Discussione:
SACD multicanale
(troppo vecchio per rispondere)
MV
2005-09-19 11:59:36 UTC
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Ho preso il DVD pioneer 585, e mi sono preso il sacd di Elton John
peachtree road, veramente un ottimo cd, registrato come si deve!

L'ho ascoltato in multicanale e devo dire che è un effetto nuovo e
intrigante, ma un pò poco naturale con queste chitarre che ti arrivano
dai canali posteriori, un pò come fossi abbracciato ad Elton...

Vi saprò dire quando avrò provato altri titoli, ma la sensazione per ora
è di misto tra enorme cavolata e gingillo tecnologico molto divertente.

M
AlexNet
2005-09-19 11:59:15 UTC
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Post by MV
Vi saprò dire quando avrò provato altri titoli, ma la sensazione per ora
è di misto tra enorme cavolata e gingillo tecnologico molto divertente.
E' quella che mi sono fatto anch'io nel corso degli anni.. :)
Tsunami!
2005-09-19 12:04:54 UTC
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Post by MV
Vi saprò dire quando avrò provato altri titoli, ma la sensazione per ora
è di misto tra enorme cavolata e gingillo tecnologico molto divertente.
M
bravo

e dire che il sacd multicanale era nato per ricreare l'ambienza, bla bla
bla...

ciao
Piergiorgio


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
AlexNet
2005-09-19 12:09:54 UTC
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Post by Tsunami!
e dire che il sacd multicanale era nato per ricreare l'ambienza, bla bla
bla...
Per quello bastavano i processori sonori.
Altra grande truffa del marketing :D

Ciao.
Massimo Massetti
2005-09-19 18:00:50 UTC
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Post by AlexNet
Post by Tsunami!
e dire che il sacd multicanale era nato per ricreare l'ambienza, bla bla
bla...
Per quello bastavano i processori sonori.
Altra grande truffa del marketing :D
Beh, io i multichannel mixati con strumenti dietro li odio in modo
viscerale.

Quelli con l'ambienza, pero', sono superiori ai normali dischi bicanale:
l'unica vera novita' interessante degli ultimi anni.

Ciao
MV
2005-09-20 18:12:57 UTC
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Post by Massimo Massetti
l'unica vera novita' interessante degli ultimi anni.
Fammi un esempio, magari il prox acquisto da play...

M
Massimo Massetti
2005-09-21 10:02:29 UTC
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Post by MV
Post by Massimo Massetti
l'unica vera novita' interessante degli ultimi anni.
Fammi un esempio, magari il prox acquisto da play...
Molto interessanti sono le registrazioni quadrifoniche Philips degli anni
Settanta riversate con cura in SACD dalla Pentatone, ad esempio. Fra le
registrazioni ''moderne'' ci sono quelle Channel Classics (ho appena preso
un bellissimo Oratorio di Natale di Bach in SACD, ma hanno un catalogo
interessante con qualche titolo anche non classico: molto bello ''A life of
Tango'' di Alfredo Marcucci).
Telarc ha un catalogo ''misto'': alcuni titoli (specialmente non classici)
hanno un surround ''creativo'', altri (specialmente nel catalogo classico)
hanno un surround ''rigoroso''.
Le ''Quattro Stagioni'' vivaldiane Fone' in SACD sono meglio bilanciate
nella versione multicanale rispetto a quella bicanale.

Ciao!
MV
2005-09-20 18:10:40 UTC
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Post by AlexNet
Per quello bastavano i processori sonori.
Beh almeno il SACD multicanale è piacevole da ascoltare
viceversa gli effetti DSP del mio yamaha surround
sono a dir poco terribili...

M
AlexNet
2005-09-20 18:22:55 UTC
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Post by MV
Beh almeno il SACD multicanale è piacevole da ascoltare
viceversa gli effetti DSP del mio yamaha surround
sono a dir poco terribili...
Va beh, anche gli effetti dei vari ampli HT Marantz, Denon e Onkyo
(tanto per fare 3 nomi) sono orrendi.

Però esistono altre marche, altri processori e altra storia.

Cmq, IMHO, l'hi fi deve essere a due canali. E basta.
Il resto, sempre IMHO, sono solo effetti per meravigliare
l'ascoltatore disattento.

Quando si assiste ad un concerto gli strumentisti stanno davanti al
pubblico. Non stanno dislocati a 360 gradi.

L'ambienza di un teatro è una cosa unica, mica basta giocare con i
riverberi per ottenere un risultato simile.

Ovviamente bisogna considerare due aspetti:

1) che cosa si vuole ottenere.
2) che esperienze si hanno nell'ascolto.

In ogni caso l'impianto ideale è quello che piace al possessore.

Però un vecchio proverbio dice:"Al contadino non far sapere quanto è
buono il formaggio con le pere" :)

Ciao.
Clark Kent
2005-09-20 19:27:39 UTC
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Post by AlexNet
Cmq, IMHO, l'hi fi deve essere a due canali. E basta.
Il resto, sempre IMHO, sono solo effetti per meravigliare
l'ascoltatore disattento.
Non mi trovi d'accordo. Anche io sono contro le incisioni ad effetto prive
di realismo, a parte quelle ideate in quel modo (Tubular Bells in
quadrifonia ad esempio).
Post by AlexNet
Quando si assiste ad un concerto gli strumentisti stanno davanti al
pubblico. Non stanno dislocati a 360 gradi.
Si, ma il suono ti arriva 'comunque' da 360 gradi, non c'e' solo il suono
diretto, ma anche quello riflesso che ha la sua rilevantissima importanza
nella costruzione dell'immagine sonora.
Post by AlexNet
L'ambienza di un teatro è una cosa unica, mica basta giocare con i
riverberi per ottenere un risultato simile.
Vero, infatti le buone incisioni NON sono quelle con i riverberi 'inventati'
o rimaneggiati ma quelle con i microfoni posti alle spalle dell'ascoltatore
che 'devono' catturare SOLO il suono riflesso dalle pareti. Se l'impianto
riproduttore e' posizionato correttamente e se la stanza in cui e' posto
aggiunge 'poco' di suo hai una rappresentazione MOLTO piu' credibile e
vicina alla realta' dell'evento reale. Piu' di quanto sia possibile fare con
i soli diffusori frontali. Se l'impianto/ambiente e' inadeguato ottieni solo
un moltiplicarsi di problemi. Che siano poche le incisioni multicanale ben
fatte hai ragione ma non boccerei in toto un sistema che se messo in
condizioni di esprimersi si dimostra enormemente superiore alla stereofonia.
Post by AlexNet
1) che cosa si vuole ottenere.
2) che esperienze si hanno nell'ascolto.
Infatti.
Post by AlexNet
In ogni caso l'impianto ideale è quello che piace al possessore.
Giusto ma non corretto... :-)

Ciao
Clark Kent
AlexNet
2005-09-21 07:40:22 UTC
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On Tue, 20 Sep 2005 21:27:39 +0200, "Clark Kent"
Post by Clark Kent
Non mi trovi d'accordo. Anche io sono contro le incisioni ad effetto prive
di realismo, a parte quelle ideate in quel modo (Tubular Bells in
quadrifonia ad esempio).
Va beh, tralasciando la quadrifonia degli anni 70 (pink floyd su
tutti) e qualche esperimento ideato e composto in multicanale.

Io parlo degli effetti che spesso vengono indotti in fase di
riproduzione per far sembrare tutto più "realistico" (!!!)
Post by Clark Kent
Si, ma il suono ti arriva 'comunque' da 360 gradi, non c'e' solo il suono
diretto, ma anche quello riflesso che ha la sua rilevantissima importanza
nella costruzione dell'immagine sonora.
Infatti l'ambiente è il componente fondamentale di ogni cazzo di
impianto hi fi! Ovviamente è anche quello più trascurato. Due
diffusori sapientemente collocati in un ambiente dal giusto equilibrio
(di suoni riflessi etc.etc.) non ha eguali. IMHO.
Post by Clark Kent
Vero, infatti le buone incisioni NON sono quelle con i riverberi 'inventati'
o rimaneggiati ma quelle con i microfoni posti alle spalle dell'ascoltatore
che 'devono' catturare SOLO il suono riflesso dalle pareti. Se l'impianto
riproduttore e' posizionato correttamente e se la stanza in cui e' posto
aggiunge 'poco' di suo hai una rappresentazione MOLTO piu' credibile e
vicina alla realta' dell'evento reale. Piu' di quanto sia possibile fare con
i soli diffusori frontali. Se l'impianto/ambiente e' inadeguato ottieni solo
un moltiplicarsi di problemi. Che siano poche le incisioni multicanale ben
fatte hai ragione ma non boccerei in toto un sistema che se messo in
condizioni di esprimersi si dimostra enormemente superiore alla stereofonia.
Beh, il suono "reale" degli eventi live (p.e.) dipende dal mixaggio,
dal posizionamento dei microfoni (mi viene in mente il simpatico
Giulio Cesare Ricci, presente in manifestazione.. anche in due
contemporaneamente :-D).

Cmq.. io sono impazzito per trovare la collocazione di due soli
diffusori.. dovrei mettermi a collocarne 5? Per avere il suono
"surround"?. E il sub dove lo metti? Già non sopporto quello per
l'impianto HT, che spara colpi di basso pazzeschi o non si sente (a
secondo delle pseudo-infinite regolazione che ha..).



Ciao.
Tsunami!
2005-09-20 22:44:25 UTC
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Post by AlexNet
In ogni caso l'impianto ideale è quello che piace al
possessore.
grazie di esistere :-)))
Post by AlexNet
Ciao.
ciao
Piergiorgio
v***@gmail.com
2005-09-20 23:07:18 UTC
Permalink
Post by AlexNet
Quando si assiste ad un concerto gli strumentisti stanno davanti al
pubblico. Non stanno dislocati a 360 gradi.
Vero, ma chi è che ha stabilito che un disco debba essere per forza la
riproduzione di un evento reale o anche plausibile ? Un Live,
certamente lo è, e quindi in questi casi è giusto che il multicanale
venga usato per ricostruire l'ambiente dove è avvenuto l'evento.

Ma un disco potrebbe anche essere qualcosa di completamente diverso,
prima di tutto, non è detto che ci siano degli strumentisti. Basti
pensare alla musica elettronica. Ma anche senza arrivare alla musica
elettronica, se uno si incide 64 tracce da solo, quale sarebbe la
"giusta" rappresentazione ?

