Discussione:
Stax e AKG
(troppo vecchio per rispondere)
Erg Frast (lab)
2017-02-01 11:37:15 UTC
Permalink
Sto ascoltando da qualche giorno questi due set di cuffie.
AKG K702 con un ampli-dac Burson HA-160D (accoppiata molto apprezzata)
Stax sr-507 con un ampli Stax SRM-1/MK2 (molto vecchio, anni '80)

Le AKG già le avevo, le Stax sono arrivate di recente. Era un po' che
accarezzavo l'idea, ma i prezzi erano eccessivi, poi ho trovato
nell'usato e mi sono lanciato.

Un set AKG-Burson equivalente nuovo sarebbe intorno agli 800 euro.
Un set Stax equivalente odierno sarebbe intorno ai 1700 almeno.
Con la differenza che con le cuffie dinamiche si hanno più opportunità
di trovare buoni amplificatori, mentre con le Stax la cerchia si stringe
molto.

Premesso che ascolto solo musica acustica, l'impressione generale è
questa: partivo dal set AKG che risultava molto naturale, con bassi non
gonfiati (cosa che affligge la maggior parte delle cuffie anche ottime,
vds Sennheiser tipo hd 650-700 e direi anche 800). Passando a Stax ci si
rende conto che non era poi tanto naturale quel suono, ma viziato da una
risposta in frequenza un po' loudness (specie sul medio-alto), non tanto
ma comunque apprezzabile. Con Stax la risposta è più neutra, a tratti
sembra anche troppo: i violini di una grande orchestra con AKG uscivano
un briciolino più del dovuto, con Stax quasi troppo poco.
Sui bassi devo ancora riflettere.
Poi ovviamente Stax ha dalla sua l'assenza di distorsione, che
nell'altra un po' si percepisce quando si alza il volume.
Per contro AKG ha molta più dinamica, nel senso tecnico della dinamica,
che è proprio maggiore, mentre Stax sembra comprimere un po', il che con
una grande orchestra, che ogni tanto suona in fff, è un peccato (in
effetti le cuffie si usano proprio per questo, per sentire il fff di una
grande orchestra senza assordare i vicini, ma se il fff si perde mezzo
per strada, che senso ha?).
Sarei tentato di dire che le AKG hanno più punch, ma non ho mai capito
bene cosa sia sto punch di cui sento parlare da anni.

Altre considerazioni.
Stax, a fronte di tutta la sua prosopopea, non sembra così ben
ingegnerizzata e realizzata. L'archetto di plastica è scricchiolante, i
padiglioni in pelle naturale sono meno confortevoli e più rumorosi di
quelli in velluto sintetico di AKG, che scaldano anche meno. Altra cosa
spiacevole che non avevo mai sentito nelle altre recensioni (ma che
recensiscono a fare?): i padiglioni delle stax sono incollati e non
fissati meccanicamente; il sistema di fissaggio è tale per cui se uno
preme tutto il padiglione contro l'orecchio si crea un effetto ventosa
che allo smettere della pressione provoca il ritorno alla posizione
iniziale accompagnato da un fastidioso rumore di "scollamento". Il
rumore, anche se generato in porzioni minime dell'area di contatto con
l'adesivo, si trasmette perfettamente a tutto il padiglione e alla
struttura. E' un sistema comodo per chi lo fa, ma non buono per chi le usa.
Mi dicono che le versioni più economiche (es sr. 407, 207 ecc.) hanno
anche altri limiti: il padiglione è in pelle sintetica, ancora meno
confortevole, e le razze di fissaggio all'archetto sono in plastica
anzichè in metallo.
Dimenticavo, il peso delle Stax è maggiore delle AKG, che ribadisco sono
più comode.
Certo le Stax sono un po' più naturali. AKG più comode e con più
dinamica, più accattivanti (come dire leggermente più eufoniche) pur
segnalandosi tra le altre per la loro correttezza.

