Discussione:
Volume migliore da far arrivare all'amplificatore
(troppo vecchio per rispondere)
Giancarlo
2015-09-07 08:05:10 UTC
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Ciao a tutti,
facendo un paragone azzardato con i motori, forse un amplificatore lavora nel modo migliore ad un certo livello di volume impostato. In epoca di fonti digitali è la stessa cosa? Cioè... ponendo di far arrivare all'ampli il segnale digitale di un iPad collegato a Spotify, il volume sull'iPad lo settate al massimo? Oppure vi tenete un po' sotto e aumentate quello dell'amplificatore?
Luca Sasdelli
2015-09-07 08:31:48 UTC
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Post by Giancarlo
segnale digitale di un iPad collegato a Spotify, il volume sull'iPad lo
settate al massimo? Oppure vi tenete un po' sotto e aumentate quello
dell'amplificatore?
Si chiama "gamma dinamica"; ovvero, la catena audio, e non solo
l'amplificatore, deve essere in grado di fornire tutta la potenza
necessaria a riprodurre i fortissimi, per cui si presuppone che vi sia
sufficiente margine prima di introdurre distorsione o, peggio, saturare
qualche stadio. Allo stesso tempo, il livello deve essere
sufficientemente alto facendo sì che i passaggi di pianissimo non
lascino sentire il rumore di fondo.

Di solito un brano di musica classica necessita di 60-70dB di gamma
dinamica, mentre con la musica elettronica si può arrivare facilmente
al limite del supporto (nel caso del CD audio sono 96dB).

Morale: se l'iPad col volume al massimo è in grado di gestire i
passaggi più forti senza distorcere, va bene, altrimenti occorre
abbassarlo e compensare con il volume dell'ampli.

Ciao
Luca
LAB
2015-09-07 09:23:40 UTC
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In generale le regolazioni di livello digitali, se non indispensabili,
vanno tenute al massimo, perché riducono la risoluzione d'ampiezza.
LAB
2015-09-07 14:20:51 UTC
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Se, invece, il controllo di livello agisce sul guadagno (positivo o
negativo che sia) del segnale analogico, va regolato per il massimo livello
(o prossimo a questo) che non venga distorto dal dispositivo né dagli stadi
d'ingresso dell'apparecchio che lo segue.
Giancarlo
2015-09-07 19:52:58 UTC
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Post by LAB
Se, invece, il controllo di livello agisce sul guadagno (positivo o
negativo che sia) del segnale analogico, va regolato per il massimo livello
(o prossimo a questo) che non venga distorto dal dispositivo né dagli stadi
d'ingresso dell'apparecchio che lo segue.
Direi che questo vale in ambito analogico. Ma in ambito interamente digitale?
r***@gmail.com
2015-09-07 21:25:10 UTC
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Post by Giancarlo
Post by LAB
Se, invece, il controllo di livello agisce sul guadagno (positivo o
negativo che sia) del segnale analogico, va regolato per il massimo livello
(o prossimo a questo) che non venga distorto dal dispositivo né dagli stadi
d'ingresso dell'apparecchio che lo segue.
Direi che questo vale in ambito analogico. Ma in ambito interamente digitale?
Il punto chiave da capire è che il pc per variare il volume dell'uscita ANALOGICA (del dac) invece di usare un potenziometro meccanico, usa una specie di potenziometro digitale.
In certo senso il processore del pc e l'interfaccia della scheda audio e la scheda audio regolano il volume un po' come facciamo con un telecomando di un amplificatore.
Per es. uno invece di girare la manopola ecco che quella gira con un motorino passo passo e questo viene azionato a distanza.
Per comodità (ma non è così) puoi immaginare che il processore va a controllare un meccanismo nella parte ANALOGICA della scheda audio e quindi è come se girasse quella manopola.

Quindi il punto è che il volume o lo variamo con la manopola, o col telecomando che fa girare la manopola, o col processore, ecco che l'intervento è SEMPRE a livello ANALOGICO.
Ed ecco che continua a valere il discorso che è stato fatto.

Ora, prova a dire molto brevemente e in modo molto comprensibile cosa succede quando si collega un dac esterno.

Pensiamo al dac interno. Questo sta sulla scheda audio.
Ora immaginiamo di voler cambiare il dac della scheda audio nel pc.
O meglio, la scheda audio.
Si stacca una presa, si toglie la scheda audio (che ha il dac) e se ne mette un'altra.

CONCENTRATI ORA SULLA SPINA INTERNA.
Cioè pensa a questa spina (con tanti piccoli connettori) e a quando la colleghi al dac (scheda audio) interno.
Ora, pensa ad una PROLUNGA di due metri di questa spina, e invece di collegarla al dac interno la colleghi al dac ESTERNO.

In modo più complesso l'uscita ottica della scheda audio è una prolunga di questa spina.
Cioè si bypassa il dac interno e se ne metto uno esterno, ma è come se lo si mettesse DENTRO al pc.
Il dac esterno siccome è stato costruito anche per avere a che fare con un pc ecco che può funzionare esattamente come la scheda audio del pc.
Cioè il pc gli invia pure i DATI DIGITALI per regolare il volume sulla parte ANALOGICA.
Quindi questi dac che si possono connettere a un computer somigliano molto ad una scheda audio.

