaniac
Questo L75 con braccio dritto sta a 38 euro al momento...
....
Questo L75 S invece, sta a 180 euro compralo subito o fai un offerta.
Sembra ben messo, soprattutto la calotta, ha braccio a S e una testina
...
Li stavo già seguendo entrambi ma grazie mille comunque!
Il secondo infatti ho provato a chiedere info, non capisco di che
colore sono
le parti in metallo. Sembrano riverniciate. Loro mi assicurano che è
originale,
ma ho chiesto qualche foto in più per capire meglio perchè giuro non
riesco a capire.

Grazie!
Mechmaniac
2010-03-22 09:35:32 UTC
Permalink
Post by mario
Post by Mechmaniac
Questo L75 con braccio dritto sta a 38 euro al momento...
....
Questo L75 S invece, sta a 180 euro compralo subito o fai un offerta.
Sembra ben messo, soprattutto la calotta, ha braccio a S e una testina
...
Li stavo già seguendo entrambi ma grazie mille comunque!
Il secondo infatti ho provato a chiedere info, non capisco di che
colore sono
le parti in metallo. Sembrano riverniciate. Loro mi assicurano che è
originale,
ma ho chiesto qualche foto in più per capire meglio perchè giuro non
riesco a capire.
Grazie!
Sicuramente la base in metallo è stata riverniciata di nero e sono state
aggiunte quelle placche metalliche al posto dell'originale, che come
vedi nel modello dell'altra asta è di colore alluminio satinato con
serigrafie Lenco nere.
Va però detto che alcuni modelli di L75 non avevano la placca metallica
e avevano serigrafie bianche, ma solo quelli custom senza la base in
legno con calotta che vedi in quel modello.
E' stato riverniciato, ma ciò non compromette affatto la validità del
prodotto, è anzi probabile che sia stata fatta una buona manutenzione
nel corso degli anni.

momom
2010-03-19 09:28:50 UTC
Permalink
Post by Frank
Ricordiamo che uno stadio phono riaa non è adatto alla lettura dei 76-82
giri e che solo un giragira tipo lenco può fornire la variazione di
velocità adatta allo scopo.
Non diamo informazioni sbagliate che poi qualcuno potrebbe pensare che i
vecchi e fragili dischi (che non sono in vinile) suonano di m.
Invece alcuni suonano in modo straordinario.
Fatto bene a puntualizzare, la RIAA l'ho dimenticata - 78 giri mi
ricorda sempre il grammofono eppure ho 3 raccoglitori pieni di Pat
Boon, Marylin, Frank Sinatra etc. che non hanno più di 50 anni.
Do qualhe parte ho pure diversi pret di NE da te citati :-)
mm
mario
2010-03-18 21:11:47 UTC
Permalink
Post by momom
Il vecchio lenco 75 mi pare una buona scelta, a puleggia,
indistruttibile, non sar hi-end ma tanto ci senti i 78.
All'Hi-end non punto, dovrei spenderci una fracconata. Ma come detto
non vorrei neanche
un prodotto di non grande qualità. Ci sentirò non solo i 78, ma anche
i 33 e i 45.
Post by momom
Per la testina: se non hai grandi aspettative va bene anche quella standard
Cos'è shure? Ma quella standard va bene anche per i 78?
Post by momom
per qualcosa in pi ti devi dotare di un'altro stilo (cambi lo stilo,
non la testina).
Perdona la domanda veramente da ignorante, cos'è lo stilo?
Post by momom
Per tutti i vecchi piatti deve avere un pre phono, se non integrato
nel tuo pre o ampli. Discorso diverso se prendi un MC ma non mi pare
il tuo caso.
No, non penso di prendere un MC. Direi che userei lo stadio phono del
mio Unison.
Post by momom
Tutto dipende quanto ci vuoi spendere e dallo stato della
tua discoteca (se i tuoi 33 sono molto usati non spendere in piatto,
meglio in cd o sacd)
A vista mi sembrano tutti in ottimo stato.
Potrei arrivare in prima battuta a 300 euro, ma se spendo meno sono
contento :-)