Stax vale la spesa? (specie sul nuovo...)
Comincio ad avere dei dubbi. Se non si hanno limiti di spesa e si può
andare sul massimo che offre il mercato, sia come cuffie che
amplificazione, probabilmente si; in caso contrario forse preferirei
stare su una buona cuffia dinamica.

EF
sandro
2017-02-02 00:11:39 UTC
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Post by Erg Frast (lab)
Sto ascoltando da qualche giorno questi due set di cuffie.
AKG K702 con un ampli-dac Burson HA-160D (accoppiata molto apprezzata)
Stax sr-507 con un ampli Stax SRM-1/MK2 (molto vecchio, anni '80)
Le AKG già le avevo, le Stax sono arrivate di recente. Era un po' che
accarezzavo l'idea, ma i prezzi erano eccessivi, poi ho trovato
nell'usato e mi sono lanciato.
Un set AKG-Burson equivalente nuovo sarebbe intorno agli 800 euro.
Un set Stax equivalente odierno sarebbe intorno ai 1700 almeno.
Con la differenza che con le cuffie dinamiche si hanno più opportunità
di trovare buoni amplificatori, mentre con le Stax la cerchia si stringe
molto.
Premesso che ascolto solo musica acustica, l'impressione generale è
questa: partivo dal set AKG che risultava molto naturale, con bassi non
gonfiati (cosa che affligge la maggior parte delle cuffie anche ottime,
vds Sennheiser tipo hd 650-700 e direi anche 800). Passando a Stax ci si
rende conto che non era poi tanto naturale quel suono, ma viziato da una
risposta in frequenza un po' loudness (specie sul medio-alto), non tanto
ma comunque apprezzabile. Con Stax la risposta è più neutra, a tratti
sembra anche troppo: i violini di una grande orchestra con AKG uscivano
un briciolino più del dovuto, con Stax quasi troppo poco.
Sui bassi devo ancora riflettere.
Poi ovviamente Stax ha dalla sua l'assenza di distorsione, che
nell'altra un po' si percepisce quando si alza il volume.
Per contro AKG ha molta più dinamica, nel senso tecnico della dinamica,
che è proprio maggiore, mentre Stax sembra comprimere un po', il che con
una grande orchestra, che ogni tanto suona in fff, è un peccato (in
effetti le cuffie si usano proprio per questo, per sentire il fff di una
grande orchestra senza assordare i vicini, ma se il fff si perde mezzo
per strada, che senso ha?).
Sarei tentato di dire che le AKG hanno più punch, ma non ho mai capito
bene cosa sia sto punch di cui sento parlare da anni.
Altre considerazioni.
Stax, a fronte di tutta la sua prosopopea, non sembra così ben
ingegnerizzata e realizzata. L'archetto di plastica è scricchiolante, i
padiglioni in pelle naturale sono meno confortevoli e più rumorosi di
quelli in velluto sintetico di AKG, che scaldano anche meno. Altra cosa
spiacevole che non avevo mai sentito nelle altre recensioni (ma che
recensiscono a fare?): i padiglioni delle stax sono incollati e non
fissati meccanicamente; il sistema di fissaggio è tale per cui se uno
preme tutto il padiglione contro l'orecchio si crea un effetto ventosa
che allo smettere della pressione provoca il ritorno alla posizione
iniziale accompagnato da un fastidioso rumore di "scollamento". Il
rumore, anche se generato in porzioni minime dell'area di contatto con
l'adesivo, si trasmette perfettamente a tutto il padiglione e alla
struttura. E' un sistema comodo per chi lo fa, ma non buono per chi le usa.
Mi dicono che le versioni più economiche (es sr. 407, 207 ecc.) hanno
anche altri limiti: il padiglione è in pelle sintetica, ancora meno
confortevole, e le razze di fissaggio all'archetto sono in plastica
anzichè in metallo.
Dimenticavo, il peso delle Stax è maggiore delle AKG, che ribadisco sono
più comode.
Certo le Stax sono un po' più naturali. AKG più comode e con più
dinamica, più accattivanti (come dire leggermente più eufoniche) pur
segnalandosi tra le altre per la loro correttezza.
Stax vale la spesa? (specie sul nuovo...)
Comincio ad avere dei dubbi. Se non si hanno limiti di spesa e si può
andare sul massimo che offre il mercato, sia come cuffie che
amplificazione, probabilmente si; in caso contrario forse preferirei
stare su una buona cuffia dinamica.
Tento di fare un po' di luce, soprattutto dopo aver passato l'ultima
settimana a fare un bel po' di prove in tal senso.