Se ora, e questo è il punto che interessa, uno inizia a mettere al massimo il volume del PC, ecco che questo massimo si realizza a livello ANALOGICO della scheda audio, dac.
Se questa parte analogica ha un rapporto segnale rumore brutto, pessimo, è ovvio che più alzi questo volume e più amplifichi la MUSICA + RUMORE.
Più aumenta il volume della musica, più aumenta il volume del RUMORE.
Anche se aumenti dal pc, quello agisce a livello analogico anche se tramite un meccanismo digitale.
Se però uno mette troppo basso questo volume del pc ecco che ci sono i problemi che sono stati già spegati benissimo prima da altri.

Può succedere che un crescendo di una orchestra. Per es. quello parte col Bolero di Ravel che è tutto in crescendo. Magari all'inizio (se hai messo il volume del pc troppo basso per evitare il rumore) ecco che non senti bene, magari non si sente nulla o quasi.
Quindi tu devi aumentare il volume dell'amplificatore. Che si spera sia buono:)
Se invece aumenti il volume del pc, è vero che senti meglio il pianissimo iniziale, ma è anche vero che senti più rumore di fondo.
Quindi bisogna trovare una via di mezzo sia per il discorso sulla gamma dinamica, sia per quello sul rumore di fondo.
A seconda dei brani si può provare per es. a metterlo a metà o meno, in caso di brani molto forti, come per il rock per es. In questo modo si evita il rumore di fondo.
Se invece ascolti l'inizio del Bolero, e allora devi aumentarlo perché poi se metti al massimo quello dell'ampli, magari hai ancora più rumore.

Come si nota, uno dovrebbe stare lì ad agire su DUE volume di caso in caso per avere un equilibrio perfetto di volta in volta. Per questo allora si usa il bit perfect, cioè non si usa più il volume del pc o dell'ipad, o di spotify.
Infatti in bit perfect, cioè col dac giusto per l'ipad, ecco che il volume di spotify non è più possibile usarlo. E' una cosa automatica.
Invece si può agire sull'equalizzatore digitale.
Questo agisce sui bit. E questo è possibile perché i bit trasportano non solo il flusso della musica ma anche la VARIAZIONE dell'intensità sonora.
Cioè a ogni bit c'è un valore di tensione e quindi è possibile andare a CAMBIARE il valore di alcuni bit (cioè di alcune informazioni) e così si agisce su alcune frequenze e si aumenta il valore dei decibel (o si abbassa) per una data frequenza.
Ma questo è un intervento completamente digitale. Non è che questi controlli vanno ad agire sulla parte analogica della scheda audio, perché lì neppure c'è un equalizzatore analogico.

Secondo me il "trucco" sta nel comprare un dac compatibile per ipad, o per pc e nel caso del pc usare il driver scaricabile on line, così questo software(questo driver) realizza il bit perfect.
E quindi il bit perfect ci evita tutte quelle regolazioni su due volumi.
Nel caso di altri tablet, uno si scarica il software per quel dac ed ecco che si realizza automaticamente il bit perfect. Per capire quando questo succede, ecco che non è più possibile regolare il volume tramite il pc, l'ipad, il tablet ecc. E neppure lo si può fare con Spotify, pure spotify viene bloccato, perché quella di spotify è una applicazione, cioè è un lettore streaming del file.
t***@gmail.com
2015-09-07 11:38:32 UTC
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Post by Giancarlo
Ciao a tutti,
facendo un paragone azzardato con i motori, forse un amplificatore lavora nel modo migliore ad un certo livello di volume impostato. In epoca di fonti digitali è la stessa cosa? Cioè... ponendo di far arrivare all'ampli il segnale digitale di un iPad collegato a Spotify, il volume sull'iPad lo settate al massimo? Oppure vi tenete un po' sotto e aumentate quello dell'amplificatore?
In teoria un segnale digitale non ha volume, perchè non c'e' scritto da nessuna parte a cosa corrisponda lo 0dB in termini di pressione acustica.
Non so se il volume digitale del player altera i 16 (24) bit che vengono trasmessi via bluetooth o hdmi o il volume è un informazione encodata nella trasmissione e recepita dal ricevitore.
Presumo che se è la word ad essere alterata occorre fare attenzione: se ad esempio riduciamo "digitalmente" il volume di 12 dB attraverso 4 shr occorrerebbe capire quanto quel segnale è poi amplificato per capire se il valore degli LSB persi rimanga o no sotto la soglia dell'udibilità.
Giancarlo
2015-09-07 12:43:43 UTC
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Quindi, come al solito, non c'è una risposta univoca e si apre un mondo ;)
t***@gmail.com
2015-09-07 15:54:08 UTC
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Post by Giancarlo
Quindi, come al solito, non c'è una risposta univoca e si apre un mondo ;)
Mah, l'ideale sarebbe che il player non controllasse il volume e che passasse al DAC le word digitali come sono sul file. tu come lo hai collegato l'ipad all'ampli?
Giancarlo
2015-09-07 19:54:42 UTC
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Post by t***@gmail.com
Post by Giancarlo
Quindi, come al solito, non c'è una risposta univoca e si apre un mondo ;)
Mah, l'ideale sarebbe che il player non controllasse il volume e che passasse al DAC le word digitali come sono sul file. tu come lo hai collegato l'ipad all'ampli?
Tutto digitale: dall'ipad, tramite wifi, alla apple Tv; da questa, tramite ottico, all'entrata ottica dell'ampli ( e quindi al suo Dac).
Forse, quando si parla di digitale, parlare di volume non ha più senso? Cioè al dac arrivano i bit. e i bit sono senza volume.
r***@gmail.com
2015-09-07 20:31:25 UTC
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Post by Giancarlo
Post by t***@gmail.com
Post by Giancarlo
Quindi, come al solito, non c'è una risposta univoca e si apre un mondo ;)
Mah, l'ideale sarebbe che il player non controllasse il volume e che passasse al DAC le word digitali come sono sul file. tu come lo hai collegato l'ipad all'ampli?
Tutto digitale: dall'ipad, tramite wifi, alla apple Tv;
Fino a qui a mio parere è bit perfect.
Post by Giancarlo
da questa, tramite ottico, all'entrata ottica dell'ampli ( e quindi al suo Dac).
Qui sicuramente non c'è il bit perfect.
Nel caso di un pc si usa un driver del dac esterno. Il driver si scarica o on line o con un cd rom allegato al DAC. In questo modo il driver realizza il bit perfect. Cioè invia il file intero senza intervenire al DAC, e solo col dac si può controllare il volume, anche con Spotify.
Tuttavia è possibile usare l'equalizzatore digitale di spotify.