Grazie!!

mario
Mechmaniac
2010-03-18 20:44:11 UTC
Permalink
Post by mario
Salve a tutti.
ho bisogno di chiedervi un aiuto e un consiglio per cercare un
giradischi che possa suonare anche 78 giri.
[cut]
Anche io approvo il Lenco. I Thorens li paghi di più, mentre un bel L75
si trova con meno di 100 euro, usato anche di più di 20 anni, ma per il
fatto che ha la puleggia la meccanica interna è sempre funzionale.
Ce ne sono diversi tipi in giro.
L 75 è il più classico, braccetto dritto vecchio stile, con shell
removibile.
L 75 S è la versione con braccio a S della Jelco, già discreto di per suo.
Esiste anche una versione L 75 S 16 con possibilità di riprodurre i
dischi 16 giri (registrazioni radio e voce, etc.)
Ottimi sono anche i modelli L 78 e L 78 S, che rispetto al 75 hanno la
sola particolarità di disporre di auto stop a fine lato.

La meccanica è immortale, fatta eccezione per alcune parti in lega mal
forgiate (tipiche delle serie vendute in Italia), per cui la lega che
costituiva il piatto, il supporto motore e il supporto del perno
centrale del piatto, tendeva a sgretolarsi. Questo difetto però lo si
risolve cambiando le parti interessate con altre che, se giunte integre
al giorno d'oggi, mai avranno lo stesso problema.
Altro difetto che possono presentare sta nei braccetti dritti originali,
in quanto le sospensioni in gomma del perno del braccetto tendono a
deformarsi o a cristallizzarsi. Basta cambiarle o rifarsele da se con
materiali alternativi.

Io ne ho 3 modelli diversi:
Un L 75 marcato "EffeGiZeta"
Un L 75 S 16 Lenco anni '80
Un L 78 anni '70
In rete puoi facilmente trovare il progetto per costruire una nuova base
in legno multistrato, che garantisce maggiore stabilità al piatto.
Ci sto lavorando in questi giorni per l' L 75 S16.


_____________________________________
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----- Lenco Lover -- JBL Abuser -----
http://blog.granderaccordoanulare.net
mario
2010-03-18 21:18:27 UTC
Permalink
Post by Mechmaniac
Anche io approvo il Lenco. I Thorens li paghi di più, mentre un bel L75
si trova con meno di 100 euro
Ma li vale il più che si spende o no? Meno di 100 euro è un prezzo
interessante,
devo occhiare per bene in giro per trovarli però mi sa
Post by Mechmaniac
L 75 è il più classico, braccetto dritto vecchio stile, con shell
removibile.
Cos'è la shell? Conosco solo quella informatica :-)
Post by Mechmaniac
L 75 S è la versione con braccio a S della Jelco, già discreto di per suo.
Meglio di quello dritto? Che differenze ha?
Post by Mechmaniac
Esiste anche una versione L 75 S 16 con possibilità di riprodurre i
dischi 16 giri (registrazioni radio e voce, etc.)
Attualmente non ne ho, però se si trovano e sono interessanti potrei
essere incuriosito.
Post by Mechmaniac
La meccanica è immortale, fatta eccezione per alcune parti in lega mal
forgiate (tipiche delle serie vendute in Italia)
Quindi conviene, se si trova, prendere all'estero?
Post by Mechmaniac
Questo difetto però lo si
risolve cambiando le parti interessate con altre che, se giunte integre
al giorno d'oggi, mai avranno lo stesso problema.
Un po' mi spaventa l'idea di cambiare pezzi... non sono molto bravo
con la manualità
Post by Mechmaniac
Altro difetto che possono presentare sta nei braccetti dritti originali,
In questo caso quindi meglio quelli storti?
Post by Mechmaniac
In rete puoi facilmente trovare il progetto per costruire una nuova base
in legno multistrato, che garantisce maggiore stabilità al piatto.
Ma la base non è già in legno? Mi è sembrato di vedere così dalle foto
che
ho visto online. Oppure la base da costruirsi migliora in generale?

