Discussione:
Dynaudio e Opera - ascolto
(troppo vecchio per rispondere)
Erg Frast
2008-05-24 10:56:12 UTC
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Ancora casse, questa è una sindrome ossessivo-compulsiva.

Oggi in negozio ho ascoltato:
Dynaudio Confidence 52
Dynaudio Focus 140
Opera II

Diciamo subito che ho accantonato le Focus che mi sono sembrate delle 52
spinte sulla strada dell'eufonia, mentre la forza delle 52 è proprio la
correttezza e la resa monitor (consiglio a tal proposito vedere le curve
della risposta in frequenza, davvero piatta per una cassa non prof.).
Il resto è stato un confronto tra le 52 e le Opera II.
Le 52 mi sono sembrate più controllate senza enfatizzazioni da nessuna
parte, mentre sulle Op. II (accattivanti) il negoziante metteva in luce la
maggiore pienezza di medi e bassi. Io questa pienezza non l'ho sentita ma ho
avvertito principalmente l'enfatizzazione degli alti (che sono anche un po'
meno controllati e tendono a scappar via sul registro acuto se non ben è
registrato o è vittima di indurimenti nella registrazione).
La 52 mi pare abbia un suono monitor molto giusto, mi domando se
l'enfatizzazione delle Op. II sia ancora accettabile o sia già una cosa
troppo eufonica. E qui vorrei proprio sentire il vostro illuminato parere.
A proposito, sapreste recuperare una misura della risposta in frequenza
delle Opera II? Sarebbe molto, molto istruttivo poterla vedre.
Altra cosa, avevo sentito descrivere le 52 come casse dal suono
dettagliatissimo, figurarsi la mia sorpresa quando ho sentito nelle Opera II
un dettaglio ancora maggiore (e un suono più vicino, ma le due cose sono
evidentemente collegate, vista l'enfatizzazione delle alte frequenze). Forse
la cosa è legata anche all'efficienza più alta nelle Op. II (89 contro 86 dB
delle 52).
Mi viene il dubbio che le 52 non fossero pilotate con un ampli
suffcientemente energico.
Che dire, le Opera sono molto accattivanti, mi tentano, non vorrei fossero
delle Sirene, le 52 mi paiono una certezza, ma non sono fatte per stupire, è
roba per gente con la testa sul collo.
Non ho potuto ascoltare le Audience 52SE, non presenti nel negozio. Chissà
che cambia come suono.

I vostri pareri?

EF
manuele
2008-05-24 12:17:07 UTC
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Post by Erg Frast
Ancora casse, questa è una sindrome ossessivo-compulsiva.
Dynaudio Confidence 52
Audience 52??
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Erg Frast
2008-05-24 12:33:07 UTC
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Post by manuele
Post by Erg Frast
Ancora casse, questa è una sindrome ossessivo-compulsiva.
Dynaudio Confidence 52
Audience 52??
--
Si, si, volevo dire Audience 52!
Deve essere un lapsus freudiano

EF
Esprit Tricampione d'Italia!!!
2008-05-24 18:10:08 UTC
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Post by Erg Frast
Diciamo subito che ho accantonato le Focus
La sfiga e' che vogliono centinaia di ore di rodaggio.

Praticamente per chi va in negozio e' impossibile sentirle suonare...
--
De Rossi? Un poveraccio. (cit.)
AndreaCD®
2008-05-24 20:35:55 UTC
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Post by Erg Frast
Ancora casse, questa è una sindrome ossessivo-compulsiva.
cut

Le Opera non sono né neutre né regolari, hanno un crossover pessimo, con
componenti ultraeconomici e un suono assolutamente ruffiano e poco regolare.
Stufano, e po in basso non tengono niente, oltre ad essere enfatizzate ed
assolutamente poco realistiche.
Estremamente più valide e corrette le 52, come costruzione, come accordo,
come risposta in frequenza, microcontrasto...tutt'altra cosa.
Le Focus non sono da meno, ma hanno bisogno di un lungo rodaggio e molta più
energia.
Ad occhi chiusi le 52, ma se hai intenzione di investire nell'amplificazione
a medio termine, prendi le Focus nonostante le apparenze di un fugace
ascolto pro Opera proposto dal negoziante.