Esempio scemo: immaginiamo un brano dei Depeche Mode dove si sente un
suono percussivo industriale campionato. DOVE sta normalmente seduta la
PRESSA, nell'orchestra ???? Perchè dovrebbe essere più giusto
metterla a sinistra o a destra, piuttosto che dietro ?

Il multicanale, in fondo, è un mezzo espressivo come un altro, si può
usare per ricostruire un'ambiente, ma si può anche usare per *creare*
un ambiente che non ha magari nessun rapporto con la realtà ma deve
solo essere funzionale alla musica presentata, esattamente com
qualsiasi altro suono.
AlexNet
2005-09-21 07:43:15 UTC
Permalink
Post by v***@gmail.com
Esempio scemo: immaginiamo un brano dei Depeche Mode dove si sente un
suono percussivo industriale campionato. DOVE sta normalmente seduta la
PRESSA, nell'orchestra ???? Perchè dovrebbe essere più giusto
metterla a sinistra o a destra, piuttosto che dietro ?
Per come la vedo io, l'alta fedeltà è semplicemente il raggiungimento
del modo più *neutro* di ascoltare l'incisione originale.

Il resto sono solo artefatti. Ovviamente possono anche piacere e
possono anche essere un hobby divertente e appagante per molti.

Ciao.
v***@gmail.com
2005-09-21 11:13:36 UTC
Permalink
Post by AlexNet
modo più *neutro* di ascoltare l'incisione originale.
ma che valore ha il concetto stesso di "incisione originale", in un
disco in Studio ? Anche un disco di 30 anni fa, probabilmente è stato
originariamente inciso in multitraccia, e quello che lo fa diventare
Stereo, è comunque a sua volta un atto arbitrario compiuto dal fonico
a suo tempo, che ha deciso in completa libertà come posizionare gli
strumenti.
Post by AlexNet
Il resto sono solo artefatti
A parte i dischi Live, qualsiasi disco registrato in multitraccia a 24
e più canalli, con sovraincisioni e copia&incolla ( oggi sempre più
frequente con le registrazioni su hard disk ) è un prodotto comunque
artefatto, specialmente nella musica pop, rock, elettronica, etc..

Non è la ricostruzione di nessun evento reale o di un ambiente reale.
I piani sonori sono quasi sempre ricostruiti artificialmente in studio
con processori digitali, mettendo magari la voce in un ambiente ( falso
), la batteria in un altro, etc. E' tutta un illusione, che si esca su
2 canali o su 6, non cambia molto, per i dischi incisi in questo modo,
che comunque sono la stragrande maggioranza. Diciamo la totalità dei
dischi in studio, nel caso della musica "leggera"...
AlexNet
2005-09-21 14:19:18 UTC
Permalink
Post by v***@gmail.com
ma che valore ha il concetto stesso di "incisione originale", in un
disco in Studio ? Anche un disco di 30 anni fa, probabilmente è stato
originariamente inciso in multitraccia, e quello che lo fa diventare
Stereo, è comunque a sua volta un atto arbitrario compiuto dal fonico
a suo tempo, che ha deciso in completa libertà come posizionare gli
strumenti.
Scusa, ma che dici?

Immagino che tu conosca il significato di "multitraccia" in ambito di
registrazione.

Si registrano i singoli strumenti su una traccia separata, per poi
mixare tutto in fase finale, aggiustando volumi e vari effetti.

Ovviamente tutto è concepito per uso stereofonico sian in fase di
premastering che di mastering. A meno che tu non voglia dire che una
registrazione a 24 tracce debba essere ascoltata e monitorata con 24
amplificatori e 24 diffusori :)

In ogni caso, battute a parte, il "fonico" solitamente conosce il suo
mestiere e "mixa" il tutto con professionalità, seguendo spesso le
linee guida di chi ha suonato e composto le musiche.

Restituendo il prodotto finito, che volente o nolente è proprio il
messaggio originale. Quello da riprodurre.
Post by v***@gmail.com
A parte i dischi Live, qualsiasi disco registrato in multitraccia a 24
e più canalli, con sovraincisioni e copia&incolla ( oggi sempre più
frequente con le registrazioni su hard disk ) è un prodotto comunque
artefatto, specialmente nella musica pop, rock, elettronica, etc..
Non ti seguo. Il paragone, come quello precedente, è del tutto fuori
strada. Tu parli della registrazione e produzione di un evento
musicale. Io parlo di come lo si manipola nelle nostre case.

Se dovessimo fare anche un processo alle intenzioni degli ingegneri
del suono, non ne usciremmo più.

Io parlo di *riproduzione domestica*.

Poi, in un discorso a parte, possiamo argomentare di come ci scassano
il ca**o con effetti e trucchi (vedi la voce incisa della Krall e di
altre scopette alla sua stregua).
Post by v***@gmail.com
Non è la ricostruzione di nessun evento reale o di un ambiente reale.
I piani sonori sono quasi sempre ricostruiti artificialmente in studio
con processori digitali, mettendo magari la voce in un ambiente ( falso
), la batteria in un altro, etc. E' tutta un illusione, che si esca su
2 canali o su 6, non cambia molto, per i dischi incisi in questo modo,
che comunque sono la stragrande maggioranza. Diciamo la totalità dei
dischi in studio, nel caso della musica "leggera"...
Come sopra.

Quello che dici è vero, ma non è una spiegazione. E' vero che molti
studi di registrazione esagerano (soprattutto da quando hanno il
controllo totale sul suono, anche sulla intonazione della voce).

Ma indurre altri cambiamenti e processi digitali in fase di ascolto
non è una conseguenza logica di questo. Semmai una ulteriore
aggravante.

E per concludere ti metto un gigantesco: IMHO

Ciao.
Marcello B
2005-09-21 14:36:13 UTC
Permalink
Post by AlexNet
In ogni caso, battute a parte, il "fonico" solitamente conosce il suo
mestiere e "mixa" il tutto con professionalità, seguendo spesso le
linee guida di chi ha suonato e composto le musiche.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHA :-)
v***@gmail.com
2005-09-21 15:03:33 UTC
Permalink
Post by AlexNet
In ogni caso, battute a parte, il "fonico" solitamente conosce il suo
mestiere e "mixa" il tutto con professionalità, seguendo spesso le
linee guida di chi ha suonato e composto le musiche.
Restituendo il prodotto finito, che volente o nolente è proprio il
messaggio originale. Quello da riprodurre.
E da tutto questo, dove si capisce che il "messaggio originale" vada
per forza di cose veicolato in Stereo ?
Post by AlexNet
Ovviamente tutto è concepito per uso stereofonico
"Ovviamente" ? Chi ha deciso che 24 canali debbano per forza essere
mixati su 2 canali ? Si è fatto sempre così, tradizionalmente, ma
solo perchè lo Stereo è semplicemente lo standard più diffuso, ma
non c'è un sistema più corretto di un altro, è una libera
espressione artistica dei musicisti e dei fonici, se vogliono usare 2,
3, 4 o quanti canali ritengono siano necessari per veicolare il LORO
prodotto, può piacerti o meno, ma non puoi dire che 2 canali siano
più "giusti" di 6, in automatico.
Post by AlexNet
Se dovessimo fare anche un processo alle intenzioni degli ingegneri
del suono, non ne usciremmo più.
Esattamente, ti sei risposto da solo.

Proprio perchè non puoi sapere con certezza le intenzioni originali
dei fonici e dei musicisti, non sai se per loro il "messaggio" musicale
era già perfettamente espresso in 2 canali, oppure se magari avrebbero
preferito averne di più. Proprio per questo motivo non puoi dire, a
priori, che *sicuramente* è più fedele lo Stereo.

Forse non hai capito: io non dico che è meglio il Multicanale o lo
Stereo, dico solo che sono due strumenti di espressione a disposizione
dei musicisti, non si può dire che uno è più "giusto" dell'altro.
Post by AlexNet
Ma indurre altri cambiamenti e processi digitali in fase di ascolto
non è una conseguenza logica di questo. Semmai una ulteriore aggravante.
E chi ha detto che bisogna indurre altri processi digitali in fase di
ascolto ? E' esattamente il contrario, l'audio multicanale permette
proprio di NON dover usare processori digitali in fase di ascolto,
quando il suo scopo è quello di ricostruire l'ambiente.

Ma non sono d'accordo che la ricostruzione ambientale sia l'unico modo
legittimo di usare il multicanale. Non è nemmeno detto che ci *sia*
un ambiente da ricostruire! Il multicanale potrebbe essere usato
semplicemente per dire qualcosa, esattamente allo stesso modo del
perchè si sceglie un suono piuttosto che un altro.
AlexNet
2005-09-21 15:16:19 UTC
Permalink
Post by v***@gmail.com
E da tutto questo, dove si capisce che il "messaggio originale" vada
per forza di cose veicolato in Stereo ?
Noi leggiamo da sinistra verso destra.
Dall'alto in basso.
Ci è stato insegnato, ci viene "naturale".

Acoltiamo i concerti con la musica di fronte a noi. Sempre.
E' naturale.

Sentire una chitarra venire da dietro, come un'astronave nemica in un
film di star trek, non mi affascina.
Post by v***@gmail.com
"Ovviamente" ? Chi ha deciso che 24 canali debbano per forza essere
mixati su 2 canali ? Si è fatto sempre così, tradizionalmente, ma
solo perchè lo Stereo è semplicemente lo standard più diffuso, ma
non c'è un sistema più corretto di un altro, è una libera
espressione artistica dei musicisti e dei fonici, se vogliono usare 2,
3, 4 o quanti canali ritengono siano necessari per veicolare il LORO
prodotto, può piacerti o meno, ma non puoi dire che 2 canali siano
più "giusti" di 6, in automatico.
Mi sa che tu confondi il multipista o multitraccia con il multicanale.
Continuo a non capire cosa c'entri la registrazione multitraccia con
la riproduzione multicanale=
Post by v***@gmail.com
Esattamente, ti sei risposto da solo.
Forse la mia risposta non è stata compresa?
Post by v***@gmail.com
Proprio perchè non puoi sapere con certezza le intenzioni originali
dei fonici e dei musicisti, non sai se per loro il "messaggio" musicale
era già perfettamente espresso in 2 canali, oppure se magari avrebbero
preferito averne di più. Proprio per questo motivo non puoi dire, a
priori, che *sicuramente* è più fedele lo Stereo.
E tu come puoi sapere il contrario? Per dogma?
Post by v***@gmail.com
Forse non hai capito: io non dico che è meglio il Multicanale o lo
Stereo, dico solo che sono due strumenti di espressione a disposizione
dei musicisti, non si può dire che uno è più "giusto" dell'altro.
Io ho capito, forse tu non hai capito me :)
Io non parlo di quei *pochissimi* dischi concepiti in multicanale (NON
IN MULTITRACCIA).
Parlo degli effetti post-registrazione. Quelli che magari non erano
nemmeno previsti in fase di registrazione. Hai mai ascoltato hotel
california del 94 con le marimba (o marimbas) suonate nel canale
posteriore destro? Che bello! :)
Post by v***@gmail.com
E chi ha detto che bisogna indurre altri processi digitali in fase di
ascolto ? E' esattamente il contrario, l'audio multicanale permette
proprio di NON dover usare processori digitali in fase di ascolto,
quando il suo scopo è quello di ricostruire l'ambiente.
io continuo a preferire di investire il mio budget in un due canali
senza compromessi, piuttosto che spendere gli stessi soldi per 5
diffusori più modesti e 5 amplificatori peggiori.