Grazie!!

mario
as
2010-03-19 07:47:36 UTC
Permalink
Ciao, mi accodo sperandoo di contribuire a chiarirti un po' la cosa.
Per conto mio il Lenco L75S è una ottima scelta, è sufficiente dare un
occhiata alla regolazione dei giochi del braccio (punta e contropunta con
vite di regolazione, nessun problema anche se non hai grande manualità) e
sei a posto. E' comunque vero che la sua meccanica è eterna ma potrebbe
esserci la puleggia in gomma deformata se è stato molto tempo fermo. Non
comporta problemi enormi ma genera un rumore meccanico che poi ti ritrovi
anche in audio. In ogni caso anche questa è facilmente sostituibile e direi
reperibile in rete come ricambio
Post by mario
Post by mario
Cos'è la shell? Conosco solo quella informatica :-)
E' il portatestina. E' montato sul braccio con un apposito "innesto" e se ne
hai più di uno puoi cambiare facilmente testina per passare per esempio da
quella per i 78 giri a quella per i 33 giri. Però il cambio di testina
presuppone anche la riregolazione del peso di lettura
Post by mario
Post by mario
L 75 S è la versione con braccio a S della Jelco, già discreto di per suo.
Meglio di quello dritto? Che differenze ha?
Sì, è migliore. Migliore tracciabilità, minori errori di tangenza, migliori
articolazioni. Poi il braccio diritto aveva articolazioni su gomma che ormai
si sarà deteriorata e non è facile restaurarle
Post by mario
Post by mario
Esiste anche una versione L 75 S 16 con possibilità di riprodurre i
dischi 16 giri (registrazioni radio e voce, etc.)
Attualmente non ne ho, però se si trovano e sono interessanti potrei
essere incuriosito.
Lascia perdere. O meglio, se capita capita, ma concentrati sulla ricerca di
un L75S standard senza ostinarti sulla versione 16 giri. La qualità
possibile era veramente bassa e la reale diffusione dei dischi a 16 giri in
Europa così ridotta da non giustificare niente di più che una mania
collezionistica. Io ne posseggo qualcuno di dischi 7" 16 giri, in
particolare quelli "flessibili" che negli anni 60 venivano dati come omaggio
o a scopi pubblicitari. Mi ricordo che già con la fonovaligia dell'epoca non
facevano una gran bella figura rispetto ai loro fratelli a 33 o 45 giri.
Post by mario
Post by mario
La meccanica è immortale, fatta eccezione per alcune parti in lega mal
forgiate (tipiche delle serie vendute in Italia)
Quindi conviene, se si trova, prendere all'estero?
Per conto mio no. Se ben ricordo si tratta di particolari in pressofusione
nei quali talvolta la lega potrebbe non essere stata ottimale, ma non credo
proprio che Lenco, azienda serissima, facesse differenziazioni qualitative
in base al mercato di vendita. Si tratta di avere un po' di fortuna, ma la
probabilità di trovare pezzi deteriorati è molto bassa.
Post by mario
Post by mario
In rete puoi facilmente trovare il progetto per costruire una nuova base
in legno multistrato, che garantisce maggiore stabilità al piatto.
Ma la base non è già in legno? Mi è sembrato di vedere così dalle foto
che ho visto online. Oppure la base da costruirsi migliora in generale?
La base originale in legno non era un gran che ed è facile che in oltre un
quarto di secolo si sia deteriorata. Inoltre si trovano molti L75S
originariamente senza base in quanto erano diffusissimi nelle discoteche e
nelle piccole stazioni radiofoniche, dove venivano alloggiati direttamente
nei banchi senza ovviamente usare la propria base. Occhio con questi, di
solito si tratta di unità che hanno girato moltissimo e la pur robusta
meccanica potrebbe essere abbastanza usurata