Sul tavolo c'erano:
Ampli: Schiit Asgard-2 e Jotunheim, e un Docet 10/c.
Cuffie: Beyer DT-990, Shure SRH-840, AKG K-501 e K-612, Sennheiser
HD-650, HiFiMan 400i
Sorgenti: un Oppo BDP-83se con pre Nakamichi PA-7, e uno Studer D-731
collegato direttamente.

Premesa.
La miglior esperienza d'ascolto in cuffia che ho avuto, e' stata opera
di una Stax. Ma costava, tra cuffia e amplificatore, credo 3-4 milioni
di lire dell'epoca.
Per contro, non ho mai indossato cuffia piu' scomoda...

Questo per suggerire che la roba di bassa gamma Stax, secondo me, non ha
la scorza dei modelli top.
I driver elettrostatici impongono progetti complessi e costosi, e credo
che se uno vuole a tutti i costi un driver di grande estensione conviene
che si rivolga alle ortodinamiche magnetoplanari, se non si hanno piu'
di 2-3keuri di budget da impegnare.

Inoltre, personalmente, vorrei evitare di indossare un robo che mi fa
scorrere in testa qualche centinaio di volt...


Per quel che riguarda i risultati dei miei test, posso invece sostenere che:
La "scuola" AKG paga sempre. Il costruttore austriaco ha una sua
impronta e, se uno ha un buona amplificatore, anche "pora nonna" K-501
(1997) ha ancora qualcosa da far sentire.
La K-612, d'altra parte, e' migliore sotto ogni aspetto.

La HD-650 e' una cuffia che merita la fama che ha, di cuffia di un certo
riferimento, per la fascia media di mercato. Peccato, che la costruzione
fa cagare, ma veramente cagare, bastardi. Se uno la pagasse il prezzo di
listino (499e), ci sarebbe da bestemmiare.
Plasticaccia. Nun se rompera', eh... roba tedesca, ma cavolo, per 500e,
plasticaccia...!? A confronto, la Shure e' un capolavoro del
rinascimento, e va di listino ad un quarto del prezzo.

La 400i e' ancora in rodaggio, ma sta dimostrando il suo valore.
Rispetto alla 650 cede leggermente il passo sui super bassi (si parla
della parte veramente estrema dell banda). Per il resto, pero', si
riprende tutto con gli interessi. Voci, chitarre (che chitarre... per me
che vado di progressive da sempre), ecc...
Inoltre, credo sia la cuffia piu' comoda che abbia mai provato.

La 990pro pretende un discorso a parte, perche' e' una cuffia col...
loudness incorporato...! Superacuti "a palla" e bassi che si sentono
anche a volumi minimi. Secondo me, ottima per ascoltare musica la sera
se non devi dar fastidio a nessuno. Ma, ad alti volumi dopo pochi minuti
diventa letteralmente insopportabile.

La 840 e' una cuffia con vocazione prettamente professionale. La piu'
robusta tra quelle sul tavolo e forse una delle piu' robuste in senso
generale, costruita come un tank.
Modello base, rispetto al listino Shure, non confrontabile
economicamente con le altre, appare in effetti quella piu' sbilanciata,
innaturale. Vagamente eufonica, fa "sentire bene" quasi tutto, ma con
fare artificioso. Un po' troppo generosa in banda.


Le mie conclusioni.
Per i 299e dell'offerta che ha fatto PlayStereo il mese scorso,
considero la 400i un'ottima scelta. Agli oltre 450e di listino a cui e'
tornata ora, credo che riconsidererei la 650.
Ero infatti indeciso tra la 400i e la 650, ma alla fine quell'offerta mi
ha dato un'impulso vero la magnetoplanare.