E cmq molti "multichannel" sono solo riedizioni di vecchie
incisioni... Sai com'è.. la novità "vende".
Post by v***@gmail.com
Ma non sono d'accordo che la ricostruzione ambientale sia l'unico modo
legittimo di usare il multicanale. Non è nemmeno detto che ci *sia*
un ambiente da ricostruire! Il multicanale potrebbe essere usato
semplicemente per dire qualcosa, esattamente allo stesso modo del
perchè si sceglie un suono piuttosto che un altro.
Ok. L'unico esempio di multicanale veramente interessanto l'ho vissuto
al concerto dei PF in italia. Però quelle sono altre storie :)

Ciao.
Esprit
2005-09-21 15:56:40 UTC
Permalink
Post by AlexNet
Noi leggiamo da sinistra verso destra.
Le popolazioni arabe ed ebraiche no: dici che loro mettono il diffusore
sx a dx e viceversa? :-P
--
me
filippo audiofanatic
2005-09-21 16:12:44 UTC
Permalink
Post by Esprit
Post by AlexNet
Noi leggiamo da sinistra verso destra.
Le popolazioni arabe ed ebraiche no: dici che loro mettono il diffusore
sx a dx e viceversa? :-P
si, e i cinesi e giapponesi uno sopra all'altro :-)))
Post by Esprit
me
Filippo
www.audiofanatic.it

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
AlexNet
2005-09-21 16:17:55 UTC
Permalink
Post by Esprit
Le popolazioni arabe ed ebraiche no: dici che loro mettono il diffusore
sx a dx e viceversa? :-P
E tu non sai leggere :P
Ho scritto "noi leggiamo"...

Anche la percezione dei colori e il loro significato varia tra culture
e continenti diversi.
salvatore
2005-09-21 16:21:44 UTC
Permalink
Post by AlexNet
Anche la percezione dei colori e il loro significato varia tra culture
e continenti diversi.
cioe'?
--
ciao
salvatore
per rispondere: eccellentechiocciolatiscalinetpuntoit
il vecchio ***@fg.nettuno.it nn e' piu' attivo
Esprit
2005-09-21 16:39:56 UTC
Permalink
Post by AlexNet
Ho scritto "noi leggiamo"...
Noi chi? Trattasi di "plurale majestatis"?
--
me
AlexNet
2005-09-21 16:49:42 UTC
Permalink
Post by Esprit
Noi chi? Trattasi di "plurale majestatis"?
Niente, ho fatto casino con il newsreader. Tra fretta e casino sul
lavoro. :P

Non ci fare caso :)
Esprit
2005-09-21 16:54:05 UTC
Permalink
Post by AlexNet
Niente, ho fatto casino con il newsreader.
Temevo ti stessi candidando come pdc :-D
--
me
v***@gmail.com
2005-09-21 17:33:01 UTC
Permalink
Post by AlexNet
Noi leggiamo da sinistra verso destra.
Dall'alto in basso. Ci è stato insegnato, ci viene "naturale".
Ma ascoltiamo suoni in un mondo reale che li produce da innumerevoli
fonti, NON solo da 2. Lo Stereo è un'astrazione tale e quale al
Multicanale.
Post by AlexNet
Acoltiamo i concerti con la musica di fronte a noi. Sempre
Quello che continuo a ripetere e che tu non vuoi accettare, è che non
è detto che un disco debba PER FORZA essere la simulazione di un
concerto.
Post by AlexNet
Sentire una chitarra venire da dietro, come un'astronave nemica in un
film di star trek, non mi affascina.
Appunto, puoi dire che ti piace o meno, così come può piacere o meno
il genere musicale che stai ascoltando, il brano che stai ascoltando,
il suono che hanno usato, i testi, etc. Non puoi dire per assunto che
è più corretto lo Stereo per definizione. Se non ti piace il
musicista che usa il multicanale, non lo ascolti, molto semplice.
Post by AlexNet
Mi sa che tu confondi il multipista o multitraccia con il multicanale.
Dici questo perchè continui a non capire tutto il discorso. Cito il
multipista per fari capire che una registrazione multipista è GIA' un
prodotto che non ha nessuna "memoria" di un evento reale. E' un
prodotto COSTRUITO, dove il fonico, se ha i controlli di Pan L e R,
può fare quello che vuole, cioè costruisce una realtà Stereo che NON
ESISTE, perchè parte da un numero arbitrario di sorgenti, e le mette
dove vuole. Se al posto dei Pan L/R ha i Pan Surround, il tipo di
operazione fatta è arbitraria tale e quale.
Post by AlexNet
E tu come puoi sapere il contrario? Per dogma?
Guarda che sono io quello che sta dicendo che non si può essere certi
a priori quale sia la soluzione migliore, cioè non propendo nè per
l'una nè per l'altra e dico che è una libera scelta espressiva,
mentre sei tu sostieni che è sicuramente lo Stereo, e parli di "Dogma"
????
Post by AlexNet
Parlo degli effetti post-registrazione. Quelli che magari non erano
nemmeno previsti in fase di registrazione
Hai mai ascoltato hotel california del 94 con le marimba (o marimbas) suonate nel canale
posteriore destro? Che bello! :)
Embè ? non ti piace, e chi è che ha detto che non hai il diritto di
dirlo ? Magari qualcun'altro trova brutto il suono di una chitarra, o
una voce. Lascia che i fonici e i musicisti facciano, sotto la loro
responsabilità, tutti gli sbagli che vogliono.

Hai mai ascoltato un LP dei primi anni '60, quando facevano i primi
esperimenti in Stereo ? Ma anche i primi dischi dei Doors ( ma anche
diverse cose dei Beatles ), con l'organo piantato da una parte e la
chitarra dall'altra ? Bello ? Era ovvio che i fonici stavano
cominciando a prendere le misure con l'allora NUOVO mezzo espressivo,
lo Stereo, facendo cose dal gusto piuttosto discutibile.
Post by AlexNet
io continuo a preferire di investire il mio budget in un due canali
senza compromessi, piuttosto che spendere gli stessi soldi per 5
diffusori più modesti e 5 amplificatori peggiori.
Questo è un punto di vista condivisibile, ma cosa c'entra con la
correttezza "culturale" dello Stereo vs Multicanale ? Non si parlava di
dove sia meglio investire, si parlava se è giusto usare il Multicanale
da un punto di vista artistico, poi parliamo di quanto costa, al
limite.
Post by AlexNet
E cmq molti "multichannel" sono solo riedizioni di vecchie
incisioni... Sai com'è.. la novità "vende".
Secondo me è una questione di target di mercato. In media, il ventenne
difficilmente ha le possibilità economiche per dotarsi di un BUON
impianto multicanale che metta in risalto, ad esempio, il SACD o il
DVD-Audio. Per cui, ha molto più senso rieditare Pink Floyd e Eagles,
che hanno sicuramente molto seguito dai 35-40-enni in sù, piuttosto
che fare il SACD degli N'Sync o Britney Spears....
AlexNet
2005-09-21 17:51:38 UTC
Permalink
Post by v***@gmail.com
Ma ascoltiamo suoni in un mondo reale che li produce da innumerevoli
fonti, NON solo da 2. Lo Stereo è un'astrazione tale e quale al
Multicanale.
Ancora non ho ascoltato nessun impianto multicanale che suoni bene.
Ovviamente secondo i miei parametri.
Post by v***@gmail.com
Quello che continuo a ripetere e che tu non vuoi accettare, è che non
è detto che un disco debba PER FORZA essere la simulazione di un
concerto.
Ma perchè non riesci a capirmi? :)
E' naturale stare davanti all'esecuzione in generale, e non di dietro,
di lato... a meno che non sei costretto a farlo.
Post by v***@gmail.com
Appunto, puoi dire che ti piace o meno, così come può piacere o meno
il genere musicale che stai ascoltando, il brano che stai ascoltando,
il suono che hanno usato, i testi, etc. Non puoi dire per assunto che
è più corretto lo Stereo per definizione. Se non ti piace il
musicista che usa il multicanale, non lo ascolti, molto semplice.
A me non piacciono i finti multicanali. Quelli arrangiati tanto per...
Post by v***@gmail.com
Dici questo perchè continui a non capire tutto il discorso. Cito il
multipista per fari capire che una registrazione multipista è GIA' un
prodotto che non ha nessuna "memoria" di un evento reale. E' un
prodotto COSTRUITO, dove il fonico, se ha i controlli di Pan L e R,
può fare quello che vuole, cioè costruisce una realtà Stereo che NON
ESISTE, perchè parte da un numero arbitrario di sorgenti, e le mette
dove vuole. Se al posto dei Pan L/R ha i Pan Surround, il tipo di
operazione fatta è arbitraria tale e quale.
Perchè in stereo ricostruisce una scena frontale senza cadere nella
trappola di mettere gli strumenti un po' quà un po' là...
Post by v***@gmail.com
Guarda che sono io quello che sta dicendo che non si può essere certi
a priori quale sia la soluzione migliore, cioè non propendo nè per
l'una nè per l'altra e dico che è una libera scelta espressiva,
mentre sei tu sostieni che è sicuramente lo Stereo, e parli di "Dogma"
????
Per le incisioni concepite in stereofonia si. Mi sembra ovvio.
Post by v***@gmail.com
Embè ? non ti piace, e chi è che ha detto che non hai il diritto di
dirlo ? Magari qualcun'altro trova brutto il suono di una chitarra, o
una voce. Lascia che i fonici e i musicisti facciano, sotto la loro
responsabilità, tutti gli sbagli che vogliono.
Infatti.
Post by v***@gmail.com
Hai mai ascoltato un LP dei primi anni '60, quando facevano i primi
esperimenti in Stereo ? Ma anche i primi dischi dei Doors ( ma anche
diverse cose dei Beatles ), con l'organo piantato da una parte e la
chitarra dall'altra ? Bello ? Era ovvio che i fonici stavano
cominciando a prendere le misure con l'allora NUOVO mezzo espressivo,
lo Stereo, facendo cose dal gusto piuttosto discutibile.
E' la musica che preferisco. Ovviamente le registrazioni non sempre
sono all'altezza. Però prova ad ascoltare blues in orbit di ellington
o getz/gilberto del '63 (mi pare). Del primo ho anche la versione
SACD, ovviamente dual channel :D
Post by v***@gmail.com
Questo è un punto di vista condivisibile, ma cosa c'entra con la
correttezza "culturale" dello Stereo vs Multicanale ? Non si parlava di
dove sia meglio investire, si parlava se è giusto usare il Multicanale
da un punto di vista artistico, poi parliamo di quanto costa, al
limite.
Non ho pretese di avere risposte assolute, nè culturalmente
inopinabili. Ho solo la certezza di avere assistito a discussioni
tecnicamente e *teoricamente* valide a cui faceva riscontro un
risultato scandalosamente schifoso.