Entro un attimo nella questione testine e equalizzazioni, affrontata in
altra parte.
I dischi 78 giri erano realizzati con materiale diverso rispetto ai 33,
gommalacca invece che PVC, e con solco di dimensione diversa, più largo. Ne
consegue che la puntina deve avere dimensioni diverse per poter leggere
bene. Ovvio che anche quelle per i 33 giri leggono, ma con minore qualità,
maggior rumore meccanico e usurando di più il disco visto che le più ridotte
dimensioni della superficie di appoggio fra puntina e solco possono portare
la pressione sul punto di appoggio a livello tale da deformare
irrimediabilmente il solco. Qualunque sia la testina montata sul giradischi
che troverai procuratene una nuova (la vecchia potrebbe avere le sospensioni
in gomma ormai deteriorate) assieme a uno stilo per i 78 giri, spendi poche
decine di euro e vivi tranquillo. Lo stilo è comunque la parte facilmente
intercambiabile con lo "spillo" e la puntina in diamante che appoggia
direttamente sul disco.
Per le equalizzazioni il problema purtroppo esiste e non è facilmente
risolvibile neppure con il fai-da-te.
L'equalizzazione RIAA, quella che sicuramente hai nel tuo ingresso phono, è
uno standard che esiste dagli anni '60 e riguarda solamente i 33 e i 45
giri, pensata sia per ridurre i rumori di sfregamento meccanico fra puntina
e solco che per non avere eccessiva ampiezza dei solchi nei passaggi ad alto
livello a bassa frequenza con conseguente diminuzione del numero di solchi
ospitabili su un disco e pertanto la durata in tempo di riproduzione.
Per i 78 giri i problemi erano leggermente diversi e ogni casa discografica
li aveva affrontati a modo suo. La base era la stessa, riduzione del livello
inciso alla basse frequenze e aumento alle alte e di conseguenza in
riproduzione le basse devono essere amplificate più delle alte, ma livelli,
frequenze e pendenze cambiano in funzione della "marca" del disco (leggi
RCA, Victor ecc) e per la stessa marca anche in base all'anno di produzione.
In pratica è ben difficile ottenere una riproduzione che sia realmente
fedele a quella che sarebbe dovuta essere.... Considera che in un mio
vecchio lussuosimo preamplificatore dell'epoca erano previste otto
differenti equalizzazioni phono e non erano sufficienti a coprire le
necessità, e per azzeccare quella giusta si doveva quasi sempre andare a
orecchio (per onor di cronaca, c'è anche la RIAA ma è sbagliata, o forse non
era ancora stato ben definito lo standard).
In ogni caso il succo di tutto non dovrebbe essere quello di ottenere la
massima fedeltà ma solo quello di far rivivere dei dischi che erano
spessissimo vere testimonianze di esecuzioni di livello estremo, realizzati
con gusto e professionalità ormai scomparsi nella notte dei tempi. E
ovviamente di poterli ascoltare con sistemi che ne garantiscano il non
deterioramento.
A proposito: occhio, sono fragilissimi e si rompono molto facilmente in caso
di caduta o tentativo di flessione.
Scusa la llunghezza, ma quando vedo che qualcuno cerca di entrare nel mondo
dei 78 giri non riesco proprio a trattenermi...

PS: forse lo avrai già letto, comunque qualche informazione di carattere
generale la puoi trovare anche su
http://it.wikipedia.org/wiki/Disco_in_vinile
Grazie!!