A.CiD
Esprit Tricampione d'Italia!!!
2008-05-24 21:08:15 UTC
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Post by AndreaCD®
prendi le Focus nonostante le apparenze di un fugace
Qui oltre sei mesi per slegarle con tanti tanti watt...
--
De Rossi? Un poveraccio. (cit.)
MatteoS60
2008-05-24 22:53:41 UTC
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Post by Esprit Tricampione d'Italia!!!
Qui oltre sei mesi per slegarle con tanti tanti watt...
2 mesi per le contour con tanti tanti watt...
--
MatteoS60, 34, 306+, Houston TX
la vera performance di un'auto e' quella di dare emozioni...
anche una sgommata sul sedile e' una potente emozione.
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http://web.mac.com/matteo.iaco/
Esprit Tricampione d'Italia!!!
2008-05-25 00:19:35 UTC
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Post by MatteoS60
2 mesi per le contour con tanti tanti watt...
Le Focus sono bastarde...
http://www.stereophile.com/standloudspeakers/506dynaudio/
--
De Rossi? Un poveraccio. (cit.)
Erg Frast
2008-05-24 22:08:14 UTC
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Post by AndreaCD®
Post by Erg Frast
Ancora casse, questa è una sindrome ossessivo-compulsiva.
cut
Le Opera non sono né neutre né regolari, hanno un crossover pessimo, con
componenti ultraeconomici e un suono assolutamente ruffiano e poco regolare.
Stufano, e po in basso non tengono niente, oltre ad essere enfatizzate ed
assolutamente poco realistiche.
Estremamente più valide e corrette le 52, come costruzione, come accordo,
come risposta in frequenza, microcontrasto...tutt'altra cosa.
Le Focus non sono da meno, ma hanno bisogno di un lungo rodaggio e molta
più energia.
Ad occhi chiusi le 52, ma se hai intenzione di investire
nell'amplificazione a medio termine, prendi le Focus nonostante le
apparenze di un fugace ascolto pro Opera proposto dal negoziante.
Quindi confermi le mie perplessità.
L'unico dubbio sulle Audience è che non so fino a che punto il loro suono
"giusto" possa essere pienamente gratificante.
Un suono "monitor" di quel tipo mi pare sia praticamente bandito dal mondo
dell'audiofilia, dove si preferiscono approcci più suadenti.
Mi pare di ricordare che apprezzi anche Totem Rainmaker. Il confronto è
istruttivo, perchè le Totem di fatto sono meno corrette e proprio per questo
più suadenti. Qui vedi le risposte in frequenza di vari modelli.

http://dorato.altervista.org/ZZ_fantasma1/fantasma1.htm

In pratica:

52SE - risposta piatta
Focus - leggera enfasi sui bassi ( e al confronto con le prime si sente
tutta)
B&W CM1 - stile Focus ma più enfatizzato (anche questo si sente tutto)
Rainmaker - Tira su sia bassi che alti, in maniera discreta, molto efficace;
questo per me è un approccio eufonico, molto accattivante anche se non
corretto.

Il dettaglio e la "viciananza" del suono nascono proprio da
un'enfatizzazione degli alti, credo che sia perchè abbassando gli alti si
simula il maggiore assorbimento dell'aria dovuto a una maggiore distanza
(l'assorbimento dell'aria è selettivo e cresce con la frequenza in maniera
esponenziale, qui magari apro un altro 3d). Alzando gli acuti oltre gli 8000
Hz invece si "avvicino il suono".

Opera mi pare di capire che fanno lo stesso lavoro di Totem Rainmaker, ma in
maniera più pronunciata, forse grossolana, anche se al primo ascolto non
sembrava. A proposito, c'è un po' di confusione sui nomi delle Opera; le
Opera II di cui parlavo sono queste:

http://www.operaloudspeakers.com/listening/classica/opera2.asp

Sono le stesse che conosci tu o stavamo parlando di due cose diverse?

A proposito, conosci la differenza tra 52 e 52SE?
Tecnicamente ho letto che cambia un driver e il crossover, ma finchè uno non
le sente...

Tornando al tema centrale, è interessante cercare di capire fino a che punto
la strada ortodossa di una risposta in frequenza piatta sia la cosa migliore
ed entro quali limiti (diversi evidentemente per ciascuno) si possano
tollerare dei ritocchi, vedi totem vari.

Per il discorso delle misure sono sempre più convinto che forse non diranno
tutto, ma di sicuro dicono molto; io per lo meno trovo una netta
correlazione con quel che sento e sicuramente aiutano a capire.