Ti ripeto: fammi un esempio di un impianto multicanale che secondo te
suona bene. E non dirmi quelle cose inascoltabili che propongono i
distributori, MPI in testa.

Facciamo nomi e cognomi, invece di teorie :D
Post by v***@gmail.com
Secondo me è una questione di target di mercato. In media, il ventenne
difficilmente ha le possibilità economiche per dotarsi di un BUON
impianto multicanale che metta in risalto, ad esempio, il SACD o il
DVD-Audio. Per cui, ha molto più senso rieditare Pink Floyd e Eagles,
che hanno sicuramente molto seguito dai 35-40-enni in sù, piuttosto
che fare il SACD degli N'Sync o Britney Spears....
N'che? :)

Ciao.
v***@gmail.com
2005-09-21 22:52:55 UTC
Permalink
Post by AlexNet
Ancora non ho ascoltato nessun impianto multicanale che suoni bene.
Mai sentito un sistema Meridian in Ambisonic, ad esempio ? Ed è una
tecnica che lavora con un segnale codificato su 2 canali, che sono
stati ricavati a partire da una particolare disposizione dei microfoni
in ripresa, e viene decodificato in maniera simile al Dolby Pro Logic,
e in riproduzione utilizza un numero arbitrario di altoparlanti, da 3
in su, ma possono anche essere parecchi.

http://www.ambisonic.net/

Ah, è un sistema più orientato alla ricostruzione ambientale, anche
se Alan Parsons ci ha fatto diverse cose anche a livello di effetti
speciali. Non è mai stato molto popolare, a causa del fatto che è
stato sviluppato in Europa, e non ha mai avuto il supporto delle major
americane, al contrario del Dolby.
Post by AlexNet
E' naturale stare davanti all'esecuzione
Io sto dicendo che non è detto neanche che ci *sia* un'esecuzione! E
che non è detto, per forza, che un disco debba rappresentare un evento
già avvenuto, ma neanche un evento che *potrebbe* accadere.

Sei troppo legato al concetto "musicisti->pubblico->ambiente", ma è
solo UN modo di concepire la musica.
Post by AlexNet
Perchè in stereo ricostruisce una scena frontale senza cadere nella
trappola di mettere gli strumenti un po' quà un po' là...
Non vedo il problema di avere strumenti da tutte le parti, se l'effetto
è funzionale al messaggio musicale. E ancora non vuoi accettare che
ci possa essere anche un altro fine, che non sia il dover "ricostruire
una scena".
Post by AlexNet
Facciamo nomi e cognomi, invece di teorie
Non capisco se parli di dischi multicanale che suonano bene o impianti.
Stiamo parlando di tecniche di registrazione e mixaggio, non è che
queste diventano più o meno giuste a seconda di cosa offre il mercato
e come la gente se lo posiziona in casa.

Comunque, come impianti, dico senz'altro tutto quello che ha fatto in
questi anni Meridian, perchè lo conosco molto bene. Mi pare che sia
superfluo ricordare che Bob Stuart sia uno degli audiofili più
appassionati al mondo, è pure diventato baronetto per questo...si
occupano di multicanale da sempre, anche prima della moda dell'Home
Theater, vedi discorso sull'Ambisonic.

A livello di dischi multicanale riusciti bene, per me uno dei migliori
rimane On Air di Alan Parsons, sia a livello creativo che a livello
tecnico. Mi è piaciuto molto anche il SACD di "The Stanger" di Billy
Joel, in quanto è un esempio di buon trattamento di un materiale
tipicamente analogico, e come esempio di uso eccessivo ma, secondo me,
adatto e in tema con QUEL disco, Il DVD Audio di "A Night at the Opera"
they Queen, che rappresenta esattamente, usando il multicanale, un
disco che è di per sè stravagante ed eccessivo come il gruppo che lo
esegue.
Ryoma [Zanbot3000]
2005-09-21 23:12:03 UTC
Permalink
Post by v***@gmail.com
they Queen
"they" al posto di "dei" è straordinario :-))))
--
Ryoma
ICQ#41121680
13/10/2005
@1285@
momo
2005-09-22 09:44:13 UTC
Permalink
Post by v***@gmail.com
A livello di dischi multicanale riusciti bene, per me uno dei migliori
rimane On Air di Alan Parsons, sia a livello creativo che a livello
tecnico.
Beh, non esagerare, sopratutto se uno si immagina il Parson di Eye in
the sky, Pyramids o Vulture Culture! Ma sicuramente è un disco pensato
in multicanale, io l'ho registrato su una cassetta e non rende proprio
ma in mc ti dà la sensazione di "galleggiare" ed è proprio quello che
voleva, certo in molti tratti sembra di sentire un generatore di
rumore bianco... e come al solito i turnisti che usa sono tutti col
manico, se non sbaglio, oltre a Eric Stewart c'è pure Cristopher
Cross! E non è un "effettone", quando parte Blue Blue Sky Stewart
sembra che ti sieda accanto! Veramente notevole, direi un disco di
riferimento per il mc, anche se ne ho sentiti pochi (vado ancora a due
canali). Ma d'altro canto da MrParson cos'altro ci si può aspettare?
;-)
mm
v***@gmail.com
2005-09-23 01:15:58 UTC
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Beh, non esagerare, sopratutto se uno si immagina il Parson di >Eye in the sky, Pyramids o Vulture Culture!
Certo, non intendevo dire che è uno dei migliori dischi di A.Parsons,
dal punto di vista strettamente musicale. Pyramid, I Robot, Eye in The
Sky sono un'altra cosa, infatti.

Però On Air, a mio parere, è l'esempio ideale che dimostra come si
POSSA usare il multicanale in maniera creativa, scollandosi dal
concetto L+R, usando lo spazio a 360 gradi per trasmettere un concetto
collegato al tema dell'album. E, sempre con gran gusto.
AlexNet
2005-09-22 17:30:23 UTC
Permalink
Post by v***@gmail.com
Mai sentito un sistema Meridian in Ambisonic, ad esempio ? Ed è una
tecnica che lavora con un segnale codificato su 2 canali, che sono
stati ricavati a partire da una particolare disposizione dei microfoni
in ripresa, e viene decodificato in maniera simile al Dolby Pro Logic,
e in riproduzione utilizza un numero arbitrario di altoparlanti, da 3
in su, ma possono anche essere parecchi.
No, ho solo sentito numerosi sistemi meridian.
Post by v***@gmail.com
Sei troppo legato al concetto "musicisti->pubblico->ambiente", ma è
solo UN modo di concepire la musica.
Può essere, ma di certo è quello più naturale.
Post by v***@gmail.com
Non vedo il problema di avere strumenti da tutte le parti, se l'effetto
è funzionale al messaggio musicale. E ancora non vuoi accettare che
ci possa essere anche un altro fine, che non sia il dover "ricostruire
una scena".
Non vedo un altro fine, non è per testardaggine, sul serio.
Ascoltare il basso nel canale posteriore destro, magari che gira e mi
arriva davanti mentre la batteria gioca a nascondino... beh, non mi
piace!
Post by v***@gmail.com
Non capisco se parli di dischi multicanale che suonano bene o impianti.
Credo di entrambi :)
Post by v***@gmail.com
Stiamo parlando di tecniche di registrazione e mixaggio, non è che
queste diventano più o meno giuste a seconda di cosa offre il mercato
e come la gente se lo posiziona in casa.
Anche.
Post by v***@gmail.com
Comunque, come impianti, dico senz'altro tutto quello che ha fatto in
questi anni Meridian, perchè lo conosco molto bene. Mi pare che sia
superfluo ricordare che Bob Stuart sia uno degli audiofili più
appassionati al mondo, è pure diventato baronetto per questo...si
occupano di multicanale da sempre, anche prima della moda dell'Home
Theater, vedi discorso sull'Ambisonic.
Premesso che non sono mai rimasto entusiasta dei sistemi meridian
(tranne che delle sorgenti) ti espongo due concetti personali:

1) il termine "audiofilo" per me è un insulto.