mario
Frank
2010-03-19 08:24:13 UTC
Permalink
Post by as
Ciao, mi accodo sperandoo di contribuire a chiarirti un po' la cosa.
Per conto mio il Lenco L75S è una ottima scelta, è sufficiente dare un
occhiata alla regolazione dei giochi del braccio (punta e contropunta con
vite di regolazione, nessun problema anche se non hai grande manualità) e
sei a posto. E' comunque vero che la sua meccanica è eterna ma potrebbe
esserci la puleggia in gomma deformata se è stato molto tempo fermo. Non
comporta problemi enormi ma genera un rumore meccanico che poi ti ritrovi
anche in audio. In ogni caso anche questa è facilmente sostituibile e direi
reperibile in rete come ricambio
Post by mario
Post by mario
Cos'è la shell? Conosco solo quella informatica :-)
E' il portatestina. E' montato sul braccio con un apposito "innesto" e se ne
hai più di uno puoi cambiare facilmente testina per passare per esempio da
quella per i 78 giri a quella per i 33 giri. Però il cambio di testina
presuppone anche la riregolazione del peso di lettura
Post by mario
Post by mario
L 75 S è la versione con braccio a S della Jelco, già discreto di per suo.
Meglio di quello dritto? Che differenze ha?
Sì, è migliore. Migliore tracciabilità, minori errori di tangenza, migliori
articolazioni. Poi il braccio diritto aveva articolazioni su gomma che ormai
si sarà deteriorata e non è facile restaurarle
Post by mario
Post by mario
Esiste anche una versione L 75 S 16 con possibilità di riprodurre i
dischi 16 giri (registrazioni radio e voce, etc.)
Attualmente non ne ho, però se si trovano e sono interessanti potrei
essere incuriosito.
Lascia perdere. O meglio, se capita capita, ma concentrati sulla ricerca di
un L75S standard senza ostinarti sulla versione 16 giri. La qualità
possibile era veramente bassa e la reale diffusione dei dischi a 16 giri in
Europa così ridotta da non giustificare niente di più che una mania
collezionistica. Io ne posseggo qualcuno di dischi 7" 16 giri, in
particolare quelli "flessibili" che negli anni 60 venivano dati come omaggio
o a scopi pubblicitari. Mi ricordo che già con la fonovaligia dell'epoca non
facevano una gran bella figura rispetto ai loro fratelli a 33 o 45 giri.
Post by mario
Post by mario
La meccanica è immortale, fatta eccezione per alcune parti in lega mal
forgiate (tipiche delle serie vendute in Italia)
Quindi conviene, se si trova, prendere all'estero?
Per conto mio no. Se ben ricordo si tratta di particolari in pressofusione
nei quali talvolta la lega potrebbe non essere stata ottimale, ma non credo
proprio che Lenco, azienda serissima, facesse differenziazioni qualitative
in base al mercato di vendita. Si tratta di avere un po' di fortuna, ma la
probabilità di trovare pezzi deteriorati è molto bassa.
Post by mario
Post by mario
In rete puoi facilmente trovare il progetto per costruire una nuova base
in legno multistrato, che garantisce maggiore stabilità al piatto.
Ma la base non è già in legno? Mi è sembrato di vedere così dalle foto
che ho visto online. Oppure la base da costruirsi migliora in generale?
La base originale in legno non era un gran che ed è facile che in oltre un
quarto di secolo si sia deteriorata. Inoltre si trovano molti L75S
originariamente senza base in quanto erano diffusissimi nelle discoteche e
nelle piccole stazioni radiofoniche, dove venivano alloggiati direttamente
nei banchi senza ovviamente usare la propria base. Occhio con questi, di
solito si tratta di unità che hanno girato moltissimo e la pur robusta
meccanica potrebbe essere abbastanza usurata