Entrambe hanno la possibilita' di essere alimentate con linea bilanciata
ma, provando con il Jotunheim che ha questa possibilita', sinceramente,
non ho rilevato alcuna differenza sonora, rispetto all'alimentazione
tradizionale.
C'e' chi giura che aumenti la separazione tra i due canali... boh.

In questi giorni sto finendo il rodaggio della 400i col Docet 10/c, la
mia speranza e' che col tempo i driver recuperino quel piccolo gap sul
basso estremo rispetto alla 650. Se cosi' fosse, la superiorita' di
questa cuffia sarebbe sotto ogni profilo.

Resta il fatto che la 400i costa 450e mentre la 650 si trova poco sopra
i 300e. A conti fatti col portafoglio in mano, se devo consigliare
qualcuno come investire il suo denaro, non gli farei spendere una volta
e mezzo di piu', ma gli farei mettere quella cifra su un ampli per
cuffia decente.
Va detto infatti che la 650 ha un'impedenza di 300ohm, rispetto ai 35
della 400i, e pretende i suoi volt, per camminare.

Mi e' rimasto il cruccio di non aver potuto provare Audiotechnica, di
cui ho sentito parla bene, con riferimento alla 900x


Per chi e' arrivato fin qui, buonanotte...!



sandro
r***@gmail.com
2017-02-02 11:59:09 UTC
Permalink
Post by sandro
Premesa.
La miglior esperienza d'ascolto in cuffia che ho avuto, e' stata opera
di una Stax. Ma costava, tra cuffia e amplificatore, credo 3-4 milioni
di lire dell'epoca.
Anche a me è capitato più di venti anni fa
di fare diverse esperienze riguardo le stax
e di notare che erano nettamente superiori.

Però in quel caso bisogna tenere conto dell'amplificatore.
Quindi in realtà si andava ad ascoltare una cuffia più
un ottimo ampli.
Sarebbe come se provi i diffusori e a questi
chi li ha costruiti ci accoppia gli ampli McIntosh,
ed è chiaro che quei diffusori suonano molto bene:))

Di recente invece, ho fatto diversi ascolti
e ho notato che le stax sono state
superate e di molto. Ma questo è possibile
se si usa l'amplificatore di qualità, altrimenti
ci si dimentica che abbiamo a che fare
con una catena e non solo con la cuffia.

A parità di amplificatori quindi ho provato
diverse cuffie molto costose. E dopo giorni di prove
nei vari negozi ho notato che le cuffie APERTE
vanno molto bene per la musica non amplificata,
cioè dove i microfoni vengono messi anche a metri
di distanza dagli strumenti acustici.
Come per i violini, l'orchestra d'archi in genere ecc.

Se invece bisogna ascoltare musica registrata
col microfono a tre cm dallo strumento, allora
la cuffia chiusa va meglio. Questo non significa
che la cuffia aperta va male, ma solo
che la cuffia chiusa sembra far sentire
meglio certi effetti, come i bassi per es.

Al contrario, la cuffia chiusa (anche le migliori,
le più costose) con l'orchestra d'archi, o anche il
singolo pianoforte o il singolo violino, con microfono
a distanza anche di 20 cm e oltre, ecco che è pessima
rispetto alla cuffia aperta.

Per questo le stax con la musica classica
venti anni fa ci apparivano eccezionali
anche se con scarsa gamma dinamica (ma questo è un
problema di TUTTE le cuffie) e frequenze basse
insoddisfacenti.
Cioè paragonare la stax con una cuffia chiusa
mentre ascolti la musica classica,
ecco che la cuffia chiusa non può reggere
il paragone.
Se però prendi la cuffia aperta (di elevatissima qualità)
ecco che le stax non reggono il confronto.
Questo perché la cuffia aperta prima di tutto
riesce a dare le frequenze medio alte così
come fa la cuffia elettrostatica, col vantaggio però
di rimanere una cuffia dinamica, quindi riprodurre
al meglio le frequenze basse e un incremento notevole
di gamma dinamica.