2) essere diventati baronetti non significa nulla (senza nulla
togliere a stuart). Anche il grandioso Dave Gilmour, dopo avere
ricevuto una medaglia dalla Regina in persona, disse:"E' stato un
onore ricevere un riconoscimento direttamente dalla regina, anche se
dubito che abbia mai ascoltato i pink floyd".
Post by v***@gmail.com
A livello di dischi multicanale riusciti bene, per me uno dei migliori
rimane On Air di Alan Parsons, sia a livello creativo che a livello
tecnico. Mi è piaciuto molto anche il SACD di "The Stanger" di Billy
Joel, in quanto è un esempio di buon trattamento di un materiale
tipicamente analogico, e come esempio di uso eccessivo ma, secondo me,
adatto e in tema con QUEL disco, Il DVD Audio di "A Night at the Opera"
they Queen, che rappresenta esattamente, usando il multicanale, un
disco che è di per sè stravagante ed eccessivo come il gruppo che lo
esegue.
Su che impianto li ascolti?
Ciao.
v***@gmail.com
2005-09-23 01:07:37 UTC
Permalink
Post by AlexNet
No, ho solo sentito numerosi sistemi meridian.
io invece li conosco molto bene, in quanto da oltre 10 anni, mio padre
è felice possessore di un 562 + 565 connnessi a 5 DSP5000 e 1 DSP5000C
( sono tutte casse attive, quindi niente ampli ). La sorgente è
alternativamente un Denon 3910, o un Pioneer 717, ottimo con i CD.
Post by AlexNet
Può essere, ma di certo è quello più naturale.
sarebbe quello più naturale SE cercassimo di simulare una esecuzione
reale. Il problema è che non è detto che l'intento sia di simulare
quello. O meglio, non è detto che sia l'unico intento leggittimo dello
scopo di fare musica.
Post by AlexNet
il termine "audiofilo" per me è un insulto.
??? dal greco audio - filo = amante del suono. Non vedo cosa ci possa
essere di offensivo in questo...
Post by AlexNet
essere diventati baronetti non significa nulla
dipende, il titolo a Bob Stuart non credo l'abbiano dato perchè è
amato dalla masse come Gilmour o McCartney, il grande pubblico non ha
la minima idea di chi sia, sta di fatto che comunque è un personaggio
molto apprezzato dai suoi colleghi addetti ai lavori, e anche da suoi
concorrenti, il che non è poco.
Post by AlexNet
Su che impianto li ascolti?
a parte il Meridian di cui sopra, che però è compatibile solo con
DVD-Audio e comunque non è il mio, io uso un Denon 3910, un ampli
multicanale Onkyo TX-SR900, usato in questo caso come puro finale
multicanale con gli ingressi 5.1 analogici ( ha la possibilità di
escludere totalmente la circuiteria superflua in questa modalità ), e
le B&W DM603 come frontali e le DM602 come posteriori.

Anche se in realtà, ultimamente, sto ascoltando più musica sullo
pseudo-impianto di scorta ( perchè è vicino al computer ), formato da
T-Amp collegato allle Yamaha NS-10M Studio. Quel malefico giocattolo ha
un suono ruffiano che si fa ascoltare...

Comunque il "su dove li ascolti" non è molto rilevante in questo caso,
indipendentemente dall'impianto, è comunque sempre possibile dare un
giudizio sul risultato di un mixaggio ( che tanto sarà stato fatto
sicuramente sulle solite NS-10... )
AlexNet
2005-09-23 09:22:39 UTC
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Post by v***@gmail.com
io invece li conosco molto bene, in quanto da oltre 10 anni, mio padre
è felice possessore di un 562 + 565 connnessi a 5 DSP5000 e 1 DSP5000C
( sono tutte casse attive, quindi niente ampli ).
Ho ascoltato alcuni anni fa questi sistemi. Ho apprezzato la versione
attiva, un po' meno i dsp e convertitori D/A.
Post by v***@gmail.com
La sorgente è
alternativamente un Denon 3910, o un Pioneer 717, ottimo con i CD.
Ottimo mi sembra un po' eccessivo :)
Post by v***@gmail.com
sarebbe quello più naturale SE cercassimo di simulare una esecuzione
reale. Il problema è che non è detto che l'intento sia di simulare
quello. O meglio, non è detto che sia l'unico intento leggittimo dello
scopo di fare musica.
Di riprodurre musica. Semmai.
Post by v***@gmail.com
??? dal greco audio - filo = amante del suono. Non vedo cosa ci possa
essere di offensivo in questo...
La parola greca non è philo/philos? Non ne sono certo.
Cmq pensavo fosse chiara la mia allusione metaforica.
Post by v***@gmail.com
dipende, il titolo a Bob Stuart non credo l'abbiano dato perchè è
amato dalla masse come Gilmour o McCartney, il grande pubblico non ha
la minima idea di chi sia, sta di fatto che comunque è un personaggio
molto apprezzato dai suoi colleghi addetti ai lavori, e anche da suoi
concorrenti, il che non è poco.
Ok, allora adesso habemus papam. Che ci indichi la via :)
Post by v***@gmail.com
a parte il Meridian di cui sopra, che però è compatibile solo con
DVD-Audio e comunque non è il mio, io uso un Denon 3910, un ampli
multicanale Onkyo TX-SR900, usato in questo caso come puro finale
multicanale con gli ingressi 5.1 analogici ( ha la possibilità di
escludere totalmente la circuiteria superflua in questa modalità ), e
le B&W DM603 come frontali e le DM602 come posteriori.
Mi dispiace, non voglio essere ironico e nemmeno offensivo. Ma
immaginavo una configurazione simile.
Post by v***@gmail.com
Anche se in realtà, ultimamente, sto ascoltando più musica sullo
pseudo-impianto di scorta ( perchè è vicino al computer ), formato da
T-Amp collegato allle Yamaha NS-10M Studio. Quel malefico giocattolo ha
un suono ruffiano che si fa ascoltare...
Guarda, non aggiungo altro. Per me il T-amp è davvero una porcheria.
Non capisco perchè la gente non compri un integrato di scuola
britannica su ebay (leggi: musical fidelity, cambridge audio, naim) a
pochi euro.

Ormai questo t-amp è moda. Soprattutto nelle case di chi non ha mai
provato un *vero* ampli.
Post by v***@gmail.com
Comunque il "su dove li ascolti" non è molto rilevante in questo caso,
indipendentemente dall'impianto, è comunque sempre possibile dare un
giudizio sul risultato di un mixaggio ( che tanto sarà stato fatto
sicuramente sulle solite NS-10... )
Il "dove ascolti" è sempre rilevante, soprattutto in questo NG.
In un impianto come il tuo è già difficile rilevare le differenze tra
un suono ben compresso e uno non compresso.

Poi sulle NS-10...Beh insomma. Io non amo le ns-10. Le ho avute e le
ho rivendute. In ogni caso gli studi di registrazione *seri* le ns-10
non le hanno nemmeno in bagno.

Anche perchè gli mancano alcune frequenze :)

Hanno, piuttosto, Tannoy - B&W 801 - Genelec - ATC - Egglestonworkd e
tanti altri.

Magari le hanno sopra la console come interfono :)
Ma poi avranno altro per mixare. A meno che non stiamo parlando di
studi casalinghi.

Ciao.
v***@gmail.com
2005-09-23 22:50:54 UTC
Permalink
Post by AlexNet
Ottimo mi sembra un po' eccessivo :)
Il 717 è ben noto per essere l'unico lettore DVD che suona bene anche
CD.
Post by AlexNet
Di riprodurre musica. Semmai.
di FARE musica, ovviamente. Chi decide liberamente le sue scelte
artistiche, quindi ovviamente anche l'uso del multicanale, è chi
produce la musica.
Post by AlexNet
Ma immaginavo una configurazione simile.
Peccato che il tuo discorso è fatto al contrario...

Se fossi stato IO quello si lamenta che il multicanale si sente male,
avresti dovuto essere TU a dire "su che impianto lo ascolti ?".

Invece è il contrario, io dico che ci sono certi mixaggi multicanale
che sono FATTI BENE, mentre ti posso parlare di altri mixaggi
multicanale che sullo STESSO IMPIANTO per me sono pessimi.

Quindi, mentre con il mio impianto posso ascoltare mixaggi multicanale
buoni e meno buoni, tu sostieni che un impianto migliore li farebbe
suonare TUTTI male, indistintamente ? Abbastanza curiosa come teoria...
Post by AlexNet
Guarda, non aggiungo altro. Per me il T-amp è davvero una porcheria.
Ormai questo t-amp è moda
A me pare che sia *ancora* più di moda stroncarlo.
Post by AlexNet
Soprattutto nelle case di chi non ha mai provato un *vero* ampli.
Caschi male, perchè non ti ho parlato dell'altro impianto su cui
ascolto, quello puramente Stereo. E' un ampli a valvole Sun Audio:

http://www2.big.or.jp/~sunaudio/sv/sv2a3_e.html

Collegato a due casse semi-artigianali, purtroppo non ricordo il nome
di chi la ha costruite perchè sono passati oltre 15 anni, magari le
conosci, sono casse da pavimento, la loro particolarità è uno strano
tweeter di color bronzo a forma di disco, e non è fissato al mobile,
ma è esterno e può essere spostato e sta sul lato superiore del
mobile. A questi è collegata una sorgente SACD Sony in puro Stereo.

Un suono completamente diverso da Meridian, ma mi piacciono entrambi,
nonostante non abbiano comunque nulla in comune.

E, per esperimento, ho provato a sostituire il valvolare e a pilotarle
con il T-Amp! Non dico che butto via il valvolare, per carità, ma
suonavano ancora *bene* con il T-Amp.
Post by AlexNet
In un impianto come il tuo è già difficile rilevare le differenze tra
un suono ben compresso e uno non compresso.
Ma non scherziamo. Ho anche un lettorino Divx Samsung che suona anche i
SACD, ti posso dire che si sente distinamente la differenza ( anche
ascoltando distrattamente ) tra la riproduzione del SACD con il Samsung
rispetto al Denon 3910, e non è poca. Ma non solo, si sente
*benissimo* la differenza, rimanendo sul Denon, tra quando si imposta
"Source Direct" On o Off, cioè viene saltata la circuiteria digitale
che gestisce i volumi.
Post by AlexNet
In ogni caso gli studi di registrazione *seri* le ns-10 non le hanno nemmeno in bagno.
Si, e questo le ha tolte dal cesso per fare la foto da mettere sul
sito:

http://www.sfsoundworks.com/studiob.htm
Post by AlexNet
Hanno, piuttosto, Tannoy - B&W 801 - Genelec - ATC - Egglestonworkd e
tanti altri.
Ma che c'entrano le Tannoy o le 801 ??? Quelle sono gli ascolti
principali. Hai idea cosa significa "Near Field monitor" ?
momo
2005-09-21 21:07:14 UTC
Permalink
Post by AlexNet
In ogni caso, battute a parte, il "fonico" solitamente conosce il suo
mestiere e "mixa" il tutto con professionalità, seguendo spesso le
linee guida di chi ha suonato e composto le musiche.
Per carità, sono professionisti perchè NON ascoltano quello che gli
dicono i musicisti, a volte fanno loro, spesso il produttore, vale in
tutti i generi. Il compito del produttore è quello di tirar fuori un
prodotto commerciabile, cosa che spesso coincide con il godibile.
L'unica eccezione è quando un tecnico decide di incidere qualcosa di
suo (Alan Parson p.e.).
mm
v***@gmail.com
2005-09-21 22:13:24 UTC
Permalink
Post by momo
L'unica eccezione è quando un tecnico decide di incidere qualcosa di
suo (Alan Parson p.e.).
Che infatti è sempre stato un fan del multicanale, cercando di usare
tutte le tecnologie che via via si rendevano disponibili, dal SQ dei
tempi dei Dark side of the Moon, passando per l'Ambisonic ai tempi di
Stereothomy, quindi per il DTS ( vedi CD di On Air ), e oggi fa parte
dei sostenitori del DVD Audio presso la 5.1 Entertainment.
momo
2005-09-21 21:17:52 UTC
Permalink
Post by v***@gmail.com
A parte i dischi Live,
Guarda che, esclusi i vecchi bootleg, anche i live sono multitraccia
ed in quando a maneggiamenti non scherzano... e ci mancherebbe, se
devo spendere 20 Euro è meglio che si senta discretamente chi suona.
Personalmente non piacciono per niente (parlo nel rock): ma che me
frega a me dei singalong, rutti, aleoo, gridolini e flautolenze del
pubblico; poi, tranne rare eccezzioni, dal vivo allungano i brani e ti
devi sorbire gli assolo di batterista, chitarrista, tastierista,
scratcher... fino al tamburello; insopportabile. I live vanno bene
come souvenir di una seratai. Per la lirica ed il jazz il discorso
cambia: è quasi sempre live e spesso in presa diretta - anche più
semplice per il tecnico, deve mettere quello che sta sentendo in quel
momento :-)
mm
v***@gmail.com
2005-09-21 23:00:22 UTC
Permalink
anche i live sono multitraccia ed in quando a maneggiamenti non scherzano...
Infatti non lo volevo dire, ma questo non fa altro che confermare
quello che ho detto. Il disco Live *potrebbe* essere un'occasione per
giustificare l'esigenza di dover fare una corretta ricostruzione
ambientale, peccato che in un concerto di musica leggera, normalmente
si sente sempre molto MALE, e se il disco fosse una perfetta
ricostruzione della realtà, sarebbe in genere inascoltabile.

La classica e il jazz sono rimasti gli unici ambiti dove si può
pensare di mettere pochi microfoni in una buona sala e ottenere
qualcosa di "reale", ma per quanto riguarda la musica leggera, lo
Stereo che si sente è la maggior parte delle volte falso e artefatto
come e peggio del peggior Multicanale.
Marcello B
2005-09-21 06:08:39 UTC
Permalink
Post by AlexNet
L'ambienza di un teatro è una cosa unica, mica basta giocare con i
riverberi per ottenere un risultato simile.
Ecco bravo, dillo ai produttori di certi CD :-)
AlexNet
2005-09-21 07:43:56 UTC
Permalink
Post by Marcello B
Ecco bravo, dillo ai produttori di certi CD :-)
Bisognerebbe dirlo a chi ascolta certi CD, i produttori fanno il loro
"sporco" mestiere.. :)
Massimo Massetti
2005-09-21 10:05:24 UTC
Permalink
Post by AlexNet
Cmq, IMHO, l'hi fi deve essere a due canali. E basta.
Il resto, sempre IMHO, sono solo effetti per meravigliare
l'ascoltatore disattento.
E' una considerazione puramente ideologica destituita di fondamento.

Se mi dici che il miglior compromesso costi/benefici si ottiene con due
canali posso anche assentire, ma un maggior numero di canali
''potenzialmente'' puo' ricostruire un maggiore realismo rispetto all'evento
originario.

Ciao!
AlexNet
2005-09-21 10:30:13 UTC
Permalink
On Wed, 21 Sep 2005 10:05:24 GMT, "Massimo Massetti"
Post by Massimo Massetti
E' una considerazione puramente ideologica destituita di fondamento.
...è semplicemente una considerazione personale :)
Post by Massimo Massetti
Se mi dici che il miglior compromesso costi/benefici si ottiene con due
canali posso anche assentire
Ovviamente.
Post by Massimo Massetti
ma un maggior numero di canali ''potenzialmente'' puo' ricostruire un maggiore realismo rispetto all'evento
originario.
Forse si sta creando un piccolo malinteso.
Io parlo di dischi ideati, pensati (dall'artista, non dal tecnico del
suono) in maniera tradizionale.

Non parlo di esperimenti quadrifonici o a 5 canali. Parlo del 99,5% di
dischi disponibili.

Parlo di quelle situazioni in cui ascolti un trio jazz registrato live
e gli piazzi un effetto "Jazz Club" del precessore yamaha, onkyo,
denon, marantz di turno per ottenere un "realismo" artefatto e dannoso
(in termini di qualità audio).

Ciao.
Massimo Massetti
2005-09-21 12:17:56 UTC
Permalink
Post by AlexNet
On Wed, 21 Sep 2005 10:05:24 GMT, "Massimo Massetti"
Post by Massimo Massetti
E' una considerazione puramente ideologica destituita di fondamento.
...è semplicemente una considerazione personale :)
Rimane sempre priva di fondamento. Il fatto che sia ''personale'' non cambia
le carte in tavola :-)
Post by AlexNet
Post by Massimo Massetti
Se mi dici che il miglior compromesso costi/benefici si ottiene con due
canali posso anche assentire
Ovviamente.
Post by Massimo Massetti
ma un maggior numero di canali ''potenzialmente'' puo' ricostruire un
maggiore realismo rispetto all'evento
originario.
Forse si sta creando un piccolo malinteso.
Io parlo di dischi ideati, pensati (dall'artista, non dal tecnico del
suono) in maniera tradizionale.
Non parlo di esperimenti quadrifonici o a 5 canali. Parlo del 99,5% di
dischi disponibili.
Parlo di quelle situazioni in cui ascolti un trio jazz registrato live
e gli piazzi un effetto "Jazz Club" del precessore yamaha, onkyo,
denon, marantz di turno per ottenere un "realismo" artefatto e dannoso
(in termini di qualità audio).
Certo: quel tipo di effetti sono mediamente dannosi.
Pero' oggi i dischi ''quadrifonici'' o ''multicanale'' con ricostruzione
parziale dell'ambienza non sono piu' un semplice esperimento. Io ne possiedo
diversi (sia pure in minoranza rispetto ai bicanale, ovviamente).

Ciao!
AlexNet
2005-09-21 14:22:47 UTC
Permalink
On Wed, 21 Sep 2005 12:17:56 GMT, "Massimo Massetti"
Post by Massimo Massetti
Rimane sempre priva di fondamento. Il fatto che sia ''personale'' non cambia
le carte in tavola :-)
Guarda, io ho cercato di glissare senza giudicare con fermezza il tuo
punto di vista. Però adesso te lo dico, sei totalmente fuori strada :)

IMHO! :P
Post by Massimo Massetti
Certo: quel tipo di effetti sono mediamente dannosi.
Pero' oggi i dischi ''quadrifonici'' o ''multicanale'' con ricostruzione
parziale dell'ambienza non sono piu' un semplice esperimento. Io ne possiedo
diversi (sia pure in minoranza rispetto ai bicanale, ovviamente).
Io credo che la quasi totalità dei dischi multichannel siano solo una
pura (becera) mossa commerciale.

Mi sembra che si stia facendo tanto fumo e tanta confusione.

Ciao.
Massimo Massetti
2005-09-21 14:38:51 UTC
Permalink
Post by AlexNet
On Wed, 21 Sep 2005 12:17:56 GMT, "Massimo Massetti"
Post by Massimo Massetti
Rimane sempre priva di fondamento. Il fatto che sia ''personale'' non cambia
le carte in tavola :-)
Guarda, io ho cercato di glissare senza giudicare con fermezza il tuo
punto di vista. Però adesso te lo dico, sei totalmente fuori strada :)
IMHO! :P
Non esiste IMHO per certe affermazioni: alcune sono dimostrabili ed altre
no.
Non abbiamo sempre tutti ragione (anche se la cultura di massa ha indotto
questa strana posizione).

Esempio di fenomeno certamente verificabile: prendiamo un oggetto piu' denso
dell'aria ed ipotizziamo se debba ''cadere'' o ''salire'' quando apriremo la
mano. Io dico che cade.

Esempi di fenomeni non perfettamente verificabili: posizione e velocita'
istantanea dell'elettrone ad un dato istante, oppure se una tipa appena
conosciuta te la dara' o meno :-)

Ora: la tua affermazione per cui una riproduzione e' maggiormente hi-fi se
bicanale rispetto ad una multicanale (cioe' sicuramente meno ''distorta'' se
bicanale) somiglia piu' al primo caso che al secondo ed e' certamente falsa.
Se tu mi dici, invece, che preferisci possedere un impianto bicanale perche'
e' piu' facile da mettere in salotto allora rispetto certamente la tua
opinione personale. Ma sui dati oggettivi non c'e' margine di discussione.
Post by AlexNet
Io credo che la quasi totalità dei dischi multichannel siano solo una
pura (becera) mossa commerciale.
Mi sembra che si stia facendo tanto fumo e tanta confusione.
Puo' darsi, ma anche la maggior parte dei dischi bicanale sono registrati in
modo orrendo.

Ciao!
AlexNet
2005-09-21 15:06:32 UTC
Permalink
On Wed, 21 Sep 2005 14:38:51 GMT, "Massimo Massetti"
Post by Massimo Massetti
Non esiste IMHO per certe affermazioni: alcune sono dimostrabili ed altre
no.
Non abbiamo sempre tutti ragione (anche se la cultura di massa ha indotto
questa strana posizione).
Non voglio avere ragione. Non voglio fare prevalere il mio punto di
vista. Non mi interessa. La mitica parolina, IMHO, significa anche
questo. Significa esporre una preferenza, una esperienza personale,
una considerazione propria.
Post by Massimo Massetti
Esempio di fenomeno certamente verificabile: prendiamo un oggetto piu' denso
dell'aria ed ipotizziamo se debba ''cadere'' o ''salire'' quando apriremo la
mano. Io dico che cade.
Ti prego di non fare esempi in ambiti differenti. Siamo già, per certi
versi, andati un po' troppo lontano.
Post by Massimo Massetti
Ora: la tua affermazione per cui una riproduzione e' maggiormente hi-fi se
bicanale rispetto ad una multicanale (cioe' sicuramente meno ''distorta'' se
bicanale) somiglia piu' al primo caso che al secondo ed e' certamente falsa.
E' certamente vera.
Post by Massimo Massetti
Se tu mi dici, invece, che preferisci possedere un impianto bicanale perche'
e' piu' facile da mettere in salotto allora rispetto certamente la tua
opinione personale. Ma sui dati oggettivi non c'e' margine di discussione.
Il salotto ho l'impianto HT. Per l'audio ho una stanza tutta mia e non
ho compromessi logistici.