Entro un attimo nella questione testine e equalizzazioni, affrontata in
altra parte.
I dischi 78 giri erano realizzati con materiale diverso rispetto ai 33,
gommalacca invece che PVC, e con solco di dimensione diversa, più largo. Ne
consegue che la puntina deve avere dimensioni diverse per poter leggere
bene. Ovvio che anche quelle per i 33 giri leggono, ma con minore qualità,
maggior rumore meccanico e usurando di più il disco visto che le più ridotte
dimensioni della superficie di appoggio fra puntina e solco possono portare
la pressione sul punto di appoggio a livello tale da deformare
irrimediabilmente il solco. Qualunque sia la testina montata sul giradischi
che troverai procuratene una nuova (la vecchia potrebbe avere le sospensioni
in gomma ormai deteriorate) assieme a uno stilo per i 78 giri, spendi poche
decine di euro e vivi tranquillo. Lo stilo è comunque la parte facilmente
intercambiabile con lo "spillo" e la puntina in diamante che appoggia
direttamente sul disco.
Per le equalizzazioni il problema purtroppo esiste e non è facilmente
risolvibile neppure con il fai-da-te.
L'equalizzazione RIAA, quella che sicuramente hai nel tuo ingresso phono, è
uno standard che esiste dagli anni '60 e riguarda solamente i 33 e i 45
giri, pensata sia per ridurre i rumori di sfregamento meccanico fra puntina
e solco che per non avere eccessiva ampiezza dei solchi nei passaggi ad alto
livello a bassa frequenza con conseguente diminuzione del numero di solchi
ospitabili su un disco e pertanto la durata in tempo di riproduzione.
Per i 78 giri i problemi erano leggermente diversi e ogni casa discografica
li aveva affrontati a modo suo. La base era la stessa, riduzione del livello
inciso alla basse frequenze e aumento alle alte e di conseguenza in
riproduzione le basse devono essere amplificate più delle alte, ma livelli,
frequenze e pendenze cambiano in funzione della "marca" del disco (leggi
RCA, Victor ecc) e per la stessa marca anche in base all'anno di produzione.
In pratica è ben difficile ottenere una riproduzione che sia realmente
fedele a quella che sarebbe dovuta essere.... Considera che in un mio
vecchio lussuosimo preamplificatore dell'epoca erano previste otto
differenti equalizzazioni phono e non erano sufficienti a coprire le
necessità, e per azzeccare quella giusta si doveva quasi sempre andare a
orecchio (per onor di cronaca, c'è anche la RIAA ma è sbagliata, o forse non
era ancora stato ben definito lo standard).
In ogni caso il succo di tutto non dovrebbe essere quello di ottenere la
massima fedeltà ma solo quello di far rivivere dei dischi che erano
spessissimo vere testimonianze di esecuzioni di livello estremo, realizzati
con gusto e professionalità ormai scomparsi nella notte dei tempi. E
ovviamente di poterli ascoltare con sistemi che ne garantiscano il non
deterioramento.
A proposito: occhio, sono fragilissimi e si rompono molto facilmente in caso
di caduta o tentativo di flessione.
Scusa la llunghezza, ma quando vedo che qualcuno cerca di entrare nel mondo
dei 78 giri non riesco proprio a trattenermi...
PS: forse lo avrai già letto, comunque qualche informazione di carattere
generale la puoi trovare anche su
http://it.wikipedia.org/wiki/Disco_in_vinile
Grazie!!
mario
Bravo. Finalmente un intervento ben fatto.
Adesso potremmo cercare un pre universale con valori variabili della
curva di equalizzazione e siamo a posto.
Possibile che qualcuno non abbia già pensato ad una roba del genere?
Possibile che nemmeno ditte come la Naxos riescano nelle trascrizioni da
78 della voce del pardrone ad utilizzare le giuste equalizzazioni?