Però la gamma dinamica della cuffia è sempre
bassa rispetto a quella dei normali diffusori e questo perché
la cuffia è appiccicata all'orecchio, quindi
la pressione sonora non può avere
escursioni esagerate.

Passando alla varie marche ora, ricordo
che le Grado (sono tutte aperte) erano insuperabili
da tutte le elettrostatiche e dalle altre dinamiche
CHIUSE. Le sennheiser paragonate alle grado per la musica
classica (cioè la musica col microfono a distanza)
perdevano nettamente.
C'era però una cuffia senneiser aperta o semiaperta
e in quel caso le cose miglioravano molto.

Non è che le senneiser siano brutte cuffie, anzi,
ma dipende dal tipo di musica. Poi c'è da valutare
la calzabilità, come se fossero delle scarpe insomma.
Questo è soggettivo, personale, come per gli occhiali ecc.

Per es. i padiglioni delle Grado sono ruvidi e danno
un po' di fastidio sulle orecchie, ma se si usa
quello di pelle ecco che si perdono certe
fondamentali frequenze medio alte, e allora
sembra meglio la stax.
Quindi anche questi cuscinetti in pelle, velluto,
altro materiale, hanno una funzione importante
e anche la DISTANZA a cui vengono messi
dal piccolo altoparlante della cuffia.

I cuscinetti delle Grado sono particolari,
capaci di far sentire queste cuffie come
se fossero le stax. Infatti tra una senneiser
aperta e una grado aperta notavo che la grado
andava ancora meglio e mi chiedi il perché,
visto che la senneiser aperta pure andava molto
meglio rispetto a quelle chiuse.
Iniziai a cambiare questi cuscinetti, usai
la pelle, e le grado persero moltissimo.

Ora si spiega perché non usano la pelle
o il velluto (come la senneiser aperta o semiaperta)
perché si perde quel suono pulito, limpido,
cristallino, suono proprio delle elettrostatiche.
Quindi il cuscinetto deve essere tenuto,
al massimo si può provare ad attaccarci sopra
uno strato sottile di un tessuto morbido.

Se invece si usa la pelle anche sulla parte
interna ecco che questa RIFLETTE, riflette
le frequenze basse, queste coprono
certe frequenze medio alte, e svanisce
l'effetto elettrostatico.

Sembra strano, ma queste Grado alla fin fine
vanno nettamente meglio delle senneiser
non solo perché aperta, ma per questi cuscinetti.

https://www.amazon.com/Grado-L-Cush-Large-Replacement-Cushions/dp/B0006GCCO0

In pratica il trasduttore della senneiser
e quello della grado vanno entrambi bene.
Solo che se la senneiser la chiudi, poi
gli metti il velluto o la pelle, ecco che
perdi moltissimo. La grado invece
è più ruvida sull'orecchio, è fastidiosa,
però si sente meglio dell'elettrostatica
per la dinamica e i bassi e meglio
della senneiser.

Le altre cuffie pure le ho provate, ma
si ripresentava sempre questo stesso problema.
Insomma, se devi ascoltare la musica registrata
col microcono a 2 cm dallo strumento, le cuffie
vanno bene un po' tutte, quelle sui 200 euro e più.
E ovviamente ci vuole un ottimo amplificatore, senza
dimenticare un ottimo dac.

Ma appena vai sulla musica classica, sono problemi,
enormi problemi e allora bisogna curare dettagli
che insospettabili come l'apertura della cuffia,
i cuscinetti, il tipo di amplificazione ecc.

Per quanto riguarda l'amplificazione penso
che quella a valvole sia la migliore
e postai tempo fa un sito al riguardo, che
se ti interessa posso ricercarti.