Ti dirò anche che la mia personale opinione si basa su esperienze e
prove dirette (ah.. quel grande IMHO!).

Ho passato 15 anni cambiando elettroniche, diffusori e cavi. Ho
ascoltato, ho visto, ho percepito.

Ho raggiunto il miglior "compromesso" semplificando l'impianto al
massimo, e cercando di investire nella qualità di ogni singolo
componente.

Acolto prevalentemente dischi (vinile) e odio sempre di più il
digitale e quello che ci propinano le case discografiche negli ultimi
20 anni.

Conosco l'importanza del posizionamento dei diffusori in ambiente e le
problematiche che si inducono aumentando i componenti.

Non riesco a dare più nulla di scontato e preferisco provare e
verificare, con due semplici strumenti: le mie orecchie.

Il multicanale è quasi totalmente fuori luogo. Una nuova effimera
trovata commerciale. Almeno quello che oggi è presente sul mercato.
Non mi tirare in ballo le vecchie registrazioni di mike oldfield e co.

Oggettivamente cosa c'è di più "reale" in un multicanale?
Io preferisco ascoltare un due canali con due 801 (quelle nuove :P)
che con 5 804 (tanto per fare un esempio).

Se un impianto bicanale ti costa 50.000 euro, un cinque canali dello
stesso livello quanto ti costerà?

Oggettivamente, a parità di budget suona meglio quello bicanale.
Anche sul versante della "fedeltà" del suono sono oggettivamente
votato al bicanale.
Post by Massimo Massetti
Puo' darsi, ma anche la maggior parte dei dischi bicanale sono registrati in
modo orrendo.
E' un rischio che amo correre, visto che preferisco ascoltare musica,
piuttosto che impianti. Però devo dirti anche che preferisco le
registrazioni degli anni 60 a quelle di oggi, strapompate e spesso
pure in distorsione!

Ciao.
Massimo Massetti
2005-09-21 16:34:10 UTC
Permalink
Post by AlexNet
Post by Massimo Massetti
Esempio di fenomeno certamente verificabile: prendiamo un oggetto piu' denso
dell'aria ed ipotizziamo se debba ''cadere'' o ''salire'' quando apriremo la
mano. Io dico che cade.
Ti prego di non fare esempi in ambiti differenti.
Non c'e' nessuna differenza d'ambito se prendiamo il lato fisico.
Se parliamo di percezione allora il discorso va certamente ampliato alla
memoria soggettiva, ci mancherebbe.
Post by AlexNet
Post by Massimo Massetti
Ora: la tua affermazione per cui una riproduzione e' maggiormente hi-fi se
bicanale rispetto ad una multicanale (cioe' sicuramente meno ''distorta'' se
bicanale) somiglia piu' al primo caso che al secondo ed e' certamente falsa.
E' certamente vera.
Se parliamo del dato percettivo possiamo discuterne (sono sempre stato
disponibile a discutere, in quel senso).
Se la tua memoria uditiva ti porta a preferire la riproduzione bicanale,
quel tipo di dato mi interessa nell'ambito della discussione (molti
appassionati di vecchia data stanno facendo un regresso tecnologico ed e' un
interessante fenomeno ''psichico'', a ben vedere).
Se parliamo di ''distorsioni'' del campo sonoro in termini fisici, invece,
stai sicuramente sbagliando. Non capisco la tua ostinazione.
Faccio un lavoro dove sono obbligato ad ''avere ragione'' rispetto a tante
persone con le loro opinioni (hai presente il cantiere...) e quando sbagli
direzione poi si vede, altro che imho....

Ciao
Esprit
2005-09-21 16:47:47 UTC
Permalink
Post by Massimo Massetti
Faccio un lavoro dove sono obbligato
Fnerfgv vy cevzb Nepu. pur un entvbar :-C
--
me
Massimo Massetti
2005-09-21 17:26:37 UTC
Permalink
Post by Esprit
Post by Massimo Massetti
Faccio un lavoro dove sono obbligato
Fnerfgv vy cevzb Nepu. pur un entvbar :-C
Praticamente sarei un freak! :-))
AlexNet
2005-09-21 17:00:20 UTC
Permalink
On Wed, 21 Sep 2005 16:34:10 GMT, "Massimo Massetti"
Post by Massimo Massetti
Se parliamo del dato percettivo possiamo discuterne (sono sempre stato
disponibile a discutere, in quel senso).
Lo vedo :)
Post by Massimo Massetti
Se la tua memoria uditiva ti porta a preferire la riproduzione bicanale,
quel tipo di dato mi interessa nell'ambito della discussione (molti
appassionati di vecchia data stanno facendo un regresso tecnologico ed e' un
interessante fenomeno ''psichico'', a ben vedere).
Si, solo quando c'è una ostinazione a priori. Una sorta di "mistero
della fede".

Io parlo sempre delle mie esperienze, opinabili quanto vuoi.
E negli ultimi anni ho radicalmente cambiato molti punti di vista che
giudicavo "inattaccabili". E sono disponibile a continuare a
cambiarli.
Post by Massimo Massetti
Se parliamo di ''distorsioni'' del campo sonoro in termini fisici, invece,
stai sicuramente sbagliando. Non capisco la tua ostinazione.
Non è ostinazione. Sono contrario al multicanale per diversi motivi
"oggettivi". Te ne cito un altro:

- se dovessi costruire un impianto hi fi con un budget di 20.000 euro
(tanto per fare un esempio), secondo te quale "suonerà meglio" tra uno
bicanale e uno multicanale?

Io preferisco rinunciare al multicanale per ottimizzare al massimo il
mio impianto in base al mio budget. Certo, se avessi un paio di
miliardi di vecchie lire nel c/c allora comprerei 5 egglestonworks
savoy, 5 ampli monofonici gryphon, i cavi adeguati etc.etc.

Questo è solo un singolo esempio, e non lo giudico un ripiego.

Il resto credo di averlo già esposto lungamente. Quando sentirò un
multicanale come si deve (sia in termini di qualità che di incisione)
magari cambierò idea. Senza nessuna ostinazione.
Post by Massimo Massetti
Faccio un lavoro dove sono obbligato ad ''avere ragione'' rispetto a tante
persone con le loro opinioni (hai presente il cantiere...) e quando sbagli
direzione poi si vede, altro che imho....
Va beh, anche io faccio qualcosa di simile. Ma preferisco non
parlarne. Altrimenti mi incazzo :)

Ciao.
Massimo Massetti
2005-09-21 17:30:53 UTC
Permalink
Post by AlexNet
Post by Massimo Massetti
Se parliamo di ''distorsioni'' del campo sonoro in termini fisici, invece,
stai sicuramente sbagliando. Non capisco la tua ostinazione.
Non è ostinazione. Sono contrario al multicanale per diversi motivi
- se dovessi costruire un impianto hi fi con un budget di 20.000 euro
(tanto per fare un esempio), secondo te quale "suonerà meglio" tra uno
bicanale e uno multicanale?
Io preferisco rinunciare al multicanale per ottimizzare al massimo il
mio impianto in base al mio budget. Certo, se avessi un paio di
miliardi di vecchie lire nel c/c allora comprerei 5 egglestonworks
savoy, 5 ampli monofonici gryphon, i cavi adeguati etc.etc.
Questo è solo un singolo esempio, e non lo giudico un ripiego.
Beh, le considerazioni economiche erano gia' state fatte qualche post piu'
indietro.
Cio' che dici e' ragionevole. Rimane non ragionevole la frasettina per cui
il bicanale sarebbe ''piu' hi-fi''.
Elimina quella (ma ora mi pare che tu l'abbia eliminata) ed il discorso
prendera' una sua logica, sia pure ''locale e limitata''.

Ciao
AlexNet
2005-09-21 17:38:51 UTC
Permalink
On Wed, 21 Sep 2005 17:30:53 GMT, "Massimo Massetti"
Post by Massimo Massetti
Cio' che dici e' ragionevole. Rimane non ragionevole la frasettina per cui
il bicanale sarebbe ''piu' hi-fi''.
Elimina quella (ma ora mi pare che tu l'abbia eliminata) ed il discorso
prendera' una sua logica, sia pure ''locale e limitata''.
Concludendo: perchè dovrebbe essere più "hi fi" il multicanale?
Massimo Massetti
2005-09-21 21:49:36 UTC
Permalink
Post by AlexNet
On Wed, 21 Sep 2005 17:30:53 GMT, "Massimo Massetti"
Post by Massimo Massetti
Cio' che dici e' ragionevole. Rimane non ragionevole la frasettina per cui
il bicanale sarebbe ''piu' hi-fi''.
Elimina quella (ma ora mi pare che tu l'abbia eliminata) ed il discorso
prendera' una sua logica, sia pure ''locale e limitata''.
Concludendo: perchè dovrebbe essere più "hi fi" il multicanale?
Scusa ma....quando mai l'ho detto? :-)
Ho solo detto che NON e' MENO hi-fi (cioe' che non introduce, di principio,
maggiori distorsioni del campo sonoro).

Comunque, al di la' dei giochi dialettici, con molti canali (ben piu' di
cinque o sei) disposti opportunamente (immagina una sorta di sfera intorno
all'ascoltatore) in una sala anecoica (che dunque non aggiunga un campo
riverberato proprio) e' possibile riprodurre molto da vicino il campo sonoro
REALE di una data posizione d'ascolto originaria. Esperimenti in tal senso
sono gia' stati eseguiti e pur non essendo tali sistemi particolarmente
adatti ad una diffusione commerciale o comunque domestica sono certamente
piu' vicini alla riproduzione fedele (fedele al campo sonoro originario e
non solo fedele alla registrazione) rispetto alla stereofonia bicanale.
Questo dimostra come l'aumento di canali non significhi, di principio, una
riduzione della fedelta'.