Però nel caso del pc possiamo realizzare un bit perfect con foobar per es. Ma con la tv penso che non sia possibile.
Post by Giancarlo
Forse, quando si parla di digitale, parlare di volume non ha più senso?
Il processore del pc può intervenire tramite una interfaccia sulla scheda audio. Cioè il processore può controllare (tramite l'interfaccia) il volume ANALOGICO della scheda audio. Cioè digitalmente è possibile controllare valoro ANALOGICI.
Cioè non è che si interviene sui bit del file ma su un altro dispositivo capace (nel circuito analogico; cioè la parte del dac che è ormai segnale analogico) di regolare il volume.
E' quindi vero che si usa l'uscita ottica che è digitale, ma è anche vero che quella NON è una uscita in bit perfect, cioè su quella uscita può ancora agire il processore del pc con controllo del volume.
In pratica quella è una uscita non bit perfect dove c'è ancora di mezzo la scheda audio a livello ANALOGICO.
Cioè il file audio viene trasferito dalla linea telefonica al pc, poi va nel processore e questo poi lo invia alla scheda audio. Qui il processore riesce a controllare il volume ma a livello analogico. Ora quello che esce dalla linea ottica è uno streaming digitale.

Il punto che bisogna sforzarsi di capire è che quello non è un file che viene inviato una volta per tutte tutto in quattro secondi per es. Quello è invece un file che il processore invia alla scheda audio e elabora il volume pure.
Quindi dal filo ottico esce un FLUSSO digitale.
Il dac esterno quando prende questo flusso (non è un file che viene trasferito di colpo) ecco che lo elabora ulteriormente e lo mette di nuovo in analogico.
Quindi è vero che non c'è il bit perfect (perché il file viene gestito a livello anche analogico dalla scheda audio) ma è anche vero che il dac ESTERNO prende questo flusso e lo rielabora e lo trasforma in analogico.

Inoltre il fatto che dal pc si può regolare il volume è una cosa buona, voluta da chi ha progettato. Ovviamente noi audiofili vogliamo il massimo della resa ed ecco che vogliamo eliminare passaggi dove il segnale può deteriorarsi.
Ovviamente le cose sono più complesse e si può scendere in più precisi dettagli, ma poi si va a dover avere a che fare con il SISTEMA architetturale del pc.
Post by Giancarlo
Cioè al dac arrivano i bit. e i bit sono senza volume.
Nel caso bit perfect parte della scheda audio viene del tutto bypassata. Cioè si prende il file musicale e lo si invia al dac esterno, senza che il processore possa regolare il volume.
Il flusso digitale può essere di diversi tipi. Quando è in bit perfect lo streaming è un flusso dove il processore non regola il volume. Quando invece regola il volume ecco che questo flusso è sempre digitale ma contiene ALTRI DATI. Cioè ci sono anche i dati per la regolazione del volume.
Entro più nel dettaglio....
Il processore riesce a regolare il volume nel dac interno. Per farlo agisce (digitalmente) su quella parte del dac che va a trasformare il segnale dal digitale in analogico.
Ora, se uno esce con il cavo ottico dalla scheda audio del pc, qui ci troviamo dentro oltre alle informazioni musicali anche quelle del processore.
Queste informazioni però non vanno più al dac interno ma a quello esterno.
Cioè siccome il dac esterno si suppone che è migliore, ecco che si usa questo.

Pensa al dac ESTERNO, immagina di metterlo come scheda nel PC, quindi colleghi i cavi, ed ecco che il processore riesce a regolare il volume.
E' sempre un flusso digitale che arriva, ma è un flusso dove ci sono anche le informazioni per regolare il volume.
Il dac, e questo è importante, ha la parte digitale e quindi questa è un qualcosa che elabora le informazioni digitali, e quindi anche il volume.
E' chiaro quindi che il file streaming che arriva al dac esterno è stato alterato.
Io ho fatto esperimenti in bit perfect e senza bit perfect. Ho notato che c'è RUMORE DI FONDO quando non si realizza il bit perfect.

E questo era da aspettarselo perché aumentare il volume a livello digitale IMPLICA andare ad aumentare il livello dell'uscita ANALOGICA.
Cioè è come se per es. (come hanno gia spiegato altri prima) esci dall'uscita cuffia e amplifichi nell'amplificatore.
Poi metti il volume a META', alzi quello dell'ampli e ascolti.
Se poi per es. abbassi un pochino il volume dell'ampli e alzi al MASSIMO quello del pc ecco che c'è rumore di fondo che aumenta.
Il motivo è stato pure spiegato e senza che ci ritorno io.