Istituiamo il movimento per la lettura dei dischi fragili.

Frank
mario
2010-03-19 09:22:18 UTC
Permalink
Post by as
Ciao, mi accodo sperandoo di contribuire a chiarirti un po' la cosa.
Grazie!! E devo dire che mi hai dato indicazioni molto interessanti!
Post by as
Per conto mio il Lenco L75S è una ottima scelta, è sufficiente dare un
occhiata alla regolazione dei giochi del braccio (punta e contropunta con
vite di regolazione, nessun problema anche se non hai grande manualità)
Ok, al limite poi quando sarà il momento richiederò una mano.
Post by as
Post by mario
Cos'è la shell? Conosco solo quella informatica :-)
E' il portatestina. E' montato sul braccio con un apposito "innesto" e se ne
hai più di uno puoi cambiare facilmente testina per passare per esempio da
quella per i 78 giri a quella per i 33 giri. Però il cambio di testina
presuppone anche la riregolazione del peso di lettura
Quindi l'ideale, per facilitare il passaggio dall'uno all'altro, è
avere due shell, a cui sono
attaccate due testine, una per i 33/45, l'altra per i 78. Ogni testina
ha poi la sua
puntina giusta. In questo modo il passaggio viene fatto staccando e
attaccando
la shell, giusto? E poi riregolando il peso (per ora mi è arcano ma
penso
che sia una cosa che si impara con la pratica).
La shell è specifica per quel giradischi?
Post by as
Post by mario
L 75 S è la versione con braccio a S della Jelco ....
Sì, è migliore. Migliore tracciabilità, minori errori di tangenza, migliori
articolazioni. Poi il braccio diritto aveva articolazioni su gomma che ormai
si sarà deteriorata e non è facile restaurarle
Ok, allora cercherò quello storto. Per ora ne ho visto solo uno su
ebay in spagna,
modificato non ho ben capito in che modo. Ma non ho fretta per cui
attendo
con calma.
Post by as
Post by mario
Esiste anche una versione L 75 S 16 con possibilità di riprodurre ....
....
Attualmente non ne ho, però se si trovano e sono interessanti potrei
essere incuriosito.
Lascia perdere. O meglio, se capita capita, ma concentrati sulla ricerca di
un L75S standard senza ostinarti sulla versione 16 giri.
Ok, allora dimentichiamoci i 16, e concentriamoci sui 78.
Post by as
La base originale in legno non era un gran che ed è facile che in oltre un
quarto di secolo si sia deteriorata. Inoltre si trovano molti L75S
originariamente senza base in quanto erano diffusissimi nelle discoteche
Ok. Cercherò di trovarne uno con base. Intanto parto con quella e poi
pian
piano posso pensare di dedicarmi a rifare una base, magari trovando il
modo
di fare qualcosa di simile al legno delle Opera. Così mia moglie è
contenta.
Tra l'altro prima o poi mi metterò lì anche a fare un tavolino per
elettroniche
sempre cercando un legno simile per cui potrebbe venire fuori qualcosa
di
carino.
Post by as
I dischi 78 giri erano realizzati con materiale diverso rispetto ai 33,
gommalacca invece che PVC, e con solco di dimensione diversa, più largo.
Dico una cazzata o ce ne sono in giro anche in altri materiali
(bachelite?).
Come faccio a sapere di che materiale sono? A me sono sembrati
rigidissimi
e pesanti, ma penso che questo non aiuti molto.
Post by as
Qualunque sia la testina montata sul giradischi che troverai procuratene una nuova
(la vecchia potrebbe avere le sospensioni in gomma ormai deteriorate)
Questo immagino a meno che non sia già stato revisionato giusto?
Comunque l'idea è di cambiarla, prendendone due, una per i 33/45 e una
per i 78.
Post by as
assieme a uno stilo per i 78 giri
A meno di non prendere una testina già per i 78 che immagino abbia lo
stilo già giusto,
o sbaglio?
Post by as
Lo stilo è comunque la parte facilmente intercambiabile con lo "spillo" e
la puntina in diamante che appoggia direttamente sul disco.
Ok, è quello che io chiamavo da ignorante puntina.
Post by as
Per le equalizzazioni il problema purtroppo esiste e non è facilmente
risolvibile neppure con il fai-da-te.
Ahia :-)
Post by as
In ogni caso il succo di tutto non dovrebbe essere quello di ottenere la
massima fedeltà ma solo quello di far rivivere dei dischi che erano
spessissimo vere testimonianze di esecuzioni di livello estremo, realizzati
con gusto e professionalità ormai scomparsi nella notte dei tempi. E
ovviamente di poterli ascoltare con sistemi che ne garantiscano il non
deterioramento.
Perfetto ... ma quindi? Cosa conviene fare?
L'idea potrebbe essere in prima battuta collegarlo all'ampli senza
altre
cose in mezzo. E iniziare a vedere così. Se il problema è solo sulla
qualità
ci posso pensare pian piano con calma in fase successiva.
E a quel punto cosa conviene? Fai da te? Cercare qualche
equalizzatore?
Post by as
Scusa la llunghezza, ma quando vedo che qualcuno cerca di entrare nel mondo
dei 78 giri non riesco proprio a trattenermi...
Figurati!! Anzi, ti ringrazio tantissimo perchè mi stai, e mi state in
generale,
insegnando molto!!
Post by as
PS: forse lo avrai già letto, comunque qualche informazione di carattere
generale la puoi trovare anche suhttp://it.wikipedia.org/wiki/Disco_in_vinile
Gli avevo dato un occhiata iniziale, ma me lo rileggo con calma.