Però come amplificatore per cuffia può
andare benissimo anche un McIntosh, cioè
la normale uscita per cuffia di un ampli integrato
Mcintosh che costa sui 6 mila euro o oltre.
Quel tipo di uscita cuffia si sente benissimo
e in più hai anche la possibilità dei 100 e oltre
watt per le casse.

http://www.mcintoshlabs.com/us/Products/pages/ProductDetails.aspx?CatId=newproducts&ProductId=MHA100

Nel caso di questo ampli linkato sopra,
si ha anche il dac interno di alta qualità
e i 25 watt per le casse ma costa sui 4 mila euro.
Però l'uscita cuffia è come quella degli altri
ampli Mcintosh. Non cambia nulla.
Solo che hanno potuto abbassare il prezzo
perché di minore potenza per le casse
e hanno messo il dac dentro, utile per la musica
liquida.

Qualcosa di livello simile è questo di Marantz:
http://marantzitaly.com/it/products/pages/productdetails.aspx?catid=hifi&subcatid=usbdaconverters&productid=hddac1

Qui però io non ho provato l'uscita cuffia
di altri ampli marantz rispetto a questo,
ma mi hanno detto che questa uscita cuffia
è più curata, cioè si sente meglio e poi
c'è i dac interno che è ottimo.
E poi ce ne sono tantissimi altri sia di dac
che ci ampli per cuffie.

Penso che un salto netto di qualità lo si possa
fare con un ampli con le valvole 300B
che non costa neppure tanto, e con un dac
di altro genere di marca.

Così facendo, cioè mettendosi a fare esperimenti
le stax perdono, perdono perché potevano
andare bene fino a quando uno gli paragonava
le cuffie normali chiuse con la pelle, e
l'uscita di un ampli normale, come un pioneer,
sony ecc.
Io quindi consiglio di lasciar perdere
le stax e i loro ampli dedicati perché
i limiti delle elettrostatiche sulla
gamma dinamica e sulle frequenze basse
rimangono.
E inoltre se si usano ampli valvolari
o anche i McIntosh ecco che le cose
migliorano anche.

Con questo non voglio dire
che la stax o altra elettrostatica
si senta male. Anzi!
Ci sono quartetti d'archi che con
la stax ascolti al meglio.
Poi però se vuoi ascoltare una orchestra
sinfonica, la stax perde, perché manca
la dinamica. Cioè il punto non è tanto
la stax ad essere una cuffia scarsa,
quanto certe cuffie aperte (come le Grado)
che usano una serie di accorgimenti per
poter riprodurre il suono meglio di una
elettrostatica.
Quindi basta usare un ottimo dac
e un ottimo ampli ed è fatta.
Erg Frast (lab)
2017-02-02 13:51:43 UTC
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Post by sandro
Tento di fare un po' di luce, soprattutto dopo aver passato l'ultima
settimana a fare un bel po' di prove in tal senso.
Ampli: Schiit Asgard-2 e Jotunheim, e un Docet 10/c.
Cuffie: Beyer DT-990, Shure SRH-840, AKG K-501 e K-612, Sennheiser
HD-650, HiFiMan 400i
Sorgenti: un Oppo BDP-83se con pre Nakamichi PA-7, e uno Studer D-731
collegato direttamente.
Per amor di quella cronaca che non interessa a nessuno devo dire che
dissento sul tuo concetto di "corretta risposta in frequenza". Come già
avevo detto in passato reputo i tuoi riferimenti decisamente loudness o
quantomeno provvisti di bassi eccedenti.
Tranne forse la 400 che però non ho mai ascoltato.
Non condivido il giudizio assoluto, ma concordo su quello relativo tra
un prodotto e l'altro.

EF
sandro
2017-02-02 14:59:14 UTC
Permalink
Post by Erg Frast (lab)
Post by sandro
Tento di fare un po' di luce, soprattutto dopo aver passato l'ultima
settimana a fare un bel po' di prove in tal senso.
Ampli: Schiit Asgard-2 e Jotunheim, e un Docet 10/c.
Cuffie: Beyer DT-990, Shure SRH-840, AKG K-501 e K-612, Sennheiser
HD-650, HiFiMan 400i
Sorgenti: un Oppo BDP-83se con pre Nakamichi PA-7, e uno Studer D-731
collegato direttamente.
Per amor di quella cronaca che non interessa a nessuno devo dire che
dissento sul tuo concetto di "corretta risposta in frequenza".
In quale passaggio...?
Post by Erg Frast (lab)
Come già
avevo detto in passato reputo i tuoi riferimenti decisamente loudness o
quantomeno provvisti di bassi eccedenti.
Beh, entriamo nel campo delle soggettivita', forse, e bisognerebbe
chiarirsi reciprocamente, avere lo strumento per comprendere i parametri
di riferimento che ciascuno usa.