Cmq, è vero che il flusso è digitale, ma se uno AUMENTA il volume (tramite le INFORMAZIONI DIGITALI), ecco che il dac va a dare maggiore potenza di uscita ma anche maggiore rumore di fondo.
Cioè se uno aumenta il volume di ingresso, aumenta TUTTO, rumore compreso.
Se l'ampli è buono, tu alzi il volume e se il rapporto segnale rumore è ottimo, ecco che è meglio alzare questo volume.
Cioè qui il punto è il rapporto segnale rumore.
E conviene alzare il volume dove il rapporto è migliore.
Per es. si parlava in altro thread inaugurato da me dei preamplificatori e dei dac.
E' ovvio che un ottimo preamplificatore deve inviare un segnale al finale tale che il rapporto segnale rumore deve essere ottimo!
Se uno invece usa l'uscita di un lettore CD che costa per es. 50 euro, sta sicuro che quella uscita avrà un rapporto segnale rumore peggiore ed ecco che conviene preamplificare.
Però se ci sono DAC con la sezione analogica ottima con rapporto segnale rumore ottimo, uno può anche fare a meno del preamplificatore.
Il resto è stato spiegato benissimo dagli altri prima di me.
Cioè il discorso sulla gamma dinamica ecc.
E' chiaro che la cosa è più complessa.
Però a grandi linee è questa spiegata da altri e da me.
Per andare oltre bisogna iniziare a vedere gli schemi circuitali, parlare di resistenze, capacità, transistors, tensione, corrente ecc ecc.
Ma questa è elettronica che per capirla prevede delle basi su cosa è una corrente elettrica, la tensione, una resistenza, le leggi di Ohm ecc ecc.
E cmq non basta scrivere qui ma bisogna rimandare a schemi ecc ecc.
E inoltre io sono anche arrugginito in questo campo, dovrei fare qualche ripasso:)
Cmq se guardo gli schemi li capisco bene:)
Ma preferisco "ascoltare" questi schemi:)
Non so se mi spiego.
Alla fine è all'ascolto che uno capisce se quel circuito suona bene o no. Il circuito elettronico è come uno strumento musicale molto complesso, ma uno lo valuta per come suona. Come la chitarra elettrica o il sintetizzatore per es.
Marco Klobas
2015-09-08 06:32:27 UTC
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Post by r***@gmail.com
Post by Giancarlo
Tutto digitale: dall'ipad, tramite wifi, alla apple Tv;
Fino a qui a mio parere è bit perfect.
Non è bit perfect, purtroppo.

AirPlay livella tutto a 16/44.1 e fin qui passi, a meno di non voler
ascoltare audio HD (dai 48 in su). Successivamente la AppleTV ricampiona
nuovamente l'uscita Toslink a 16/48 – questa per me è una cosa fastidiosa.

Il volume dell'iPad io lo tengo al massimo.

Saluti.
--
Marco Klobas
r***@gmail.com
2015-09-08 10:18:13 UTC
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Post by Marco Klobas
Post by r***@gmail.com
Post by Giancarlo
Tutto digitale: dall'ipad, tramite wifi, alla apple Tv;
Fino a qui a mio parere è bit perfect.
Non è bit perfect, purtroppo.
Secondo me hai ragione. Infatti rileggendo qui c'è di mezzo la apple tv che non avevo considerato.
Sappiamo che l'ipad (come altri tablet) con la giusta applicazione riesce a trasmettere in bit perfect e questo è possibile anche tramite wifi.
Il problema però è a valle, cioè il dispositivo che riceve il segnale digitale e cioè il tv.
Il tv avrà il dac ovviamente.
Quindi il bit perfect deve essere la trasmissione di dati digitali SENZA le informazioni sulla regolazione del volume. E questo è possibile se il flusso digitale del file musicale arriva (senza altri dati) direttamente al dac che ci interessa.
Post by Marco Klobas
AirPlay livella tutto a 16/44.1 e fin qui passi, a meno di non voler
ascoltare audio HD (dai 48 in su). Successivamente la AppleTV ricampiona
nuovamente l'uscita Toslink a 16/48 - questa per me è una cosa fastidiosa.
Si ho capito. La apple tv in pratica non è connessa in bit perfect con l'ipad.
Cioè la apple tv ha il suo dac e questo non connesso in bit perfect con l'ipad.
LAB
2015-09-07 21:48:43 UTC
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I bit sono senza volume nel senso che una registrazione, digitale
o analogica che sia, ha dei livelli imposti dal mezzo. In fase di
registrazione si fa in modo di sfruttare tutta la dinamica senza
però distorcere sui picchi: su un nastro analogico il limite è il
livello massimo di magnetizzazione; in un sistema digitale è il
numero di bit.
La musica è quella. Poi decidi tu quanto amplificare il segnale e,
quindi, il livello acustico. Il problema sta nel fatto che, se
hai in tutto 16 bit e vai ad attenuare digitalmente il segnale di
60dB per ascoltare a basso volume shiftando brutalmente i bit,
con 6dB ogni bit ti rimangono 6 bit di musica...
--
----Android NewsGroup Reader----
http://usenet.sinaapp.com/
r***@gmail.com
2015-09-08 10:26:22 UTC
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Post by LAB
Il problema sta nel fatto che, se
hai in tutto 16 bit e vai ad attenuare digitalmente il segnale di
60dB per ascoltare a basso volume shiftando brutalmente i bit,
con 6dB ogni bit ti rimangono 6 bit di musica...
Quindi, come spieghi tu, è possibile regolare digitalmente il volume oltre alle frequenze con l'equalizzatore. Però mentre con l'equalizzatore CAMBIA poi la risposta in frequenza, ecco che col volume NON deve cambiare. E però qualcosa cambia visto che si interviene sulle informazioni come spieghi tu sopra.
Da qui allora ecco che conviene intervenire su un potenziometro sulla parte ANALOGICA per regolare il volume.
E chissà COME un certo processore operi sulla periferica audio, e cioè sulla parte analogica o sulla informazione digitale.
Questo è un ulteriore motivo che dovrebbe spingere verso i lettori di rete e non solo per il dac ottimo che hanno, ma perché di sicuro non vanno ad agire sui dati (regolazione volume ecc) per deteriorare il segnale.
Però, ed è questo il punto, nel bit perfect i dati al dac devono arrivare senza la possibilità di regolare il volume.
Se ora il dac che si usa è di ottima qualità ecco che la regolazione del volume (con la manopola per es.) non andrà certo ad agire sulle informazioni digitali andando a deteriorarle.
Cioè si capisce la necessità del bit perfect, ovvero non premettere a NESSUN processore (cioè nessun SISTEMA architetturale, cioè nessun pc) di agire sui dati per regolazioni ecc.