Ciao

EF
SACD ®
2008-05-24 22:27:35 UTC
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Post by Erg Frast
A proposito, conosci la differenza tra 52 e 52SE?
http://tinyurl.com/4uu3f6
http://tinyurl.com/4m2alt

--
Veritas filia temporis
AndreaCD®
2008-05-24 22:40:59 UTC
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Post by Erg Frast
Quindi confermi le mie perplessità.
L'unico dubbio sulle Audience è che non so fino a che punto il loro suono
"giusto" possa essere pienamente gratificante.
Un suono "monitor" di quel tipo mi pare sia praticamente bandito dal mondo
dell'audiofilia, dove si preferiscono approcci più suadenti.
Mi pare di ricordare che apprezzi anche Totem Rainmaker. Il confronto è
istruttivo, perchè le Totem di fatto sono meno corrette e proprio per
questo più suadenti. Qui vedi le risposte in frequenza di vari modelli.
http://dorato.altervista.org/ZZ_fantasma1/fantasma1.htm
52SE - risposta piatta
Focus - leggera enfasi sui bassi ( e al confronto con le prime si sente
tutta)
B&W CM1 - stile Focus ma più enfatizzato (anche questo si sente tutto)
Rainmaker - Tira su sia bassi che alti, in maniera discreta, molto
efficace; questo per me è un approccio eufonico, molto accattivante anche
se non corretto.
Prendi con le pinze questi grafici.
Senza avere info precise su come vengano effettuate le misure, sono molto
fuorvianti.
Le Totem, che usano altoparlanti Dynaudio, hanno sicuramente un approccio
meno neutro ma più tendente al morbido, ma non arretrano la gamma media,
scelta facile per aumentare l'illusione di una buona scena acustica.
Post by Erg Frast
Opera mi pare di capire che fanno lo stesso lavoro di Totem Rainmaker, ma
in maniera più pronunciata, forse grossolana, anche se al primo ascolto
non sembrava. A proposito, c'è un po' di confusione sui nomi delle Opera;
http://www.operaloudspeakers.com/listening/classica/opera2.asp
Sono le stesse che conosci tu o stavamo parlando di due cose diverse?
Conosco un po' tutte le Opera, e ti assicuro che con le Rainmaker c'entrano
ben poco.
A me le Opera fanno abbastanza schifo peraltro, e poi sono confusionarie, a
pressioni (relativamente) elevate fanno un po' i cazzi loro...
Post by Erg Frast
A proposito, conosci la differenza tra 52 e 52SE?
Tecnicamente ho letto che cambia un driver e il crossover, ma finchè uno
non le sente...
No no cambia tutto. Se ti piacciono le %2 le SE puoi anche prenderle a
scatola chiusa.
Cambia la coibentazione del mobile, la fs dellos tesso, il taglio crossover,
i componenti...è davvero una cassa migliorata sotto tutti i punti di vista.
Più alta l'impedenza media delle SE, più estesa la risposta in basso (45Hz
vs 52Hz, e Dynaudio con racconta palle), questo perchè cambia il woofer:
quello delle SE ha una membrana differente e supporto della bobina in
kapton, inoltre la pendenza di filtro del tw passa da 6 a 12 dB oct.
Post by Erg Frast
Tornando al tema centrale, è interessante cercare di capire fino a che
punto la strada ortodossa di una risposta in frequenza piatta sia la cosa
migliore ed entro quali limiti (diversi evidentemente per ciascuno) si
possano tollerare dei ritocchi, vedi totem vari.
Prima di tutto non devi dimenticare che metà della risposta la fa il tuo
ambiente di ascolto, e molto spesso una risposta lineare in condizioni
anecoiche non dà buoni risultati nell'ambiente domestico.
Inoltre molto dipende dall'elettronica a monte, dalla quantità di
distorsione e dalle armoniche su cui essa è maggiormente distribuita. A
questo aggiungiamo le distorsioni ultrasoniche tipiche delle cupole rigide
(B&W), spesso più fastidiose di un tw in seta sparato a + 3dB; aggiungiamo
poi che parlando di 2 vie tutto questo passa in secondo piano rispetto al
comportamente all'incorcio dei due altoparlanti, perchè il woofer introduce
distorsioni abnormi direttamente dipendenti dalle proprie oscillazioni a
bassa frequenza, il tw dal canto suo fa quello che può ma chiaramente a meno
che non sia un Revelator, un Morel Supreme o Un Esotar II non puoi
chiedergli di scendere a meno di 2.5KHz mantenendo tenuta e distorsione
accettabili, e NON siamo su questi livelli di altoparlanti. Aggiungi a
questo le scelte del costruttore. B&W ha una tecnica tutta sua, tant'è che i
suoi incorci sono estremamente alti, principalmente perchè i suoi tw non
tengono un cazzo, Opera Arretra la gamma media e fa melassa in gamma bassa,
Totem e Dynaudio sono le più sane (anche se le B&W CM1 sono un gran bel
progetto, grazie al miniwoofer ed un basso non forzato).
Post by Erg Frast
Per il discorso delle misure sono sempre più convinto che forse non
diranno tutto, ma di sicuro dicono molto; io per lo meno trovo una netta
correlazione con quel che sento e sicuramente aiutano a capire.
Sì certo ma devono esser fatte bene, e queste non lo sono poi molto.
Non è semplice farle.