Per esempio, la "vecchia scuola" AKG (501, 701...) come la
giudicheresti, corretta o carente, in banda bassa?
Post by Erg Frast (lab)
Tranne forse la 400 che però non ho mai ascoltato.
Non condivido il giudizio assoluto, ma concordo su quello relativo tra
un prodotto e l'altro.
Pensi che la 650 sia da preferire alla 400i?
Certo, se la prima e' presa ai 309e di Thomann.de e l'altra ai 460e di
PlayStereo, perche' non ci sono 150euri di differenza in resa sonora,
che farebbero la differenza se messi invece sull'amplificatore.



sandro
Erg Frast (lab)
2017-02-02 17:36:00 UTC
Permalink
Post by sandro
Pensi che la 650 sia da preferire alla 400i?
Non ho esperienza diretta, ma conoscendo altre sennheiser ho sempre
trovato una correlazione tra misure e sensazione uditiva.

http://graphs.headphone.com/index.php?graphID%5B0%5D=2621&graphID%5B1%5D=853&graphID%5B2%5D=3651&graphID%5B3%5D=&scale=30&graphType=0&buttonSelection=Update+Graph

La 400 non mi piace sopra i 1000 Hz, la 650 forse è meglio della mia
sopra 1000 Hz (salvo eventuali colorazioni dell'una o dell'altra), ma
sotto gonfia sicuramente. Ma se tu ascolti musica amplificata è quello
lo standard di riproduzione, per cui non dovresti preoccuparti.

EF
sandro
2017-02-02 18:24:49 UTC
Permalink
Post by Erg Frast (lab)
Post by sandro
Pensi che la 650 sia da preferire alla 400i?
Non ho esperienza diretta, ma conoscendo altre sennheiser ho sempre
trovato una correlazione tra misure e sensazione uditiva.
La 400 non mi piace sopra i 1000 Hz, la 650 forse è meglio della mia
sopra 1000 Hz (salvo eventuali colorazioni dell'una o dell'altra), ma
sotto gonfia sicuramente. Ma se tu ascolti musica amplificata è quello
lo standard di riproduzione, per cui non dovresti preoccuparti.
Ho gia' avuto modo di rpiortare che quel modello e' la 400, non la
400i... quel grafico non ha alcun significato, per la cuffia di cui
stiamo discutendo, perche' la nuova e' completamente diversa dalla
precedente che ha sostituito. Soprattutto proprio in quell'intervallo.

Visto che hai messo la 702 nel grafico, devo immaginare che e' la cuffia
che stai usando ora.
Ho avuto modo di sentirla e confrontarla con la mia vecchia 501. Quando
mi riferisco ad AKG e ne definisco i prodotti come appartenenti ad una
"scuola", credo che ci siamo capiti... ;)



sandro
Erg Frast (lab)
2017-02-03 08:18:54 UTC
Permalink
Post by sandro
Visto che hai messo la 702 nel grafico, devo immaginare che e' la cuffia
che stai usando ora.
Ho avuto modo di sentirla e confrontarla con la mia vecchia 501. Quando
mi riferisco ad AKG e ne definisco i prodotti come appartenenti ad una
"scuola", credo che ci siamo capiti...
Com'era la 501 rispetto alla 702? Riesci a ricordare?
Avevo sentito magnificare la vecchia 501 ma non ho mai avuto occasione
di sentirla.