Il caso di spotify è emblematico al riguardo. Infatti il volume viene bloccato appena connesso al dac in bit perfect. Però rimane la possibilità di regolare le bande di equalizzazione.
Qui non si perde nulla perché ogni azione produce EFFETTI SONORI. Cioè quello che si perde lo si sente ed è voluto.
Mentre nel caso della regolazione del volume non è voluto.
Giancarlo
2015-09-09 09:48:00 UTC
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Post by r***@gmail.com
Il caso di spotify è emblematico al riguardo. Infatti il volume viene bloccato appena connesso al dac in bit perfect. Però rimane la possibilità di regolare le bande di equalizzazione.
Qui non si perde nulla perché ogni azione produce EFFETTI SONORI. Cioè quello che si perde lo si sente ed è voluto.
Mentre nel caso della regolazione del volume non è voluto.
Tutto molto interessante. Mi domando allora se, bypassando la apple tv, sia possibile collegare l'ipad in bit perfect all'ampli cercando di soddisfare questo benedetto bit perfect.
r***@gmail.com
2015-09-09 11:44:40 UTC
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Post by r***@gmail.com
Il caso di spotify è emblematico al riguardo. Infatti il volume viene bloccato appena connesso al dac in bit perfect. Però rimane la possibilità di regolare le bande di equalizzazione.
Qui non si perde nulla perché ogni azione produce EFFETTI SONORI. Cioè quello che si perde lo si sente ed è voluto.
Mentre nel caso della regolazione del volume non è voluto.
Tutto molto interessante. Mi domando allora se, bypassando la apple tv, sia >possibile collegare l'ipad in bit perfect all'ampli cercando di soddisfare >questo benedetto bit perfect.
https://www.ridble.com/apple-tv-recensione/

Il link sopra spiega in dettaglio come usare la apple tv.
Visto che tu la usi ecco che puoi provare a fare un po' di esperimenti con la connessione al dac esterno.
Cioè dopo tutto quello che abbiamo detto in questo thread, più il link sulla apple tv ecco che puoi provare a fare un po' di esperimenti con cognizione di causa.
Cmq, a mio parere il punto nodale qui è il DAC esterno.
Per es. anche io uso il dac esterno (che è quello DENTRO all'ampli 5.1) ma siccome non c'è il relativo software di questo dac da poter scaricare sul pc, ecco che la connessione bit perfect non può avvenire.
Ho anche provato a cercare se c'è un softoware, ma non c'è. Invece i dac più recenti hanno tutti questi software, e anche i dac inclusi negli amplificatori.

Per es. io ho DUE dac, uno che uso per la cuffia e uno dentro all'ampli. Quando collego il dac cuffia, questo è compatibile, ho scaricato il software sul pc ed ecco che tramite la usb va in bit perfect.
Invece il dac dentro all'ampli, come detto, non ha software da poter scaricare sul pc.
Stesso discorso per l'Ipad. Se il dac è compatibile, ecco che si ha il bit perfect, altrimenti no. Nel caso dell'ipad basta l'ultima versione del sistema operativo o anche la penultima forse.
Nel caso dei tablet poi bisogna vedere di caso in caso se il dac è compatibile o se bisogna scaricare un software.
Cioè il punto su cui sto insistendo è il TIPO di dac se è cioè compatibile o meno per il bit perfect a diversi dispositivi a cui lo si collega.

C'è un ultimo punto però interessante.
Il fatto che dall'ipad si possa regolare il volume è un bene. Ovviamente se uno collega in bit perfect ecco che può usare il telecomando dell'ampli.
Cioè è vero che la connessione non è la migliore ottenibile ma è anche vero che uno può evitare di portarsi dietro il telecomando dell'ampli.