Grazie mille.

mario
Vandrox
2010-03-19 10:52:10 UTC
Permalink
Se ti interessa un Audio-technica AT-PL120 che ha tutto quello che ti serve
ne ho uno nuovo di zecca da vendere...
una delle tante info sul modello:
http://www.lebgeeks.com/forums/viewtopic.php?id=5252

Ciao
lowcost
2010-03-19 19:10:56 UTC
Permalink
Post by as
In ogni caso il succo di tutto non dovrebbe essere quello di ottenere la
massima fedeltà ma solo quello di far rivivere dei dischi che erano ...
non esiste una soluzione software ?

ovvero, leggere a 45(33) rpm ed acquisire con la scheda audio; l'
equalizzazione RIAA (se esistente nel preampli) sara' applicata a
frequenze che poi saranno shiftate in alto, quindi il passabasso RIAA,
spostato in alto dalla successiva accelerazione, lascera' passare una
maggiore quantita' di medi, prima di tagliare.

dopo acquisito, serve un software in grado di accelerare il file audio,
e poi, eventualmente, un equalizzatore software.

deliro ?


saluti
--
lowcost
mario
2010-03-19 19:32:37 UTC
Permalink
Post by lowcost
non esiste una soluzione software ?
Se la domanda è in senso generale passo la palla a chi sicuramente ne
sa più di me.
Per quanto riguarda il mio scopo però non vale. Non voglio preservare
l'informazione
audio, voglio proprio ascoltare su quei 78 giri. Per cui nessuna
digitalizzazione per me :-)
as
2010-03-21 08:02:40 UTC
Permalink
Post by lowcost
Post by as
In ogni caso il succo di tutto non dovrebbe essere quello di ottenere la
massima fedeltà ma solo quello di far rivivere dei dischi che erano ...
non esiste una soluzione software ?
ovvero, leggere a 45(33) rpm ed acquisire con la scheda audio; l'
equalizzazione RIAA (se esistente nel preampli) sara' applicata a
frequenze che poi saranno shiftate in alto, quindi il passabasso RIAA,
spostato in alto dalla successiva accelerazione, lascera' passare una
maggiore quantita' di medi, prima di tagliare.
dopo acquisito, serve un software in grado di accelerare il file audio,
e poi, eventualmente, un equalizzatore software.
Orore... Anzi, orrorissimo!
No, dai, non ci puoi far credere di aver veramente pensato una cosa simile.
Dunque, tecnicamente parlando funziona di sicuro, anche se ci può essere di
meglio come per esempio far passare il tutto da un qualsias DSP inserito in
mezzo alla catena di riproduzione. Non c'è bisogno di spendere grosse cifre,
con un Berhinger da un paio di centinaia di euro a dir tanto ti modelli
tutte le risposte che vuoi e ben di più se necessario, con dinamica e
qualità del segnale un tantinello superiori a quanto può consentire una
scheda audio da PC.
Ma non è la stessa cosa che mettere il disco che vista l'epoca è privo di
qualsiasi ritocco sia analogico che soprattutto digitale, ascoltarselo con
un impianto dove non ci sia alcun tipo di conversione e godersi la
naturalità di una qualsiasi opera d'arte d'altri tempi.
lowcost
2010-03-21 17:25:36 UTC
Permalink
Post by as
Ma non è la stessa cosa che mettere il disco che vista l'epoca è privo di
qualsiasi ritocco sia analogico che soprattutto digitale, ascoltarselo con
un impianto dove non ci sia alcun tipo di conversione e godersi la
naturalità di una qualsiasi opera d'arte d'altri tempi.
io lo tirerei fuori dalla sua custodia solo una volta, per acquisirlo,
possibilmente in qualita' CDaudio; poi lo rimetterei al sicuro.
--
saluti
lowcost
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