EF
sandro
2017-02-03 11:26:36 UTC
Permalink
Post by Erg Frast (lab)
Post by sandro
Visto che hai messo la 702 nel grafico, devo immaginare che e' la cuffia
che stai usando ora.
Ho avuto modo di sentirla e confrontarla con la mia vecchia 501. Quando
mi riferisco ad AKG e ne definisco i prodotti come appartenenti ad una
"scuola", credo che ci siamo capiti...
Com'era la 501 rispetto alla 702? Riesci a ricordare?
Avevo sentito magnificare la vecchia 501 ma non ho mai avuto occasione
di sentirla.
Secondo me e' stata migliorata, la 701 rispetto alla 501, forse, dovuto
ai diaframmi dei driver che, se non ricordo male, sono un 10% piu'
grandi. Stessa comodita', e' anche piu' sensibile e ha impedenza minore
(62 contro 120ohm), per cui sarebbe piu' facilmente pilotabile.
Ancora un po' avara sul basso ("scuola" AKG...), ma sempre meglio della
501 che e' tirchia del tutto.

La 501 non suona con le uscite standard degli apparecchi (lettori, tv,
ampli, ecc...) ma solo se hai un bell'ampli. Io ho iniziato a sentirla
davvero bene solo quando ho preso l'Asgard-2, un paio d'anni fa, e ce
l'ho dall'epoca sua... 1998-99, se non ricordo male. :D
Per farla andare decentemente devi alimentarla a dovere.

La 612 e' una (piccola) svolta, invece, rispetto alla "scuola" AKG.
Fermo restando la precisione dei modelli precedenti, quest'ultimo
accontenta anche chi ha sempre criticato quel tipico rolloff in banda
bassa, accettabile per sinfonica e jazz, ma che tanto ha fatto soffrire
il prodotto per chi va piu' verso il genere leggero.


LaGGente dicono... "queste cuffie suonano bene col Docet"
In effetti l'apparecchio di energia ne ha a iosa, anche se un po'
maleducata, secondo me.

;)



sandro
Peter & Pan ©
2017-02-03 17:56:45 UTC
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Post by Erg Frast (lab)
Post by sandro
Visto che hai messo la 702 nel grafico, devo immaginare che e' la cuffia
che stai usando ora.
Ho avuto modo di sentirla e confrontarla con la mia vecchia 501. Quando
mi riferisco ad AKG e ne definisco i prodotti come appartenenti ad una
"scuola", credo che ci siamo capiti...
Com'era la 501 rispetto alla 702? Riesci a ricordare?
Avevo sentito magnificare la vecchia 501 ma non ho mai avuto occasione di
sentirla.
EF
Non ho mai fatto il conronto perchè difficilmente ascolto in cuffia,
pa possedendola posso dire che la 501 è una cuffia splendida.
--
https://www.flickr.com/photos/nicola_prisco/
pingu
2017-02-06 09:01:53 UTC
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Post by Erg Frast (lab)
...
Altre considerazioni.
Stax, a fronte di tutta la sua prosopopea, non sembra così ben
ingegnerizzata e realizzata. L'archetto di plastica è scricchiolante, i
padiglioni in pelle naturale sono meno confortevoli e più rumorosi di
quelli in velluto sintetico di AKG, che scaldano anche meno.
...
Ciao,
ho le 702 e una cosa che davvero mi infastidisce è proprio lo
scricchiolio dell'archetto e gli elastici che mi sembra si siano già
allentati.
Secondo te è possibile fare qualcosa?

Grazie, ciao.
Erg Frast (lab)
2017-02-06 09:27:13 UTC
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Post by pingu
Ciao,
ho le 702 e una cosa che davvero mi infastidisce è proprio lo
scricchiolio dell'archetto e gli elastici che mi sembra si siano già
allentati.
Secondo te è possibile fare qualcosa?
Non saprei, la mia per ora non rumoreggia. L'archetto malefico per me è
quello delle stax.

EF
tsunami!
2017-02-10 07:54:41 UTC
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Post by pingu
gli elastici che mi sembra si siano già
allentati.
Secondo te è possibile fare qualcosa?
Grazie, ciao.
anni fa cambiai gli elastici a qualche akg prese su ebay; vai in mereria
e prendi quelli per le calze, portati il campione per lo spessore : sono
praticamente uguali
ciao

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