Penso che a parte noi audiofili, tutti gli altri sono felici di avere questa regolazione del volume sul tablet:))
t***@gmail.com
2015-09-09 13:22:47 UTC
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Post by Giancarlo
Tutto molto interessante. Mi domando allora se, bypassando la apple tv, sia possibile collegare l'ipad in bit perfect all'ampli cercando di soddisfare questo benedetto bit perfect.
Spotify è compresso, lossless, no? che ti frega del bitperfect?
Giancarlo
2015-09-09 15:00:08 UTC
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Post by t***@gmail.com
Post by Giancarlo
Tutto molto interessante. Mi domando allora se, bypassando la apple tv, sia possibile collegare l'ipad in bit perfect all'ampli cercando di soddisfare questo benedetto bit perfect.
Spotify è compresso, lossless, no? che ti frega del bitperfect?
Magari evolvo... :)
Marco Klobas
2015-09-09 14:20:19 UTC
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Post by Giancarlo
Tutto molto interessante. Mi domando allora se, bypassando la apple tv,
sia possibile collegare l'ipad in bit perfect all'ampli cercando di
soddisfare questo benedetto bit perfect.
Ho sentito che l'Apple Lightning to USB Camera Adapter permette di
collegare l'iPad a un DAC. Non ho mai provato. Potrebbe funzionare.

Saluti.
--
Marco Klobas
r***@gmail.com
2015-09-07 14:20:12 UTC
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Post by Giancarlo
Ciao a tutti,
Ciao,
sinceramente non so se può interessarti anche il mio punto di vista. Cmq nel dubbio te lo dico, poi magari se non ti interessa nessun problema, vorrà dire che una prossima volta non te lo dirò:)
Post by Giancarlo
ponendo di far arrivare all'ampli il segnale digitale di un iPad collegato a >Spotify, il volume sull'iPad lo settate al massimo? Oppure vi tenete un po' >sotto e aumentate quello dell'amplificatore?
Questo problema si chiama BIT PERFECT.
Fammi sapere se ne vuoi sapere di più, oppure cerca tu on line.
Nel dubbio mi astengo dall'andare oltre:))
Che ne so se vuoi sapere anche il mio parere:)
Frank Lucas
2015-09-07 14:51:34 UTC
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Post by r***@gmail.com
Post by Giancarlo
Ciao a tutti,
Ciao,
sinceramente non so se può interessarti anche il mio punto di vista.
Procediamo per alzata di mano.

A chi interessa il punto di vista di John Reds?

...

Onanisti bimano?

Frank
Giancarlo
2015-09-09 15:01:44 UTC
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Attaccato direttamente, saltando la Apple Tv. Ora naturalmente riconosce i 44,1 (prima era 48) ed è sparito (sull'iPad) il controllo del volume. Vuol dire che sono in bit perfect?
https://www.icloud.com/sharedalbum/it-it/#B0252plgjN0kWq
r***@gmail.com
2015-09-09 18:06:28 UTC
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Post by Giancarlo
Attaccato direttamente, saltando la Apple Tv. Ora naturalmente riconosce i 44,1 (prima era 48) ed è sparito (sull'iPad) il controllo del volume. Vuol dire che sono in bit perfect?
https://www.icloud.com/sharedalbum/it-it/#B0252plgjN0kWq
Sì, perché i dati del controllo volume non agiscono e allora bisogna usare il controllo volume del Rotel. Come si sente questo Rotel? Penso che abbia le stesse caratteristiche di quelli stereo, giusto?
Con questo tipo di connessione che hai appena effettuato è come se tu avessi un lettore di rete, solo che in quel caso nello stesso contenitore c'è l'hardware e il dac. Qui invece l'hardware è l'Ipad e il dac sta nel contenitore dell'ampli.
Non è un caso che la apple fa funzionare in questo modo i suo device con le versioni più recenti del sistema operativo. Cioè fanno la concorrenza ai lettori di rete.

Il problema però è il filo usb.
Tutti i lettori di rete hanno la possibilità di essere telecomandati tramite un tablet, dove non si regola nessun volume ovviamente. Quindi uno se ne va in giro per la stanza con telecomando dell'ampli e tablet senza filo.

Spotify ha lanciato il sistema CONNECT.
https://www.spotify.com/it/connect/

Qui però bisogna connettere in bit perfect un PC alla usb del Rotel per es.
Quindi sul pc si mette in funzione spotify, sull'Ipad pure, e così è possibile (se connessi alla stessa rete tramite cavo o wireless) telecomandare spotify dal tablet.
Spotify in questo modo evita di comprare il lettore di rete!!
Cioè è possibile girare per la stanza SENZA IL FILO del tablet.
La versione connect è disponibile con l'abbonamento.

Questo però lo fa solo Spotify e si ha il vantaggio di togliere il filo usb:)
Però se tu non vuoi collegare il pc ecc, puoi provare a usare TIDAL che si sente un pochino meglio di Spotify.
http://tidal.com/it?gclid=Cj0KEQjwsb-vBRCLj7TvqpGx_MoBEiQALgFGnmfdCBS8Xn1MupGrL3blZrTcl_JvRQhcuTCOShHG8aIaApa-8P8HAQ

Tidal non comprime nulla, cioè invia il file come dal lettore CD senza comprimere nulla. Cioè, è vero che rimani col filo attaccato, ma l'ipad con TIDAL va a prendere il posto che fu della meccanica CD, con tanto di dac esterno,cioè nel Rotel.
Però manca il telecomando che il lettore cd aveva:)
Tra le altre cose, parecchi lettori di rete non ricevono TIDAL.
Quindi con il tablet e TIDAL (o il pc al posto del tablet) si va oltre la maggior parte dei lettori di rete.
E infatti i più recenti lettori di rete ricevono anche TIDAL. Tidal è l'unico che non comprime il file e per questo si pone all'attenzione degli audiofili.