A.CiD
Andy Luotto
2008-05-27 08:59:55 UTC
Permalink
Post by Erg Frast
L'unico dubbio sulle Audience è che non so fino a che punto il loro suono
"giusto" possa essere pienamente gratificante.
Un suono "monitor" di quel tipo mi pare sia praticamente bandito dal mondo
dell'audiofilia, dove si preferiscono approcci più suadenti.
e a te cosa importa :-) ? anzi , e' un plus nella scelta. io ascolta
una splendida coppia di Dynaudio BM15A e ti assicuro che il risultato
e' eccelente (sono nella liniea pro, e allora?)
sono amplificate: considera i diffusori attivi come il miglio
rcompromesso dal punto di vista tecnico: niente cavi, x-over *prima*
dell'amplificatore, ampli dedicati per ogni via, no cavi di potenza)

ciao
Erg Frast
2008-05-27 21:55:55 UTC
Permalink
Post by Erg Frast
L'unico dubbio sulle Audience è che non so fino a che punto il loro suono
"giusto" possa essere pienamente gratificante.
Un suono "monitor" di quel tipo mi pare sia praticamente bandito dal mondo
dell'audiofilia, dove si preferiscono approcci più suadenti.
e a te cosa importa :-) ? anzi , e' un plus nella scelta. io ascolta
una splendida coppia di Dynaudio BM15A e ti assicuro che il risultato
e' eccelente (sono nella liniea pro, e allora?)
sono amplificate: considera i diffusori attivi come il miglio
rcompromesso dal punto di vista tecnico: niente cavi, x-over *prima*
dell'amplificatore, ampli dedicati per ogni via, no cavi di potenza)

----

Fondamentalmente sono daccordo, bisogna solo mettere in preventivo un po' di
tempo per perdere le cattive abitudini.
La prima persona che mi ha parlato di Dynaudio mi consigliava proprio i
monitor attivi. Io so già che non li darò retta pur sapendo che aveva
ragione!
Errare umanum est, perseverare diabolicum! Appunto.

Ciao

EF
Andy Luotto
2008-05-30 16:28:03 UTC
Permalink
Post by Erg Frast
La prima persona che mi ha parlato di Dynaudio mi consigliava proprio i
monitor attivi. Io so già che non li darò retta pur sapendo che aveva
ragione!
Errare umanum est, perseverare diabolicum! Appunto.
Ciao
EF
in effeti l'audiofilia non e' una passione razionale (un ossimoro
appunto)
se riesci comunque ascoltali
ciao!

Erg Frast
2008-05-25 20:44:12 UTC
Permalink
Post by Erg Frast
Ancora casse, questa è una sindrome ossessivo-compulsiva.
Dimenticavo di chiedere.
Per chi come me ascolta solo classica, da monteverdi a Shostakovic, ci sono
controindicazioni cone Dynaudio Audience 52?

EF
AndreaCD®
2008-05-25 21:49:46 UTC
Permalink
Post by Erg Frast
Dimenticavo di chiedere.
Per chi come me ascolta solo classica, da monteverdi a Shostakovic, ci
sono controindicazioni cone Dynaudio Audience 52?
EF
Mi spiace, sono di estrazione barocca....-___-

A.CiD
Erg Frast
2008-05-26 22:32:17 UTC
Permalink
Post by AndreaCD®
Post by Erg Frast
Dimenticavo di chiedere.
Per chi come me ascolta solo classica, da monteverdi a Shostakovic, ci
sono controindicazioni cone Dynaudio Audience 52?
EF
Mi spiace, sono di estrazione barocca....-___-
A.CiD
A proposito di barocco, l'altro giorno stavo facendo alcune considerazioni
in merito alle B&W CM1.
Trovo che la loro morbidezza si sposi bene con gli archi antichi
(filologici) con le corde in budello, nel senso che è ottima per stemperare
certe asprezze di questi strumenti, nonchè il suono molto limpido per il
vibrato ridotto. Anche con gli ottoni antichi trovo vadano benissimo. Il
clavicembalo invece lo vedo male, sembra non riuscire a districarsi dalla
massa strumentale.


