Post by GiancarloPost by t***@gmail.comPost by GiancarloQuindi, come al solito, non c'è una risposta univoca e si apre un mondo ;)
Mah, l'ideale sarebbe che il player non controllasse il volume e che passasse al DAC le word digitali come sono sul file. tu come lo hai collegato l'ipad all'ampli?
Tutto digitale: dall'ipad, tramite wifi, alla apple Tv;
Fino a qui a mio parere è bit perfect.
Post by Giancarloda questa, tramite ottico, all'entrata ottica dell'ampli ( e quindi al suo Dac).
Qui sicuramente non c'è il bit perfect.
Nel caso di un pc si usa un driver del dac esterno. Il driver si scarica o on line o con un cd rom allegato al DAC. In questo modo il driver realizza il bit perfect. Cioè invia il file intero senza intervenire al DAC, e solo col dac si può controllare il volume, anche con Spotify.
Tuttavia è possibile usare l'equalizzatore digitale di spotify.
Però nel caso del pc possiamo realizzare un bit perfect con foobar per es. Ma con la tv penso che non sia possibile.
Post by GiancarloForse, quando si parla di digitale, parlare di volume non ha più senso?
Il processore del pc può intervenire tramite una interfaccia sulla scheda audio. Cioè il processore può controllare (tramite l'interfaccia) il volume ANALOGICO della scheda audio. Cioè digitalmente è possibile controllare valoro ANALOGICI.
Cioè non è che si interviene sui bit del file ma su un altro dispositivo capace (nel circuito analogico; cioè la parte del dac che è ormai segnale analogico) di regolare il volume.
E' quindi vero che si usa l'uscita ottica che è digitale, ma è anche vero che quella NON è una uscita in bit perfect, cioè su quella uscita può ancora agire il processore del pc con controllo del volume.
In pratica quella è una uscita non bit perfect dove c'è ancora di mezzo la scheda audio a livello ANALOGICO.
Cioè il file audio viene trasferito dalla linea telefonica al pc, poi va nel processore e questo poi lo invia alla scheda audio. Qui il processore riesce a controllare il volume ma a livello analogico. Ora quello che esce dalla linea ottica è uno streaming digitale.
Il punto che bisogna sforzarsi di capire è che quello non è un file che viene inviato una volta per tutte tutto in quattro secondi per es. Quello è invece un file che il processore invia alla scheda audio e elabora il volume pure.
Quindi dal filo ottico esce un FLUSSO digitale.
Il dac esterno quando prende questo flusso (non è un file che viene trasferito di colpo) ecco che lo elabora ulteriormente e lo mette di nuovo in analogico.
Quindi è vero che non c'è il bit perfect (perché il file viene gestito a livello anche analogico dalla scheda audio) ma è anche vero che il dac ESTERNO prende questo flusso e lo rielabora e lo trasforma in analogico.
Inoltre il fatto che dal pc si può regolare il volume è una cosa buona, voluta da chi ha progettato. Ovviamente noi audiofili vogliamo il massimo della resa ed ecco che vogliamo eliminare passaggi dove il segnale può deteriorarsi.
Ovviamente le cose sono più complesse e si può scendere in più precisi dettagli, ma poi si va a dover avere a che fare con il SISTEMA architetturale del pc.
Post by GiancarloCioè al dac arrivano i bit. e i bit sono senza volume.
Nel caso bit perfect parte della scheda audio viene del tutto bypassata. Cioè si prende il file musicale e lo si invia al dac esterno, senza che il processore possa regolare il volume.
Il flusso digitale può essere di diversi tipi. Quando è in bit perfect lo streaming è un flusso dove il processore non regola il volume. Quando invece regola il volume ecco che questo flusso è sempre digitale ma contiene ALTRI DATI. Cioè ci sono anche i dati per la regolazione del volume.
Entro più nel dettaglio....