Un altro sistema è quello di collegare il pc a un grande monitor. Quindi si può gestire il pc tramite una tastiera mouse wireless. Così ci si può allontanare dal monitor (se è grande abbastanza).
Questa è la soluzione che adotto io perché ho bisogno di vedere anche i video su youtube. E così a distanza posso agire (tramite tastiera wireless) anche sui siti come tidal, spotify ecc.
I lettori di rete non permettono di vedere i video, ed ecco che ho dovuto adottare questa soluzione.

E qui entra il gioco la apple tv. Forse è possibile qui visualizzare sull'ipad quello che poi compare sullo schermo grande e agire però sull'ipad. Giusto?
Giancarlo
2015-09-10 07:55:48 UTC
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Post by r***@gmail.com
Sì, perché i dati del controllo volume non agiscono e allora bisogna usare il controllo volume del Rotel. Come si sente questo Rotel? Penso che abbia le stesse caratteristiche di quelli stereo, giusto?
Il Rotel in questione va bene. Avevo bisogno (purtroppo)di un integrato per il sistema home theatre e fare due postazioni separate di ascolto (una HT e una Stereo) per me era impossibile. Integrare le due cose completamente, a meno di ricorrere a accrocchi (sdoppiatori di uscita, etc.) a quanto pare non è possibile. E così ho ripiegato su questo bell'integrato che, a detta di molti, suono molto bene a livello stereo. Ma sinceramente non ho possibilità di confronti con apparecchi esclusivamente stereo (anche di minor costo).
Post by r***@gmail.com
Il problema però è il filo usb.
Non con Spotify Connect.
Post by r***@gmail.com
Tutti i lettori di rete hanno la possibilità di essere telecomandati tramite un tablet, dove non si regola nessun volume ovviamente. Quindi uno se ne va in giro per la stanza con telecomando dell'ampli e tablet senza filo.
Spotify ha lanciato il sistema CONNECT.
https://www.spotify.com/it/connect/
Appunto.
Post by r***@gmail.com
Questo però lo fa solo Spotify e si ha il vantaggio di togliere il filo usb:)
Però se tu non vuoi collegare il pc ecc, puoi provare a usare TIDAL che si sente un pochino meglio di Spotify.
E infatti questo è uno dei motivi per il quale non passo alla concorrenza.
Post by r***@gmail.com
Tidal non comprime nulla, cioè invia il file come dal lettore CD senza comprimere nulla. Cioè, è vero che rimani col filo attaccato, ma l'ipad con TIDAL va a prendere il posto che fu della meccanica CD, con tanto di dac esterno,cioè nel Rotel.
Sì lo so. Ho fatto delle prove di ascolto accurate (per me). E sinceramente non sono riuscito ad ascoltare differenze fra il suono non compresso di Tidal e quello compresso a 320kbs di Spotify.
Post by r***@gmail.com
E qui entra il gioco la apple tv. Forse è possibile qui visualizzare sull'ipad quello che poi compare sullo schermo grande e agire però sull'ipad. Giusto?
Esatto. Poi ieri è stata presentata la nuova Apple Tv... staremo a vedere.
Marco Klobas
2015-09-10 15:29:35 UTC
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Esatto. Poi ieri è stata presentata la nuova Apple Tv... staremo a vedere..
Temo che la nuova Apple TV avrà ancora l'upsampling forzato a 48 kHz.
Spero di essere smentito.

Tra l'altro, hai visto che non c'è più l'uscita ottica? Mi toccherà
cercare uno splitter HDMI-S/PDIF.

Saluti.
--
Marco Klobas
Giancarlo
2015-09-10 17:13:39 UTC
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Post by Marco Klobas
Temo che la nuova Apple TV avrà ancora l'upsampling forzato a 48 kHz.
Spero di essere smentito.
Tra l'altro, hai visto che non c'è più l'uscita ottica? Mi toccherà
cercare uno splitter HDMI-S/PDIF.
Confermo purtroppo. Altra cosa che non comprendo è la gestione dei video fino a 1080p. Spingono sull'iphone 6S che girerebbe video in 4K e poi? Dove te li vedi?
La mancanza di uscita ottica non mi danneggia poiché il mio ampli ha le entrate hdmi. Però nel fatto che gestisce formati fino almeno a 92 Khz ci speravo.
Giancarlo.
Marco Klobas
2015-09-10 19:17:00 UTC
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Post by Giancarlo
Confermo purtroppo. Altra cosa che non comprendo è la gestione dei video
fino a 1080p. Spingono sull'iphone 6S che girerebbe video in 4K e
poi? Dove te li vedi?
Post by Giancarlo
La mancanza di uscita ottica non mi danneggia poiché il mio ampli ha le entrate hdmi.
Però nel fatto che gestisce formati fino almeno a 92 Khz ci speravo.
È la solita politica: introducono le funzioni col contagocce per
invogliare l'acquisto di ogni nuovo modello.

La prossima Apple TV probabilmente avrà il 4K e un processore A9. Quella
dopo, chissà? Supppongo sia più difficile introdurre novità eclatanti in
un prodotto del genere e quindi ragion di più per dilatare la velocità
con cui si introducono caratteristiche nuove.

Già con i vari iPhone e iPad si nota che l'innovazione sta un po'
scemando. Siamo arrivati adesso all'iPad Pro con tastiera e penna.
Ancora un po' e ritorneremo al computer tradizionale e per assurdo ci
verrà proposto come novità, nuovo paradigma ecc. E io pago...