Nei casi pratici-domestici ho potuto riscontrare come anche la semplice
quadrifonia con la disposizione ''audio'' e non ''video'' sia in grado di
produrre vantaggi (soggettivi ma ragionevolmente correlati alle possibilita'
tecniche) come: arricchimento armonico (e' logico, poiche' aggiungi una
maggior quota di campo sonoro ''originario''), aumento della dinamica
(logico anche questo, poiche' complessivamente la superficie radiante degli
altoparlanti e' maggiore e ''distribuita'' nell'ambiente), allargamento
della scena sonora (la disposizione dei canali posteriori per l'audio e' una
sorta di posteriore-laterale).
La stanza adatta alla stereofonia multicanale dovrebbe essere un poco piu'
assorbente rispetto a quella ideale per la stereofonia bicanale, poiche' il
disco ti riporta in casa una quota maggiore di campo riverberato e dunque
dev'essere inferiore il contributo della tua stanza. I canali posteriori
devono essere regolati in modo da non essere avvertiti come sorgenti sonore
(meglio un volume troppo basso di uno troppo elevato).

Ciao!
AlexNet
2005-09-22 17:42:53 UTC
Permalink
On Wed, 21 Sep 2005 21:49:36 GMT, "Massimo Massetti"
Post by Massimo Massetti
Comunque, al di la' dei giochi dialettici, con molti canali (ben piu' di
cinque o sei) disposti opportunamente (immagina una sorta di sfera intorno
all'ascoltatore) in una sala anecoica (che dunque non aggiunga un campo
riverberato proprio) e' possibile riprodurre molto da vicino il campo sonoro
REALE di una data posizione d'ascolto originaria.
I suoni che noi ascoltiamo, hanno un'origine. Dopo si propagano a 360
gradi. Ci arrivano un casino di informazioni, compresi i suoni
riflessi e le interferenze ambientali, che il nostro cervello elabora
riuscendo a percepire la distanza della fonte del suono e la tipologia
dell'acustica ambientale.

Detto questo, non vedo perchè un suono debba avere 10, 20 origini.
Lo posso capire in ambito ludico, HT o sperimentale. Ma in campo audio
no. Una chitarra o un pianoforte hanno un singolo punto di origine.
Che bisogno c'è di fare uscire il loro suono da 10 diffusori? Forse
per ricreare l'ambienza?
Post by Massimo Massetti
Esperimenti in tal senso sono gia' stati eseguiti e pur non essendo tali sistemi particolarmente
adatti ad una diffusione commerciale o comunque domestica sono certamente
piu' vicini alla riproduzione fedele (fedele al campo sonoro originario e
non solo fedele alla registrazione) rispetto alla stereofonia bicanale.
Questo dimostra come l'aumento di canali non significhi, di principio, una
riduzione della fedelta'.
Non significa il contrario e francamente non dimostra nulla. Almeno
finchè non l'avremo sentito. Così, chi ha speso 20.000 euro per un
impianto stereo adesso ne dovrò spendere 100.000 oppure dovrà
accontentarsi in nome del multicanale.
Post by Massimo Massetti
Nei casi pratici-domestici ho potuto riscontrare come anche la semplice
quadrifonia con la disposizione ''audio'' e non ''video'' sia in grado di
produrre vantaggi (soggettivi ma ragionevolmente correlati alle possibilita'
tecniche) come: arricchimento armonico (e' logico, poiche' aggiungi una
maggior quota di campo sonoro ''originario''), aumento della dinamica
(logico anche questo, poiche' complessivamente la superficie radiante degli
altoparlanti e' maggiore e ''distribuita'' nell'ambiente), allargamento
della scena sonora (la disposizione dei canali posteriori per l'audio e' una
sorta di posteriore-laterale).
Lo conosco, ho fatto esperimenti molti anni fa con un ampli
quadrifonico.. ma la qualità dei componenti era troppo scadente.
Post by Massimo Massetti
La stanza adatta alla stereofonia multicanale dovrebbe essere un poco piu'
assorbente rispetto a quella ideale per la stereofonia bicanale, poiche' il
disco ti riporta in casa una quota maggiore di campo riverberato e dunque
dev'essere inferiore il contributo della tua stanza. I canali posteriori
devono essere regolati in modo da non essere avvertiti come sorgenti sonore
(meglio un volume troppo basso di uno troppo elevato).
..e dovrebbero essere uguali a quelli frontali.
Ciao.
Massimo Massetti
2005-09-22 20:26:33 UTC
Permalink
"AlexNet" <***@hotmail.com_no_spam> ha scritto nel messaggio news:***@4ax.com...
CUT
Post by AlexNet
Detto questo, non vedo perchè un suono debba avere 10, 20 origini.
Lo posso capire in ambito ludico, HT o sperimentale. Ma in campo audio
no. Una chitarra o un pianoforte hanno un singolo punto di origine.
Che bisogno c'è di fare uscire il loro suono da 10 diffusori? Forse
per ricreare l'ambienza?
E' tanto difficile capire la differenza fra produzione e ri-produzione?

Perdonami Alex ma mi sto annoiando: chiudo qui.
Quando avrai voglia di darmi dei contributi seri sul tema, sono sempre
disponibile a chiacchierare.

Ciao
AlexNet
2005-09-23 09:24:43 UTC
Permalink
On Thu, 22 Sep 2005 20:26:33 GMT, "Massimo Massetti"
Post by Massimo Massetti
E' tanto difficile capire la differenza fra produzione e ri-produzione?
Forse è difficile da spiegare, visto che parlavi di diffusori piazzati
in ambiente... quindi di RI-PRODUZIONE
Post by Massimo Massetti
Perdonami Alex ma mi sto annoiando: chiudo qui.
Sono d'accordo.
Post by Massimo Massetti
Quando avrai voglia di darmi dei contributi seri sul tema, sono sempre
disponibile a chiacchierare.
Credo che la voglia mi sia passata definitivamente :)

Con simpatia.
Alex.
Clark Kent
2005-09-23 09:01:36 UTC
Permalink
Post by AlexNet
I suoni che noi ascoltiamo, hanno un'origine. Dopo si propagano a 360
gradi. Ci arrivano un casino di informazioni, compresi i suoni
riflessi e le interferenze ambientali, che il nostro cervello elabora
riuscendo a percepire la distanza della fonte del suono e la tipologia
dell'acustica ambientale.
Esatto, quante tipologie di auditorio (ad esempio) e' in grado di riprodurre
il TUO ambiente? Se ti va bene una ma piu' verosimimente nessuna. Due
diffusori piazzati dietro che riproducono solo ed esclusivamente i suoni
riflessi dall'ambiente di ripresa sono MOLTO piu' reali delle riflessioni
del tuo ambiente. Guarda che se parliamo di riproduzioni effettose sono
anche d'accordo con te. Io parlo di produzioni mirate a ricostruire il piu'
fedelmente possibile il fronte sonoro (anche posteriore) che era presente al
momento dell'esecuzione. Sono poche ma esistono, perche' penalizzare un
sistema, potenzialmente migliore, solo per un fattore numerico. Anche i
normali cd stereofonici fanno schifo nella stragrande maggioranza dei casi
ma esistono le eccezzioni.

Ciao
Clark Kent
AlexNet
2005-09-23 09:29:55 UTC
Permalink
On Fri, 23 Sep 2005 11:01:36 +0200, "Clark Kent"
Post by Clark Kent
Io parlo di produzioni mirate a ricostruire il piu'
fedelmente possibile il fronte sonoro (anche posteriore) che era presente al
momento dell'esecuzione. Sono poche ma esistono, perche' penalizzare un
sistema, potenzialmente migliore, solo per un fattore numerico. Anche i
normali cd stereofonici fanno schifo nella stragrande maggioranza dei casi
ma esistono le eccezzioni.
Sicuramente ci saranno. Io personalmente non ne ho nemmeno una :)

Su 1000 dischi quante ce ne potranno essere in casa di un appassioanto
di *musica*?

Un concetto per me rilevante, per concludere, è che non intendo
dotarmi di altri diffusori e cavi e amli etc.etc... Mi costerebbe una
follia :)

Poi se parliamo in termini teorici, ipotizzando quello che potrebbe
essere e quello che secondo voi sarà, allora mi faccio da parte.

Io cerco solo di essere molto pratico. Non stiamo facendo un convegno
sulle nuove tecnologie e i nuovi possibili sviluppi.

E cavolo! L'alta fedeltà non esce da un integrato multicanale onkyo.
Se usi una scatoletta di plastica per ampli cosa pensi di raccontarmi?
Se usi diffusori che emettono suoni intestinali e frequenze che fanno
scappare anche i pipistrelli di cosa mi volete parlare? (sto
generalizzando, non parlo di te)

Chiudo con questa discussione. Ciao.
v***@gmail.com
2005-09-23 23:12:56 UTC
Permalink
Post by AlexNet
E cavolo! L'alta fedeltà non esce da un integrato multicanale onkyo.
Se usi una scatoletta di plastica per ampli cosa pensi di raccontarmi?
Se usi diffusori che emettono suoni intestinali e frequenze che fanno
scappare anche i pipistrelli di cosa mi volete parlare?
Stai sostenendo la teoria che solo chi ha un impianto di "vera hi-fi" (
chissà perchè mi viene in mente Berr... ) può rendersi conto che il
multicanale suona sempre male. Mentre chi non lo ha, riesce invece ad
apprezzarlo.

E comunque, continui a confondere la leggitimità artistica e culturale
del multicanale come possibile mezzo espressivo, che tu non approvi,
con la qualità dell'impianto su cui dovrà poi essere ascoltato.

A parità di prezzo è meglio lo Stereo ? E' OVVIO che sia così è, 5
casse costeranno sempre più di 2, ma non era quello di cui si sta
parlando, visto che il giudizio sul multicanale come mezzo artistico
ovviamente prescinde da quanto questo sia accessibile. L'accessibilità
e la convenienza sono semmai argomenti da tirare fuori per valutare il
successo *commerciale* del multicanale, non certo la sua qualità
artistica.

Massimo Massetti
2005-09-23 10:36:46 UTC
Permalink
Post by Clark Kent
Esatto, quante tipologie di auditorio (ad esempio) e' in grado di
riprodurre il TUO ambiente? Se ti va bene una ma piu' verosimimente
nessuna. Due diffusori piazzati dietro che riproducono solo ed
esclusivamente i suoni riflessi dall'ambiente di ripresa sono MOLTO piu'
reali delle riflessioni del tuo ambiente.
Ecco....grazie Clark :-)

Ciao!
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