Il processore riesce a regolare il volume nel dac interno. Per farlo agisce (digitalmente) su quella parte del dac che va a trasformare il segnale dal digitale in analogico.
Ora, se uno esce con il cavo ottico dalla scheda audio del pc, qui ci troviamo dentro oltre alle informazioni musicali anche quelle del processore.
Queste informazioni però non vanno più al dac interno ma a quello esterno.
Cioè siccome il dac esterno si suppone che è migliore, ecco che si usa questo.
Pensa al dac ESTERNO, immagina di metterlo come scheda nel PC, quindi colleghi i cavi, ed ecco che il processore riesce a regolare il volume.
E' sempre un flusso digitale che arriva, ma è un flusso dove ci sono anche le informazioni per regolare il volume.
Il dac, e questo è importante, ha la parte digitale e quindi questa è un qualcosa che elabora le informazioni digitali, e quindi anche il volume.
E' chiaro quindi che il file streaming che arriva al dac esterno è stato alterato.
Io ho fatto esperimenti in bit perfect e senza bit perfect. Ho notato che c'è RUMORE DI FONDO quando non si realizza il bit perfect.
E questo era da aspettarselo perché aumentare il volume a livello digitale IMPLICA andare ad aumentare il livello dell'uscita ANALOGICA.
Cioè è come se per es. (come hanno gia spiegato altri prima) esci dall'uscita cuffia e amplifichi nell'amplificatore.
Poi metti il volume a META', alzi quello dell'ampli e ascolti.
Se poi per es. abbassi un pochino il volume dell'ampli e alzi al MASSIMO quello del pc ecco che c'è rumore di fondo che aumenta.
Il motivo è stato pure spiegato e senza che ci ritorno io.
Cmq, è vero che il flusso è digitale, ma se uno AUMENTA il volume (tramite le INFORMAZIONI DIGITALI), ecco che il dac va a dare maggiore potenza di uscita ma anche maggiore rumore di fondo.
Cioè se uno aumenta il volume di ingresso, aumenta TUTTO, rumore compreso.
Se l'ampli è buono, tu alzi il volume e se il rapporto segnale rumore è ottimo, ecco che è meglio alzare questo volume.
Cioè qui il punto è il rapporto segnale rumore.
E conviene alzare il volume dove il rapporto è migliore.
Per es. si parlava in altro thread inaugurato da me dei preamplificatori e dei dac.
E' ovvio che un ottimo preamplificatore deve inviare un segnale al finale tale che il rapporto segnale rumore deve essere ottimo!
Se uno invece usa l'uscita di un lettore CD che costa per es. 50 euro, sta sicuro che quella uscita avrà un rapporto segnale rumore peggiore ed ecco che conviene preamplificare.
Però se ci sono DAC con la sezione analogica ottima con rapporto segnale rumore ottimo, uno può anche fare a meno del preamplificatore.
Il resto è stato spiegato benissimo dagli altri prima di me.
Cioè il discorso sulla gamma dinamica ecc.
E' chiaro che la cosa è più complessa.
Però a grandi linee è questa spiegata da altri e da me.
Per andare oltre bisogna iniziare a vedere gli schemi circuitali, parlare di resistenze, capacità, transistors, tensione, corrente ecc ecc.
Ma questa è elettronica che per capirla prevede delle basi su cosa è una corrente elettrica, la tensione, una resistenza, le leggi di Ohm ecc ecc.
E cmq non basta scrivere qui ma bisogna rimandare a schemi ecc ecc.
E inoltre io sono anche arrugginito in questo campo, dovrei fare qualche ripasso:)
Cmq se guardo gli schemi li capisco bene:)
Ma preferisco "ascoltare" questi schemi:)
Non so se mi spiego.
Alla fine è all'ascolto che uno capisce se quel circuito suona bene o no. Il circuito elettronico è come uno strumento musicale molto complesso, ma uno lo valuta per come suona. Come la chitarra elettrica o il sintetizzatore per es.