Comprendo e condivido la tua perplessità sul 4K. Ho intenzione comunque
di prenderla – l'esistenza delle App per me sono potenzialmente
interesanti. Vedremo (o meglio, sentiremo) sul fronte audio se e cosa è
cambiato.

Piccola nota di servizio: i tuoi post superano la lunghezza di 79
caratteri per riga. Potresti rimediare?

Saluti.
--
Marco Klobas
Giancarlo
2015-09-11 08:54:20 UTC
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Post by Marco Klobas
Piccola nota di servizio: i tuoi post superano la lunghezza di 79
caratteri per riga. Potresti rimediare?
Certo. Mi potresti spiegare come? Scrivo da browser, non riesco a trovare un'impostazione ad hoc.
Marco Klobas
2015-09-11 12:45:20 UTC
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Post by Giancarlo
Certo. Mi potresti spiegare come? Scrivo da browser, non riesco a trovare un'impostazione ad hoc.
Mi pare di capire tu stia usando Google Groups. Purtroppo non so come si
imposta il text wrap.

Saluti.
--
Marco Klobas
mimmomis
2015-09-13 16:37:50 UTC
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Post by Giancarlo
Post by Marco Klobas
Piccola nota di servizio: i tuoi post superano la lunghezza di 79
caratteri per riga. Potresti rimediare?
Certo. Mi potresti spiegare come? Scrivo da browser, non riesco a trovare
un'impostazione ad hoc.
Anch'io scrivo da Google Groups, non ho trovato il modo di limitare
le righe, di solito scrivo prima su un editor di file.txt (Notepad++)
che abbia le colonne numerate e poi divido le righe a mano.

Pero' da quel che dice LAB, neanche questo va bene a tutti.

Ciao

Mimmo

Giancarlo
2015-09-11 09:00:56 UTC
Permalink
Post by Giancarlo
Post by Giancarlo
Confermo purtroppo. Altra cosa che non comprendo è la gestione dei video
fino a 1080p. Spingono sull'iphone 6S che girerebbe video in 4K e
poi? Dove te li vedi?
Post by Giancarlo
La mancanza di uscita ottica non mi danneggia poiché il mio ampli ha le entrate hdmi.
Però nel fatto che gestisce formati fino almeno a 92 Khz ci speravo.
È la solita politica: introducono le funzioni col contagocce per
invogliare l'acquisto di ogni nuovo modello.
La prossima Apple TV probabilmente avrà il 4K e un processore A9. Quella
dopo, chissà? Supppongo sia più difficile introdurre novità eclatanti in
un prodotto del genere e quindi ragion di più per dilatare la velocità
con cui si introducono caratteristiche nuove.
Già con i vari iPhone e iPad si nota che l'innovazione sta un po'
scemando. Siamo arrivati adesso all'iPad Pro con tastiera e penna.
Ancora un po' e ritorneremo al computer tradizionale e per assurdo ci
verrà proposto come novità, nuovo paradigma ecc. E io pago...
Comprendo e condivido la tua perplessità sul 4K. Ho intenzione comunque
di prenderla - l'esistenza delle App per me sono potenzialmente
interesanti. Vedremo (o meglio, sentiremo) sul fronte audio se e cosa è
cambiato.
Condivido.
LAB
2015-09-11 09:17:17 UTC
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Post by Marco Klobas
Piccola nota di servizio: i tuoi post superano la lunghezza di 79
caratteri per riga. Potresti rimediare?

Sì, è vero, ma li loggo bene. Anzi, contrariamente a quelli divisi per
righe si ridimensionano perfettamente stringendo la finestra senza spezzare
le righe. :-)
Marco Klobas
2015-09-11 12:50:56 UTC
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Post by LAB
Sì, è vero, ma li loggo bene. Anzi, contrariamente a quelli divisi
per righe si ridimensionano perfettamente stringendo la finestra senza
spezzare le righe. :-)
L'unico problema che riscontro è che il server AIOE non mi permette di
inviare un reply con Thunderbird contenente un quoting oltre i 79
caratteri per riga. Sono costretto a spezzare le righe manualmente con
il risultato di pasticciare le citazioni.

Saluti.
--
Marco Klobas
Giancarlo
2015-09-10 07:59:00 UTC
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Post by r***@gmail.com
Sì, perché i dati del controllo volume non agiscono e allora bisogna usare il controllo volume del Rotel. Come si sente questo Rotel? Penso che abbia le stesse caratteristiche di quelli stereo, giusto?
Con questo tipo di connessione che hai appena effettuato è come se tu avessi un lettore di rete, solo che in quel caso nello stesso contenitore c'è l'hardware e il dac. Qui invece l'hardware è l'Ipad e il dac sta nel contenitore dell'ampli.
Attenzione perché il Rotel in questione, nella sua entrata USB frontale, gestisce fino a 44.1, non di più. E non ha altre entrate USB (come invece fa il modello RA 1570). Se vuoi frequenze maggiori devi entrare per forza con ottico o digitale.
Marco Klobas
2015-09-10 15:27:49 UTC
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Post by Giancarlo
Attaccato direttamente, saltando la Apple Tv. Ora naturalmente riconosce
i 44,1 (prima era 48) ed è sparito (sull'iPad) il controllo del
volume. Vuol dire che sono in bit perfect?
Post by Giancarlo
https://www.icloud.com/sharedalbum/it-it/#B0252plgjN0kWq
Ah, non sapevo si potesse collegare direttamente via USB. Buono a sapersi.

Saluti.
--
Marco Klobas
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