EF
SACD ®
2008-05-26 22:53:38 UTC
Permalink
Il clavicembalo invece lo vedo male, sembra non riuscire a districarsi
dalla massa strumentale.
E' uno degli strumenti più difficili da riprodurre su un impianto
hi-fi.
E' ovvio che non tutta la colpa dei problemi eventuali nel trattare
segnali con un clavicembalo registrato, venga dai diffusori, ma c'è da
ricordare che un minidiffusore in questo caso è sicuramente il meno
indicato.

--
Veritas filia temporis
AndreaCD®
2008-05-26 23:03:56 UTC
Permalink
Post by Erg Frast
A proposito di barocco, l'altro giorno stavo facendo alcune considerazioni
in merito alle B&W CM1.
Trovo che la loro morbidezza si sposi bene con gli archi antichi
(filologici) con le corde in budello, nel senso che è ottima per
stemperare certe asprezze di questi strumenti, nonchè il suono molto
limpido per il vibrato ridotto.
In B&W hanno capito con le CM1 che un tw in alluminio non deve essere una
raspa...
Tieni presente che hanno tempi di rodaggio abbastanza lunghi, poi andranno
anche meglio.
B&W dichiara 8 - 12 ore per il tw ed 1 mese di utilizzo per gli altoparlanti
in kevlar, prima del raggiungimento delle prestazioni ottimali.
Post by Erg Frast
Anche con gli ottoni antichi trovo vadano benissimo. Il clavicembalo
invece lo vedo male, sembra non riuscire a districarsi dalla massa
strumentale.
Facile...contrariamente a quello che si pensa, forse a causa del timbro
dall'apparenza esile, il clavicembalo è veramente un problema da riprodurre,
perchè l'intervallo di frequenze che copre è molto ampio, e spesso "pesta"
proprio dove gli altoparlanti sono più deboli, cioè all'incrocio.

A.CiD
salvatore
2008-05-27 08:22:10 UTC
Permalink
Post by Erg Frast
A proposito di barocco, l'altro giorno stavo facendo alcune considerazioni
in merito alle B&W CM1.
Trovo che la loro morbidezza si sposi bene con gli archi antichi
(filologici) con le corde in budello, nel senso che è ottima per stemperare
certe asprezze di questi strumenti, nonchè il suono molto limpido per il
vibrato ridotto. Anche con gli ottoni antichi trovo vadano benissimo. Il
imvho i diffusori nn devono stemperare, devono "riprodurre" il suono registrato quanto piu' fedelmente possibile.
se e' aspro deve essere aspro, se dolce deve suonar dolce.
altrimenti torniamo ai "violini setosi"
--
ciao
salvatore
per rispondere
salvatorechiocciolaeccellentepuntonet
il vecchio ***@fg.nettuno.it non e' piu' attivo
Erg Frast
2008-05-27 20:03:22 UTC
Permalink
Post by salvatore
Post by Erg Frast
A proposito di barocco, l'altro giorno stavo facendo alcune
considerazioni in merito alle B&W CM1.
Trovo che la loro morbidezza si sposi bene con gli archi antichi
(filologici) con le corde in budello, nel senso che è ottima per
stemperare certe asprezze di questi strumenti, nonchè il suono molto
limpido per il vibrato ridotto. Anche con gli ottoni antichi trovo vadano
benissimo. Il
imvho i diffusori nn devono stemperare, devono "riprodurre" il suono
registrato quanto piu' fedelmente possibile.
se e' aspro deve essere aspro, se dolce deve suonar dolce.
altrimenti torniamo ai "violini setosi"
Disgraziatamente non posso che darti ragione.
Del resto sapevo di scendere a un compromesso (per ragioni puramente
economiche), sai com'è: ci si accontenta :-)

EF
AndreaCD®
2008-05-27 21:03:57 UTC
Permalink
Post by Erg Frast
Disgraziatamente non posso che darti ragione.
Del resto sapevo di scendere a un compromesso (per ragioni puramente
economiche), sai com'è: ci si accontenta :-)
EF
Diciamo che fino ad una certa soglia di prezzo, peraltro abbastanza alta, se
stemperano un po' è meglio. -__-

A.CiD
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